Capitolo 7 "Vietato arrendersi"

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Per Jimin era noioso stare a casa a riposo, la sua routine era frenetica, sempre in movimento,sembrava tanto un castigo divino.
Una piccola parte però era dispiaciuta, non l'avrebbe mai ammesso né tantomeno accettato, ma era abituato a vederlo giornalmente a lezione, ed era già il terzo giorno che non poteva più farlo.
Aveva voglia di sfogarsi, di parlare con qualcuno, nemmeno a Nam aveva detto che aveva ritrovato Felix, forse perché gli sembrava di averlo perso nuovamente appena lo vide entrare nella sala, appena gli disse freddamente e molto chiaramente che erano solo compagni di danza, niente di più.
Nella sua testa aveva una certezza, era convinto che lo avesse aiutato esclusivamente perché si sentiva in colpa, perché era caduto a causa sua, si chiedeva che fine avesse fatto il ragazzo che aveva conosciuto quella sera, quello che faceva concorrenza alla luna per il suo sorriso così ammaliante e luminoso.
Era disteso a letto con gli occhi chiusi,  riportò alla mente quella sera, la sua figura che correva ridendo a riva del mare, gli schizzi d'acqua che produceva mentre la sua risata si univa ad essi, come da accompagnarli.
Era così reale quell'immagine che udiva chiaramente il suono cristallino della sua risata, poteva quasi sentire il profumo salmastro del mare.
Riusciva a focalizzare perfettamente quella immagine, le gocce salate che si sollevavano dalla sabbia ricadendo giù poco dopo, il suo sorriso e lui così bello illuminato dalla luna.
Era stato solo un momento? Avrebbe più rivisto il ragazzo di quella sera?
E mentre teneva ancora gli occhi chiusi sentì la porta della camera aprirsi.

"Che succede fratellino?"
Disse Nam sedendosi sulla sedia posta vicino al letto.

"L'ho trovato".
Sospirò tenendo gli occhi chiusi e il volto rivolto verso il soffitto.

"Aspetta.... Felix? "
Disse sorpreso Nam con un sorriso sulle labbra, quasi euforico per la notizia.

"Non pensavo te lo ricordassi ".
Disse Jimin aprendo gli occhi e voltando la testa verso di lui sorpreso.

"Il sorriso che quel ragazzo ti ha fatto spuntare quel giorno non lo dimentico".
Continuò il maggiore non smettendo di sorridere.

"Ironico, è stato bravo a donarmelo come a togliermelo così velocemente".
Controbatté Jimin in modo sarcastico, non era riuscito però a nascondere una nota di tristezza nella voce.

"Che è successo?"
Chiese l'opposto dispiaciuto e confuso per ciò che aveva detto il suo fratellino.

Jimin raccontò dell'arrivo del nuovo allievo, nonché Felix, gli raccontò la sua freddezza con cui s'erano rivisti fino a qualche giorno prima, sottolineando che fu lui la causa della sua caduta, come se almeno dovesse sentirsi in colpa per ciò se non riusciva a farlo per altro.

"Wow, diciamo che come ritrovo non è stato proprio fantastico ".
Disse sospirando Nam.

"Dici?"
Rispose ironicamente il fratello.

"Beh, ti arrendi così facilmente?"
Controbatté di rimando l'opposto cercando di spronare il fratello.
Proprio per ciò che disse non ricevette risposta, lui infatti era tenace, non era da lui arrendersi alla prima difficoltà.

"Allora fratellino che intenzioni hai?"
Continuò con un ghigno il maggiore, forse era riuscito nel suo intento, quello di infondere una piccola speranza, ovviamente sperava che andasse a buon fine la cosa e non aver involontariamente spinto il minore verso una nuova delusione.

"La vecchiaia ti rende più saggio ".
Disse ridacchiando il minore contento di essersi sfogato con suo fratello, riusciva sempre a farlo sentire meglio.

"Attento moccioso il vecchio ha ancora un buon pugno".
Disse ridendo anche lui fingendo di minacciarlo, si alzò dalla sedia e lo guardò aggiungendo.
"Alla nostra prossima chiacchierata mi dirai che tu e lui avete un appuntamento".
La sua voce era decisa e fiduciosa, e bastò per far ritornare il buon umore al minore che lo guardava sorridendo alzando il pollice.

Aveva ancora qualche giorno di riposo prima di ritornare di nuovo in carreggiata, quindi doveva sfruttare questo tempo per pensare a come riallacciare con la persona che fingeva non gli interessasse più ma era esattamente l'esatto opposto.
Anche se avesse ricevuto un rifiuto almeno ci aveva provato, almeno non si era arreso, infine le battute di arresto fanno parte di un percorso che solitamente porta ad una vittoria, quella sera era stato Felix a volerlo lì con lui quindi qualcosa voleva pur dire.



Luna Jimlix (Jimin+Felix)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora