IMMAGINA TOM KAULITZ

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Oggi è il gran giorno: finalmente posso intervistare i miei idoli: i Tokio Hotel. Le loro canzoni sono state coloro che mi hanno fatta entrare nel mondo della scrittura. Ah, voi penserete che io come lavoro faccia la giornalista, ma in realtà non è così. Sono una studentessa di 18 anni a cui è stata data questa magnifica opportunità: ancora non ci credo. Per quanto riguarda l'outfit mi hanno detto di indossare la mia divisa scolastica, per questo, avrei indossato una gonna blu, una camicia bianca con il logo della scuola in alto a destra, la cravatta blu, le ballerine e delle calze che mi arrivavano fin sopra il ginocchio. Erano le 7:00 e l'intervista era alle 8:30, ma mi hanno detto di arrivare mezz'ora prima. Per questo esco subito di casa e mi dirigo verso il mio bar di fiducia.

Tu: "Buongiorno Matt"

M: "Ei TN il solito?"

Tu: "Si grazie" dissi sedendomi al bancone. Dopo cinque minuti arrivò il mio caffè accompagnato da un donut.

M: "Sei agitata per l'intervista di oggi?"

Tu: "Un po' "

M: "Sono sicuro che andrà benissimo, non vedo l'ora di vederti in TV" disse facendomi un sorriso per tranquillizzarmi.

Quando finii di fare colazione tornai a casa per lavare i denti e presi il mio blocco per prendere gli appunti dove c'erano tutte le domande da fare e anche la mia penna porta fortuna.

Tu: "Ok ora è il momento di andare"

Arrivai alle 8:00 precise e raggiunsi la mia tutrice di questo progetto, nonché prof di lettere.

P: "Oh eccoti TN dobbiamo dare una riguardata alle domande e sistemare la sala".

Facemmo tutto quello he dovevamo fare e, dato che avevo ancora 10 minuti decisi di aggiustare un po' il trucco: applicai un altro strato di mascara e poi un lucidalabbra alla ciliegia. Uscii e mi recai alla mia postazione. 

Mi sedetti ed aspettai con ansia l'arrivo dei miei idoli: in lontananza vidi la mia professoressa farmi l'imbocca al lupo. Ad un certo punto la conduttrice del programma prese parola:

C: "Ed ecco a voi il momento che tutti e tutte aspettavate! Signori e signore, ecco a voi i Tokio Hotel!"

Partì un grande applauso ed entrarono i membri della band: il capofila era Bill a cui strinsi la mano per primo; dietro di lui c'era George, Gustav ed infine Tom, che aveva una forte stretta di mano.

Tu: "Ragazzi benvenuti a questa intervista, come vi sentite?"

B: "Ogni intervista è diversa ed unica quindi agitati"

T: "Tu sei nuova?"

Tu: "Oh si si, questa è un'intervista che rientra in un progetto scolastico"

T: "Come ti chiami?"

B: "Tom lasciala in pace, perdona mio fratello"

Tu: "Tranquillo, allor cominciamo?". I quattro annuirono e così aprii il mio blocco, estrassi la penna dalla tasca della camicia e cominciai l'intervista. 

Tu: "Allora, l'ultimo album che avete lanciato ha spopolato dappertutto, avete intenzione di scriverne un altro?"

B: "In realtà già ci stiamo lavorando e, spoiler, non daremo spoiler" disse il cantante del gruppo provocando una risata generale.

Feci altre domande a cui mi risposero tranquillamente.

Tu: "Ok abbiamo quasi finito. Vorrei fare una domanda a tutti e quattro richiesta in particolare da molte fan"

T: "Inclusa te?"

Tu: "Probabile. La domanda è: siete impegnati con una ragazza? George cominciamo da te"

Ge: "Allora fino a qualche settimana fa stavo con una ragazza ma mi ha mollato per ragioni che ancora non sono state chiarite"

Tu: "Capisco, tu Gustav?"

Gu: "Io mi sto sentendo con una ragazza che si è trasferita da poco qui in Germania e sembra fantastica"

Tu: "Wow e tu Bill?"

B: "Al momento nessuna, non sono un tipo che sa approcciare molto con le ragazze ma credo di avere il mio fascino" disse passandosi una mano tra i capelli facendo ridere tutti.

Tu: "Di certo hai anche un alto senso dell'umorismo, e tu Tom?"

T: "Io ho tante ragazze ma credo di aver trovato quella che mi ha fatto provare il così detto colpo di fulmine"

Tu: "Perfetto, il tempo è scaduto. Grazie mille ragazzi per essere stati qui"

B: "Grazie a te TN che ci hai messi molto a nostro agio"

Tu: "Sono molto contenta". Li salutai stringendo la mano e per ultimo salutai Tom che quando mi strinse la mano mi tirò verso di lui e mi sussurrò all'orecchio:

T: "Al parcheggio sul retro tra 5 minuti". Annuii e tornai dalla professoressa.

P: "Sei stata bravissima, non avevo dubbi"

Tu: "Grazie mille prof"

Uscii fuori ed andai nel posto in cui avrei visto Tom. Ad un certo punto due mani mi toccarono i fianchi e mi fecero girare.

Tu: "O mio Dio mi hai fatto spaventare"

T: "Scusa tesoro"

Tu: "Non chiamarmi così"

T: "Va bene tesoro. Senti che ne dici di prendere qualcosa con me e poi non so?" disse facendomi l'occhiolino.

Tom Kaulitz mi ha appena chiesto di uscire? No, non sarei stata una delle tante.

Tu: "Mi dispiace ma no"

T: "Mi hai appena rifiutato? Sai molte ragazze vorrebbero essere al tuo posto"

Tu: "Si ma io non voglio essere usata come un oggetto" dissi e me ne andai.

Dopo una settimana finì la scuola: menomale. Feci anche gli esami e andarono molto bene. Per quanto riguarda l'università ho deciso di prendere un anno sabatico dove avrei pensato a me stessa: in realtà ancora non so cosa voglio fare della mia vita. E' passato un mese da tutto, anche dall'intervista con i Tokio Hotel e dal dialogo con Tom. Mentre ero sul divano a vedere un film qualcuno bussò alla porta: non aspettavo nessuno, strano. Mi alzai ed andai ad aprire:

T: "Ciao" mi disse Tom con un sorriso. Gli chiusi la porta in faccia velocemente: un momento, Tom Kaulitz ha bussato alla porta di casa mia? Mi ricomposi ed aprii.

T: "Ciao di nuovo, posso entrare?". Lo feci entrare ancor incredula. Andammo in cucina e ci sedemmo.

Tu: "Vuoi qualcosa?"

T: "No grazie tranquilla"

Tu: "Come fai a sapere dove abito? Chi ti ha dato il mio indirizzo?"

T: "Beh in pratica ho chiesto alla redazione il tuo cognome e ti ho trovata su Instagram. Tra i tuoi post ho visto che in uno eri in un bar e quindi sono andato in quel bar e il barista mi ha dato l'informazione, mi ha detto che ti conosce da quando sei nata"

Tu: "Matt è come un padre per me. Comunque fattelo dire sei un maniaco, uno stalker "

T: "Se voglio qualcosa sono disposto a tutto" disse alzandosi e venendo verso di me.

Tu: "Ah davvero, e cosa vuoi da me?"

T: "La ragazza con cui ho provato la sensazione del colpo di fulmine sei tu. Non esco con altre ragazze da un mese, io voglio te."

A quelle parole spalancai gli occhi e lui allora decise di prendere il mio viso a coppa e di baciarmi. Dopo qualche minuto ci staccammo e dissi:

Tu: "La richiesta dell'altra volta è sempre valida?"

T: "Per te sempre"

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