𝘈𝘶 𝘙𝘦𝘷𝘰𝘪𝘳 · 𝘗𝘦𝘯𝘯𝘺. ﾉ ¹⁸⁺

› Eros. · EXTRA ² · Special Act. / nsfw.

(...)

È d'appena finito il pranzo qui alla nave; tra poco vedrò Belle come stabilito da lei stessa qualche giorno fa.

Fremo dalla voglia di poter stare ancora una volta in sua compagnia.

Conto le ore, i minuti, i secondi.

Il pomeriggio, fortunatamente, arriva in fretta ed ho sfruttato il tempo per sistemarmi con qualcosa di diverso.
Quel giorno, difatti, ho deciso di indossare una canottiera bianca accompagnata dai miei soliti pantaloni larghi.
Nulla riesce a sostituire la morbidezza e la comodità di quel tessuto.

Una volta controllato l'orario, scendo con il necessario per passare qualche giorno da Lei.

...

" Chissà quanto ci metterà a venire. " sospiro, pensando a voce alta.
D'un tratto, però, sembrava come se l'avessi completamente manifestata.
In lontananza riesco a vederla arrivare sulla sua moto; sfreccia velocemente pur di porsi accanto alla mia posizione.
" Quando parli del diavolo. " allungo un enorme sorriso in volto, avvicinandomi di qualche passo al veicolo d'appena rallentato.
" Hey. " pronuncio brevemente, osservando Belle togliersi il casco indossato.
" Buon pomeriggio, ragazzina." mi degna di un suo solito sguardo, mordendosi le labbra di poco.

Lo noto.

Prendo l'iniziativa per avvicinare il suo viso al mio per un bacio.
Unisco le mie labbra contro le sue; sapevano già di amaro e piacevole caffè.
" Mnh." mugugna, allungando le mani sui miei fianchi.
Mi tira a sé e sento il mio corpo rispondere immediatamente a quel contatto.
Il suo viso era ancora collegato al mio e non volevo lasciarla andare.
Belle sposta lievemente il suo viso di lato, assaporando quella che era la mia umida lingua.
Inutile dire che stavo fremendo dalla voglia di sentire ancora e ancora quel veleno proveniente da lei.
" Che ti prende?." scherza, sussurrando appena.
Prende così una breve pausa prima di continuare a baciare con foga le mie labbra.
Faccio lo stesso, replicandole di conseguenza.
" Mi mancavi; lo sai." deglutisco, prendendo dolcemente le sue guance.
Mi fermo ad osservare il suo viso così lineare ed allungato.
Semplicemente perfetto.
Lei si sistema comodamente sul sedile sulla quale era posta già da tempo, tenendomi stretta a sé.
Durante tutto questo frangente, non ci eravamo ancora spostate dall'esterno della nave.
Non m'importava se ci avesse visto qualcuno; la mia mente era completamente impegnata a soddisfare i requisiti di Belle.
" Anch'io sentivo la tua mancanza. " stringe le mani sui miei fianchi.
Cazzo, quanto è bello sentire quelle carezze così ferme sul mio corpo.
" Davvero? " le regalo un ulteriore bacio breve, osservandola dritta negli occhi.
Mi mordo d'istinto le labbra, non sapendo cosa mi stesse prendendo quel pomeriggio.
So solo di avere un estremo bisogno di replicare ciò che ormai erano le nostre solite abitudini già da qualche tempo.
" Sali, ti porto da me." ha detto, porgendomi il suo casco rimosso in precedenza.
Faccio come chiesto, limitandomi ad annuire.

...

Il viaggio è stato relativamente breve, lungo abbastanza da poter godere della stretta posteriore sulla sua schiena.
Mi piace stringerla da quest'angolazione, mi fa sentire definitivamente connessa a lei.

...

Circa dieci minuti dopo, arriviamo alla meta prestabilita.
Belle sistema il tutto, rimuovendo la giacca di pelle indossata quel giorno.
Osservo ogni sua minima mossa, chiudendo definitivamente la porta alle mie spalle.
Lei si gira, degnandomi di un sorriso.