Sono passati due giorni da quando sono stato a casa di Misaki, avrei voluto scriverle e chiedere se la febbre fosse passata o meno, ma non l'ho fatto.
Anche se l'ho già fatto, ho ancora un po' di timore a contattarla, forse è il pensiero di poter notare che la sua immagine profilo è assente...di conseguenza, che mi ha bloccato ancora una volta.
Continuo a cercare di capire cosa sia potuto succedere, poi, tra un pensiero all'altro, mi accorgo di un particolare.
Tutto questo è successo perché lei si è trasferita a Seoul, giusto?
Ma perché è venuta a vivere qui in Corea?
Ora che ci penso, non mi ha mai detto la motivazione.
I suoi genitori sono rimasti a Sydney fino a qualche settimana fa, quindi escludo l'idea che a quel tempo sia venuta qua per il lavoro.
Ed escludo anche l'idea dell'anno accademico all'estero.
Ci siamo conosciuti che entrambi avevamo finito la scuola quell'estate stessa, e lei non aveva nemmeno in piano di fare l'università.
Non so nemmeno perché io non glielo abbia mai chiesto.
Mi sbatto una mano sulla fronte e strizzo gli occhi.
Sono stato scemo, avrei dovuto chiederglielo.
<<Felix, dobbiamo scendere alla prossima>>
Mi giro lentamente verso Chan, sembra perplesso dal mio comportamento, ma non fa domande.
Mi sono dimenticato di essere sull'autobus insieme a lui, stiamo andando a mangiare qualcosa in giro con i ragazzi.
Appena l'autobus si ferma scendiamo, guardo i messaggi sulla chat di gruppo e dico a Chan il luogo dove sono gli altri.
Ci mettiamo nemmeno cinque minuti a raggiungerli, subito tutti ci salutano.
Iniziamo a girovagare per la città, nessuno di noi ha una meta precisa o vuole mangiare in un determinato posto, così finiamo per voler gustare i cibi delle bancarelle che ci sono per le strade.
Mi fermo insieme a Changbin ad una bancarella di ttoekbokki, ne prendiamo una porzione a testa insieme a qualcosa da bere, poi ci riavviamo per cercare i nostri amici.
Per facilitarci, abbiamo deciso di dividerci e andare direttamente ognuno alla bancarella interessata.
<<Yongbok-ah, vorrei chiederti una cosa>> si schiarisce la voce Changbin.
<<dimmi pure>>
<<senti...il mio compleanno è fra un paio di giorni>> borbotta guardando la bottiglietta fra le mani. <<non farò nulla di eclatante, ma mi piacerebbe che tu venissi a casa mia. Stiamo un po' tutti insieme>>
<<certo! Mi piacerebbe tanto esserci!>> sorrido. <<grazie per l'invito hyung!>>
Sono davvero felice che mi abbia considerato, mi fa capire che in qualche modo questi ragazzi si siano davvero legati a me come io con loro.
<<però...>> mormora. <<sai che io e Misaki siamo amici, avevo intenzione di invitarla>>
A sentire il suo nome mi viene un nodo allo stomaco, premo le labbra tra di loro e cerco di calmarmi.
<<mi stai chiedendo il permesso per invitarla?>> lo guardo.
<<non vorrei vederti a disagio>> sospira.
<<hyung, è il tuo compleanno, non il mio>> mi fermo. <<devi invitare chi vuoi senza farti condizionare da niente. Non preoccuparti per me, le cose con Misaki sono ancora un po' complicate, ma meglio di prima>>
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Deep End || Lee Felix
RomanceSe tu non fossi cambiata Allora sarei ancora al tuo fianco Se ti dessi un'altra possibilità Possiamo tornare di nuovo?