My Boyfriend's Brother

Capitolo 38

Buonasera!

Scusate per l'orario, so che non sono solita postare a quest'ora ma ci tenevo a farvi avere il capitolo il prima possibile, visto che avete già aspettato abbastanza. Vi posso anticipare che è più breve dei precedenti, perché, come sa chi di voi mi segue su Ask o legge le risposte che do su quel sito, in questo periodo ho avuto un po' un blocco che mi ha tenuta ferma in particolari punti per settimane. Comunque, ora il capitolo è qui! E' anche uno dei più importanti dell'intera storia, visto che molte cose vengono finalmente rivelate, quindi spero che vi piaccia :)

Un bacio, alla prossima! x

***  

Avevo messo in conto fin dal principio che, nel momento in cui Lucas avrebbe saputo di me ed Harry, non avrebbe reagito bene.

Per questo avevo sempre immaginato che, per addolcire in qualche modo la pillola, avremmo deciso di parlargli con calma, di spiegargli come erano andate le cose e sperare che capisse; certo, forse inizialmente ci sarebbe rimasto un po' male, ma ero speranzosa nel fatto che con il tempo si sarebbe abituato all'idea di me ed Harry insieme e tutto si sarebbe risolto per il meglio. Lucas era stato ed era ancora una persona importante, per me, quindi quanto meno sarei riuscita a farlo innervosire o soffrire per quella storia, meglio sarebbe stato.

Quel che invece mai avrei voluto accadesse era che scoprisse tutto per puro caso, che si arrabbiasse in maniera spropositata e che magari finisse perfino per mettere le mani addosso ad Harry.

In poche parole, tutto quello che sembrò improvvisamente verificarsi quel pomeriggio.

«Lucas!» Lo richiamai una seconda volta, ancora senza alcun risultato.

Il ragazzo infatti era troppo impegnato a spintonare il fratello, il quale, dopo la sorpresa iniziale, non esitò a bloccargli gli avambracci ogni volta che provava a toccarlo.

«Così era lei che ti scopavi di nascosto, eh? - provò a spingerlo ancora, ma Harry fece un paio di passi indietro per scansarsi - In effetti mi chiedevo per quale motivo non avessi ancora incrociato la nuova puttana alle sette del mattino o perché stessi così attento a non farla venire quando io ero in casa!»

«Calmati.» Gli intimò Harry, venendo totalmente ignorato.

«Credevi sul serio che non l'avrei scoperto? - lo accusò Lucas - Cosa speravi di fare? Di continuare a portartela a letto fin quando dopo la fottuta laurea non vi sareste più rivisti e così io non avrei mai saputo niente?»

«Non è così, se mi lasci parlare...»

«Perché se questa era la tua idea lasciatelo dire, fratellino caro, siete stati due coglioni a tenerlo nascosto solo a me e non anche ad altre persone!»

A quelle parole aggrottai le sopracciglia, ma Harry non sembrò darvi particolarmente peso mentre ancora provava a spiegarsi.

«Non te l'avremmo tenuto nascosto all'infinito, prima o poi...»

«Che vuol dire? - m'intromisi, i due fratelli si voltarono entrambi nella mia direzione - Chi te l'ha detto?»

Se io ed Harry non ci eravamo preoccupati di non far sapere ad i nostri amici o compagni d'università di noi due, era stato perché nessuno di loro conosceva abbastanza bene Lucas da potergli andare a raccontare tutto. Eppure, stando alle parole del ragazzo, forse stare più attenti e non dare nulla per scontato sarebbe stato meglio.

Lucas si lasciò andare ad una piccola risata per niente divertita «La tua amica cheerleader. - disse, io spalancai gli occhi - E quando me l'ha detto non le ho neanche creduto! Ho pensato che fosse impossibile che proprio tu e mio fratello poteste arrivare così in basso.»