Deep End || Lee Felix

24

Pensavo di non riuscire a dormire questa notte, dopo aver passato il pomeriggio con Misaki, ma in realtà non è andata così.

Ho dormito una meraviglia.

Appena tornato a casa, mi sono messo in camera mia a guardare il soffitto, ma questa volta sorridendo.

Mi è sembrato di tornare ai vecchi tempi, quando passavamo alcuni pomeriggi a casa sua e poi io dovevo ritornarmene alla mia.

Con la differenza che invece di farci le coccole noi due, ho dovuto giocare con il suo cuginetto.

Ma mi va bene lo stesso, non mi posso lamentare.

<<Terra chiama Felix!>>

La voce di Chan mi riporta alla realtà e scuoto la testa per riprendermi.

<<come mai questo sorriso?>> domanda Jake.

Ecco...ho dormito bene visto che mi è sembrato di essere tornati quelli di prima per un secondo, ma ogni tanto mi veniva alla mente Jake.

Ammetto di star pensando troppo a lui e a Misaki.

Non so perché sono nate queste paranoie, forse è il fatto che mi puzza il loro rapporto?

Si sono allontanati inutilmente visto che abitano entrambi a Seoul.

Mi viene quasi da pensare che mi abbiano tradito entrambi e che poi, magari per i sensi di colpa, abbiano chiuso i rapporti.

Ma non credo proprio che Jake possa mai farmi un torto del genere.

In realtà, credo che anche Misaki non sia capace di una cosa simile.

Può essersi comportata di merda quanto vogliamo, può aver chiuso rapporti con tutti, ma tradire...no, non è da lei.

Che lei sia cambiata o decida di cambiare, il tradire non farà mai parte della sua persona, ne sono convinto.

Queste paranoie mi sono nate inutilmente, sto solo cercando di capire che cosa sta succedendo.

<<Felix!>> esclama Chan. <<ma ci sei con la testa oggi?>>

<<mi sa tanto di no>> scuote la testa Jake.
<<e poi perché mi guardi in quel modo? Sei inquietante, amico>>

<<scusa>> sospiro. <<mi sono perso nei miei pensieri per un momento>>

<<momento lungo>> precisa il più piccolo fra i due.

<<in ogni caso...ancora mi devi spiegare che fine avevi fatto ieri! Sei tornato che sorridevi come uno stupido!>> borbotta Chan.

<<secondo me è uscito con qualche ragazz->>

<<sono stato a casa di Misaki>> interrompo Jake.

<<COSA?>> esclamano entrambi.

Mi guardo intorno in imbarazzo, siamo in un bar e questi due urlano.

<<potete non urlare? Siamo in pubblico>> borbotto.

<<che vuol dire che eri a casa sua?>> insiste Jake.

Sbuffo e cerco di spiegare per bene la storia senza dimenticare nessun particolare.

<<per un momento ho pensato che voi due foste finiti a...no lasciamo stare, meglio che non lo dica>> scuote la testa Jake. <<ma quindi non è successo nulla tra di voi?>>

<<niente di niente>> scuoto la testa. <<però non mi sembrava dispiaciuta del fatto che stessi giocando con suo cugino, e poi per un momento mi è sembrata imbarazzata>>