INTERVISTA

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tom: io avevo paura, sono stato egoista ma non volevo ferirti, mi sono allontanato da te e ti ho detto quelle cose perché avevo paura di ferirti ancora e non volevo che accadesse. Pensavo anche che se tu fossi andata con qualcun'altro io non lo avrei saputo reggere.
...
eli: Tom... dovevamo affrontare questa cosa insieme, mi hai guardato in faccia e mi hai detto che non mi amavi... pensavi davvero che non ci sarei stata male?
...
tom: mi dispiace eli.
eli: quel giorno sono successe molte cose e vorrei poterne parlare con qualcuno... ma non posso.
tom: Bill mi ha detto dell'ospedale.
*Lo guardai negli occhi, sapeva la metà dei fatti... come tutti, volevo solo dirlo a qualcuno.*
eli: non c'è la faccio.
*Mi coprii la faccia con le mani.*
tom: che succede.
...
tom: eli puoi parlare con me.
*e allora scoppiai, gli dissi tutto.
Gli dissi di quanto avevo sofferto, degli attacchi di rabbia... non gli dissi solo dei tagli.*
eli: mi dispiace, non sai quanto mi dispiace di essere così.
tom: eli non ti devi scusare.
*Mi abbracciò e mi strinse a se.*
tom: dispiace a me di non esserti stato vicino.
eli: ora sei quì.
*parlammo un altro po' e tornammo a casa, mi fermai da loro perché anche maddy era lì.
Tra un bacio e l'altro mi addormentai, finalmente stavo bene.*
~il giorno dopo~
*sentii qualcuno baciarmi il collo e poi le labbra così aprii gli occhi.*
tom: buongiorno bellezza.
eli: giorno.
*ci alzammo e andammo in cucina dove trovammo maddy e Bill.
Appena entrammo maddy iniziò a saltare dalla felicità e Bill si aggiunse.*
eli: 1. come fate ad avere così tanta energia di prima mattina. 2. perché festeggiate?
maddy: PER VOIIII.
*io ero ancora addormentata, mi misi a sedere su una sedia e mi misi giù come sui banchi di scuola a dormire.*
bill: sveglia bella addormentata.
eli: mh.
tom: non ho capito ancora perché stavate festeggiando.
bill: perché siete tornati insieme.
maddy: dai eli sveglia.
...
maddy: ELI.
*Mi alzai di scatto e le feci il dito medio.*
eli: e comunque non l'ho ancora perdonato del tutto.
*Tom mi guardò.*
tom: e se dopo andassimo al Mc?
eli: perdonato.
*si misero tutti a ridere e fecimo colazione.*
bill: che facciamo oggi?
tom: non avevamo un'intervista?
bill: merda è vero.
tom: venite voi?
maddy: certo.
*si girarono verso di me.*
eli: boh ok.
*Mi vestii e restai un po' con Tom per aspettare l'ora di pranzo, finito il pranzo saremmo tornati a casa per cambiarci e andare all'intervista.
Accesi la TV e guardai il Telegiornale, parlava di un incidente in macchina... l'uomo aveva perso la vita quasi subito... mi ricordò mio padre.
I miei occhi si stavano appannando e io non riuscivo più a vedere, papà mi mancava ogni giorno.*
tom: eli devi andare a prepararti.
*Mi asciugai in fretta e gli risposi frettolosamente.*
tom: ei tutto ok.
eli: si...
*Mi prese il polso prima che potessi scappare e mi abbracciò.
Lo guardai e lo baciai.*
eli: grazie.
*avevamo già pranzato e mi preparai per l'intervista, misi i miei soliti jeans baggy con una maglietta nera corta.
Scesi giù e mi stavano aspettando,
Tom mi guardò e sorrise e io ricambiai.
Arrivammo con gli altri e io e maddy ci sedemmo nei nostri posti e l'intervista iniziò.
Fecero molte domande e Tom cercava di guardarmi il meno possibile ma non credo ci sia riuscito bene.*
intervistatore: e dimmi Tom ti senti con qualche ragazza?
*Lo guardai e lui ricambiò.*
tom: beh sì, lei è speciale per me.
*io sorrisi e l'intervista continuò,  fecero domande anche poco carine ma loro se ne fregarono.*
intervistatore: beh le persone vi hanno visto spesso con queste due ragazze.
*mostrarono me e maddy in una foto che ci avevano fatto i paparazzi, io e maddy ci guardammo.
Cercai di comprirmi il più possibile.*
...

DOVREI ODIARTI?~Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora