Ashley Malfoy una ragazza di 16 anni sta per affrontare il suo sesto anno ad Hogwarts insieme a suo fratello protettivo Draco. Durante l'inizio dell'anno il figlio di Lord Voldemort: Mattheo Marvolo Riddle venne a far parte della scuola di stregoner...
Mi svegliai con la luce che picchiava sul mio viso e il venticello che mi procurava brividi sulla pelle.
Mi guardai intorno e mi ritrovai in cameretta mia, ragionai su quello fosse successo e capii che mi ero addormentata e che Mattheo mi aveva portato lui in camera.
Guardai l'orgoglio
Erano le 13:16 del mattino...ok che mi piace dormire e che ero stanca però era comunque tardi per svegliarsi.
Scesi e andai nel salone
<<Ma buongiorno bella addormentata>> Vidi Tom e Jessica ma no Mattheo.
<<Giorno>> Dissi con uno sbadiglio <<Owww ma quanto siamo carine da appena sveglie>> Mi disse Jessica con un tono dolce
<<Grazie grazie>> Dissi vantandimi e ridacchiando.
<<Mattheo?>> <<È fuori....sta mattina è uscito alle 6 del mattino non ha mai chiuso occhio>>
Corrugai la fronte
<<Non ti preoccupare ti posso assicurare che li capita spesso non è un tipo che dorme tanto>> <<Dovrebbe riposare...si vede che è stanco>> <<Devo ammetterlo Ashley quando avete dormito insieme ho visto per la prima volta mio fratello riposato>>
Jessica sorrise con uno sguardo di comprensione e mi guardarono
<<Vallo a cercare>> Mi disse Jessica.
Guardai Tom e lo vidi annuire.
Presi il primo vestito che trovai e lo indossai
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Uscii dal castello e iniziai a cercare Mattheo....iniziai a chiamarlo e a girare tutto l'esterno del castello fino a quando lo trovai era seduto per terra con lo sguardo rivolto verso il bosco.
<<Mattheo...>> Mi avvicinai a lui
<<Buongiorno Nive>> Riflettei e scoppiai in una risatina leggera <<O drovei dire fiocco di neve?>> Li dai una pacca sulla spalla.
Dopo un po' di silenzio si girò verso di me con lo sguardo serio
<<Non so cosa tu mi abbia fatto Ashley...mi stai facendo provare delle emozioni assurde>>
Non capii dove volesse arrivare
<<Ti aiuterò a prepararti per la gerra contro le 13 e l'angelo della morte ma io sarò nella squadra avversaria e quando arriva il giorno in poi prenderemo le distanze>>
Cosa!
Non capivo il senso delle sue parole, non capivo il perché, distanze? E per cosa?.
Ma la cosa più difficile da capire era perché mi dispiace? Perché non volevo questa distanza da lui?.