DA DIMENTICARE

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*non feci in tempo a dire niente che corse via, lo rincorsi urlandogli di fermarsi e quando lo fece presi un respiro.*
eli: Tom non ho fatto niente mi ha baciata lui e-
tom: non voglio sentire le tue scuse, dopo tutto quello che ti ho detto... io non riuscivo più a stare con una ragazza e tu cosa fai? Mi fai schifo Elisabeth non voglio più vederti.
eli: Tom ascoltami-
tom: no, è finita... ma forse non era mai iniziata.
*quelle parole mi rimbombarono in testa, gli occhi mi si appannarono e alcune lacrime iniziarono a rigarmi il viso.*
eli: T... Tom ascoltami ti prego-
*Mi guardò deluso e andò via... lo seguii sperando che si fermasse ma iniziai a singhiozzare, non riuscivo più a respirare e mi fermai. Mi sdraiai a terra e feci dei respiri, era tutta colpa di Max.
Mi alzai da terra e tornai alla festa non riuscendo a trovare Tom, arrivata cercai Max e lo trovai e parlare ridendo con Ilary.*
max: il piano è andato alla grande.
ilary: Tom l'ha lasciata?
max: si capo.
eli: ma io ti ammazzo.
*si girò di scatto e io gli tirai un pugno, la troietta cercò di farmi male ma la spinsi e cadde a terra. Arrivò maddy che mi separò dal figlio di puttana chiedendomi spiegazioni.
Arrivò Bill che mi guardò male.*
bill: dopo tutto quello che ha fatto per te tu ti vai a baciare un'altro?
eli: Bill io non ho fatto proprio niente-
bill: non voglio scuse. Andiamo maddy.
eli: maddy devi credermi.
*lei guardò me e poi guardò Bill, non mi credeva nessuno... perché nessuno aveva visto.
Mi alzai e corsi via, avevo perso tutto e ora avevo solo quel pensiero in testa, salii sopra il tetto di casa mia e pensai, pensai e come sarebbe stato se io mi fossi buttata giù... e forse sarei stata meglio.
Avevo un piede a mezz'aria, mia madre stava bene e i miei migliori amici non mi credevano, avevo rotto con il mio "ragazzo" e l'unica cosa che avevo era un lavoro.
Non riuscivo più a piangere, non avevo più niente valeva la pena forse? Mi tirai indietro sentendo il mio telefono squillare.*
??: scusi stò parlando con Elisabeth Margin?
eli: s-sono io.
??: sua madre è ricoverta all'ospedale ******* dovrebbe venire quì.
*ricoverata? Quì in Germania? Forse voleva farmi una sorpresa. Corsi subito in ospedale e appena entrai mi feci dare il numero della camera.*
eli: mamma.
mamma: ciao amore mio.
*le sorrisi in lacrime.*
eli: andrà tutto bene.
mamma: volevo farti una sorpresa ma una macchina mi ha tamponata.
*parlai con il dottore, mi disse che la mamma era in condizioni critiche ma poteva farcela... ricominciai a respirare.
Rimasi in ospedale tutta la notte, piansi molto e scrissi a Dalila che non sarei andata a lavoro per questioni familiari.
La mattina dopo un'infermiera mi disse che c'erano le macchinette e il bagno, mi guardai allo specchio ed ero... distrutta completamente.
Andai dentro alla camera di mamma, stava riposando.*
eli: mamma.
mamma: vieni tesoro. Sei restata quì tutta la notte?
eli: si...?
mamm: hai due occhi così stanchi.
*li scoppiai le dissi tutto quello che era successo e lei mi guardò i polsi, ora che li notavo erano violacei.*
mamma: mi dispiace così tanto tesoro, meriti molto di più... hai sempre sofferto così tanto e le persone non ti meritano.
*Mi appoggiai a lei e mi abbracciò, mamma riusciva a capirmi e il suo abbraccio mi faceva sempre stare meglio.
Uscii dalla stanza per farla riposare e i medici mi dissero che potevo andare a casa, mi avrebbero contattata per altre visite.
Entrai in casa, era deserta e trovai un bigliettino sul tavolo della cucina.*
...

DOVREI ODIARTI?~Tom Kaulitz Where stories live. Discover now