Capitolo 13

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Buonasera!

Questo capitolo si fa perdonare per i due precedenti un po' più brevi, ed il prossimo si farà perdonare ancora di più ahahah

Che dire, cominceremo a vedere le prime evoluzioni della rottura che c'è stata nel capitolo scorso, e chissà che queste non possano far piacere ad un paio di voi...? ;)

Un bacio, buona lettura! :) x


***

«Tesoro mio, non siamo partiti per niente bene.»

Emisi un lamento, aggiustandomi la borsa in spalla mentre superavo Niall per proseguire lungo il corridoio dell'università.

«Non so cosa tu ti sia messo in testa, ma il fatto che io e Lucas ci siamo lasciati non significa che verrò con te a tutte le feste organizzate da persone che frequentano questo istituto.»

«Ma questa è la terza volta che mi dici di no, in due settimane! - mi si parò davanti e, con un sospiro, fui costretta a fermarmi - Dov'è il bello di averti single se fai le stesse cose che facevi quando eri fidanzata?»

«Infatti non capisco per quale motivo tu abbia pensato che sarei cambiata radicalmente, Niall. - lo superai nuovamente, spostandomi la lunga treccia in cui avevo chiuso i capelli dietro la schiena - Non mi è mai piaciuto venire a queste feste e mai mi piacerà farlo, fattene una ragione.»

«Come fai a dirlo se non ci sei mai venuta? - mi bloccò ancora la strada, questa volta afferrandomi le braccia per far sì che non scappassi - Non è nemmeno una festa che si terrà a breve, stiamo parlando del 24 dicembre. Mancano ancora due settimane e tu già mi stai dicendo di no.»

«Se ti dico che ci penserò, mi lascerai in pace?» Provai a contrattare.

«No. Ti lascerò in pace solo quando mi dirai di sì.»

Presi un lungo e profondo respiro, facendo affidamento a tutto l'autocontrollo che possedevo per evitare di togliermelo di dosso ed andar via.

Nelle ultime due settimane, non poche erano state le occasioni in cui mi aveva proposto di andare con lui ad una festa, ma ogni volta avevo rifiutato e lui si era arreso quasi subito, sapendo che non avrei cambiato idea; tuttavia questa volta sembrava essersi impuntato sul volermi convincere a tutti i costi, e sapevo che era così perché questa festa sarebbe stata il giorno della vigilia di Natale, nonché al compleanno di Louis, chiaramente organizzatore di questo fantomatico evento mondano.

«So che non vuoi venire perché è a casa di Louis.»

«Diciamo che non è questo il motivo principale ma sì, il luogo contribuisce a farmi rimanere ferma sulla decisione di non voler venire.»

«Andiamo, è la vigilia di Natale. - tentò ancora, questa volta mettendo su la sua migliore espressione da cucciolo indifeso - Non andrai neanche né da tua madre né da tuo padre, non vorrai stare sola proprio in quei giorni.»

Sospirai, non riuscendo a credere che stesse utilizzando le informazioni che io stessa gli avevo dato nei giorni precedenti riguardo i miei piani per le vacanze di Natale contro di me.

In effetti, in quei giorni la maggior parte delle persone sarebbero tornate a casa dalle famiglie, mentre i restanti si sarebbero aggregati in una serie infinita di feste organizzate principalmente per non rimanere soli a casa durante le vacanze. Personalmente avevo sempre fatto parte della prima metà, ma quell'anno, avendo nel caso dovuto scegliere se raggiungere mia madre a Bournemouth o mio padre in Scozia, avevo alla fine deciso di togliere da mezzo ogni scelta e rimanere lì a Bristol. L'unica pecca era che una volta che Britney ed Ashley sarebbero andate via, sarei rimasta sola nell'appartamento. Niall, ovviamente, non aveva intenzione di lasciare che questo accadesse.

My Boyfriend's BrotherWhere stories live. Discover now