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⚠️ CAPITOLO MODIFICATO PER LE NUOVE NORME DI WATTPAD⚠️

I cinque passarono una giornata a parlare di cazzate e divertirsi, semplicemente stando a casa.
Era sera.
Tom e Astrid si trovavano in strada,erano diretti verso un ristorante chic famoso a Magdeburgo.
Il cibo era abbastanza costoso ma anche molto buono.
I tre avevano deciso di rimanere a casa solamente per far compagnia a Nana e lasciare la coppia da sola.
Si immaginavano che dopo il ristorante avrebbero continuato la serata nei migliori dei modi.
Per il chitarrista,il bassista e il batterista sarà l'ennesima notte insonne.

"Hai fame?"le chiese il suo fidanzato continuando a guardare la strada.
"Sì,ma com'è questo ristorante?Io non ci sono mai andata"
"È molto bello e soprattutto romantico,il cibo è gourmet"rispose
La castana annuì e guardò il paesaggio tedesco scorrere via dal suo sguardo.
Dopo quindici minuti il ragazzo con le treccine si fermò,erano arrivati davanti al ristorante.
"Wow... è bellissimo"da dentro l'auto lo guardò.
La castana si tolse la cintura e lo stesso fece Tom.
"Quindi signor Kaulitz come si evolverà questa serata?"aveva un sorrisetto malizioso stampato sul volto.
Già si immaginava cosa sarebbe successo dopo.
"Bhe dopo mangiato si va a casa e..."avvicinò il suo viso a quello della cantante.
"E?"lo incitò a parlare,il suo sguardo cadde sulle labbra di Tom.

La sua lingua giocherellò con il piercing e quel gesto inescò dentro Astrid una scarica di eccitazione.
Sentì delle pulsazioni nelle parti intime e lentamente la mano della castana cadde proprio lì ma il ragazzo gliela tolse.
Aveva già capito la sensazione che stava provando in quel momento la sua fidanzata.
Un pollice si posò sul labbro inferiore di Astrid,la castana lo guardava come se fosse una creatura angelica pronta a portarla in posti sconosciuti e magici.

La cantante voleva che la baciasse,che la toccasse.
Dio quanto voleva quelle mani posate sul suo corpo,che toccavano parti 'proibite'.
Letteralmente Tom le lesse nel pensiero,tolse il dito dal labbro e incominciarono a baciarsi.
Le loro lingue si intrecciarono alla perfezione,come se fossero due pezzi di un puzzle.
Ed ecco che la sua mano vagò per il corpo della ragazza.
Il vestito che indossava Astrid quella sera era elegante e sexy allo stesso momento.

Metteva in mostra le forme sinuose del seno,dei fianchi e del sedere.
Quei particolari stavano mandando a puttane il cervello di Tom.
La mano finì sulla parte inferiore del vestito.
"Tom..."gemette la ragazza portando la mano in mezzo alle cosce.
Ora le labbra del chitarrista erano sul collo della ragazza,le stava lasciando baci umidi.
Spostò il tessuto delle mutande dall'altra parte e con due dita accarezzò la sua intimità.
Gli strinse le sue treccine chiedendo di più.
Non c'era pericolo che qualcuno oppure i paparazzi li potessero vedere,per fortuna i finestrini erano oscurati.

La ragazza chiuse e si lasciò andare a quel piacere.
Allargò le gambe più che poteva, rischiando di strappare il vestito.
Ad una certa tolse le dita e mise a posto le mutande.
"Questo è solo un assaggio, continuiamo dopo"sussurrò al suo orecchio con voce roca.
Voleva tanto vederla eccitarsi sotto al suo tocco ma era meglio conservare il tutto dopo.
"In questo momento ti sto odiando Kaulitz"la sua fronte era imperlata di sudore e aveva i capelli leggermente spettinati.
"Non ci credi nemmeno tu Müller,voglio vedere dopo come urlerai il mio nome"la stuzzicò
"Non lo urlerò"disse con uno sguardo di sfida.
"Lo vedremo"
Astrid era sicura di perdere quella sottospecie di sfida.
Non gli resisteva.

[...]
00:24
La coppia avevano appena terminato di mangiare.
Si trovavano in macchina ed erano sulla via di casa.
Entrambi erano eccitati.
Stavano per passare un'altra magnifica notte.
Tom Kaulitz tastò le tasche dei suoi pantaloni alla ricerca del pacchetto e dell'accendino.
"No cazzo..."sbuffò lui
"Che succede?"gli chiese, sfiorandogli la mano.
"Ho finito le sigarette e ho perso l'accendino"
"Vabbè andiamo a una stazione di servizio così poi...posso anche comprare le protezioni"aggiunse

"Non pensavo che l'avessimo finiti"osservò la castana mentre Tom cambiava strada,per dirigersi verso la stazione di servizio più vicina a casa.
"Li avrà fottuti Georg"suppose il ragazzo con le treccine nere.
Si fermarono davanti a un piccolo negozietto.
"Ok,vuoi venire pure tu?"le chiese il suo ragazzo.
"Nono,resto qui"rispose la ragazza mettendosi comoda sul sedile.
"Va bene,faccio subito"si scambiarono un veloce bacio sulle labbra e Tom uscì dall'auto.

Lo vide allontanarsi e di conseguenza entrare nel negozio,con una veloce corsetta.
Dopo qualche secondo la castana decise di uscire fuori.
Voleva prendere un po' d'aria e sgranchirsi  le gambe.
Ad un tratto una mano copri la sua bocca.
Astrid spalancò gli occhi e cercò di dimenarsi.
Cercò di urlare ma non ci riusciva.
Venne trascinata un vicolo buio e anche puzzolente.
L'uomo gli tolse la mano dalla bocca.
La prese per le spalle e la sbatté sul muro.

Appena l'uomo finì si alzò da terra e si sistemò la cintura dei pantaloni.
Aveva un sorriso soddisfatto.
Lo guardò allontanarsi,mentre lei era ancora stesa a terra.
Di fianco all'uomo comparve un'altra figura, sembrava che fosse una donna.
Scoppiò a piangere e urlò,con tutto il fiato che aveva nei polmoni.
Si mise in ginocchio e all'improvviso vomitò,sentiva ancora le mani addosso al suo corpo.
Si pulì la bocca con il dorso della mano e lentamente si alzò.
Si toccò il collo e si accorse che addosso non aveva più la collana con il lucchetto.
"No,no,no,no"scosse il capo e con le mani la cercò.
Aveva gli occhi lucidi,non riusciva a vedere nulla.

Sentì qualcosa di metallico,l'aveva trovata.
La indossò e strinse il lucchetto tra le sue mani.
"Astrid!"quella voce era di Tom
La castana alzò la testa di scatto e vide il viso del suo amato.
"Oddio Astrid che ti è successo?!"corse da lei e la abbracciò.
Attorcigliò le braccia attorno al suo collo e continuò a piangere,il suo pianto era alternato dai singhiozzi.
"Astrid cosa è successo?"
Nessuna risposta.
"Cosa cazzo è successo?"anche gli occhi di Tom divennero lucidi.
La ragazza era sporca,sia esternamente che internamente.
"Tom...mi hanno stuprata"

Author's note
Allora scrivendo questo capitolo ho quasi pianto.
Direi che è stato un capitolo veramente tosto da scrivere.
Aspetto la moglie di mio cognato cri_shifting (spero tu stia bene dopo aver letto il capitolo)
Ci vediamo al prossimo capitolo!

Giulia🖤🍓

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