happy birthday, belly

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⎯⎯⎯⎯⎯⎯ capitolo 6

buon compleanno, belly


TORNO A CASA a piedi da sola dopo aver detto a Susannah che non mi sentivo bene. Lei si è offerta di accompagnarmi, ma io le ho detto che volevo solo camminare. Dopo quello che è successo con Jeremiah e quello che mi ha detto, non pensavo di poter restare lì ancora a lungo. Ho bisogno di un po' di tempo per pensare e dimenticare la mia patetica vita per un po'.

Per un po' mi limito a passeggiare. Respiro l'aria fresca ed estiva che solo Cousins sa produrre. La brezza è così familiare. È come un vecchio amico che non vedo da anni e quando lo vedo non è cambiato nulla tra noi.

Decido di camminare lungo il sentiero della spiaggia e di sedermi sulla sabbia. L'oceano si staglia in lontananza, la luce della luna si riflette sulla sua superficie instabile. È tutto così dolorosamente uguale, eppure tutto è cambiato. Non mi sento più l'adolescente spensierata che ero. Quella che viveva senza rimpianti e faceva quello che voleva ogni volta che ne aveva voglia.

Quando è diventato tutto così incasinato?

Rimango lì sulla sabbia per forse un'ora. Non tengo il conto. Quando finalmente torno a casa, non c'è nessuno. Mi addormento prima che qualcuno torni.

✧ ✦ ✧

MI SVEGLIO prima del solito perché oggi mia sorella compie sedici anni. Quando scendo al piano di sotto, scopro di non essere così in anticipo come pensavo. Tutti, a parte Belly, sono già scesi. Mamma e Steven stanno preparando le frittelle di Topolino per Belly, mentre Susannah prepara la tavola. Conrad è seduto con Jeremiah in piedi al suo fianco.

Faccio del mio meglio per ignorarlo. Ovviamente, il mio meglio non è sufficiente.

Mi avvicino a Conrad e gli scompiglio i capelli. Non alza lo sguardo, ma lo vedo alzare gli occhi al cielo e ridacchio leggermente tra me e me. Saluto tutti e poi vado ad aiutare a preparare i pancake. Mentre li sto girando nella padella, sento gli occhi di qualcuno su di me.

Prima che possa voltarmi a guardarlo, Belly entra in cucina. "Buongiorno a tutti".

Si scatena un chiacchiericcio mentre tutti le fanno gli auguri di buon compleanno. Susannah l'abbraccia per prima e io la seguo per abbracciarla. Credo che Jeremiah abbia avuto la stessa idea.

Mentre ci avviciniamo a Belly, stiamo per scontrarci. Mi scosto all'ultimo momento quando vedo dove sto andando e lui mi fissa. Lo guardo brevemente prima di voltarmi verso Belly e farle un enorme sorriso.

Abbracciandola, le dico: "Buon compleanno, testa di cazzo".

"Grazie, stronza".

Ci stacchiamo e lei mi sorride con un sorriso luminoso. Io ricambio il sorriso e mi allontano per permettere a Jeremiah di abbracciarla. Quando lo fa, distolgo lo sguardo.

"I tuoi pancake di Micky Mouse sono pronti", dice la mamma a Belly dopo averla abbracciata e averle augurato buon compleanno.

"In realtà non ho molta fame", risponde lei.

"Oh".

Mi acciglio e guardo Conrad che non incrocia il mio sguardo.

"Apriamo i regali?" Susannah suggerisce, allentando la tensione imbarazzante.

"Oh", esclama Jeremiah con un sorriso felice. "Il mio ti piacerà moltissimo".

La guarda in un modo così affettuoso che mi viene voglia di raggomitolarmi e non alzarmi più. Vedo il timido sorriso sul volto di Belly e mi mordo l'interno della guancia con tanta forza da sentire un sapore metallico in bocca. Forse Belly e Jeremiah sono davvero destinati a stare insieme.

𝐇𝐀𝐋𝐅 𝐀 𝐇𝐄𝐀𝐑𝐓, jeremiah fisherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora