🧩Wrong target🧩 |Seongjoong|

chapter eighteen

" hyung! Seonghwa ha qualcosa da-"

" Signor Jung, si fermi." Si massaggiò le tempie, sedendosi. " Si sieda"

Il più giovane obbedì e si sedette. " Hyun-"

" Sono il signor Kim" il ragazzo dai capelli blu guardò wooyoung dritto negli occhi

Il moro deglutì, non sapendo cosa dire così rimase in silenzio

Hongjoong si schiarì la gola " la ragione per cui volevo incontrarla, signor Jung, è che dovremmo fingere di non sapere il suo secondo lavoro- o forse il suo primo lavoro. Qualunque cosa sia." Inarcò un sopracciglio con una faccia dispiaciuta

" Qualsiasi cosa il signor park voglia darmi in questo momento, può tenerlo o restituirglielo. Finché non mi finisce in mano va tutto bene. Ho chiuso l'accordo con lui. Ho chiuso tutto con lui. Non abbiamo più niente a che fare l'uno con l'altro" aggiunse hongjoong, alzandosi in piedi per andare accanto a wooyoung

Wooyoung si alzò immediatamente, tenendo tra le mani la scatolina che aveva appena tirato fuori dalla tasca del cappotto.  " Ma hyun- signor Kim, ha spinto me e yunho fuori di casa solo per darti questo. Per favore, accettalo" implorò il più grande mentre spingeva la scatola tra le mani

Il più anziano spinse indietro la scatola, mettendola nella tasca del moro. " Dovresti andare nel tuo ufficio ora. Ho molto da recuperare sull'azienda"

Sconfitto, si voltò e uscì dalla stanza. Wooyoung fissò il materiale nelle sue mani, aprendolo e sospirando leggermente. Fece scorrere il dito lungo la collana della farfalla. " Questa potrebbe essere l'ultima cosa speciale che ti darebbe, hyung" sussurrò a se stesso prima di tornare nel suo ufficio

--

( Dalla parte di woo)

Appena vide san aspettarlo fuori dall'azienda, non scappò come sempre. E questo confuse san poiché quel giorno il giovane non era frizzante come al solito

" Stai bene, amore?" Wooyoung lo abbracciò prima di guardare il più grande e rivolgergli un sorriso debole. " Andiamo" il moro trascinò il suo ragazzo dove yunho lo stava aspettando

" Youngie come è stata la tua giornata?" Chiese l'autista con gli occhi da cucciolo, ricevendo solo un leggero schiaffo dall'uomo possessivo

" Tieni questa domanda per il tuo ragazzo, lui è mio"

Il più alto ridacchiò e iniziò il suo viaggio di ritorno verso casa

--

" Hyung, posso parlarti? In privato" chiese a seonghwa e vide che San li fissava. " San, calmati per favore" alzò un po' la voce

Quando entrarono nella stanza sua e di San il più giovane tirò fuori la scatola, lasciando perplesso il più grande. " Cos'è questo, young-ah?"

Wooyoung scosse debolmente la testa, a testa bassa. " Non lo voleva, hyung. Ha detto che non ha più niente a che fare con te. Mi ha persino chiamato signor Jung invece di wooyoung"

" Va tutto bene, wooyoungie. Troveremo un modo per darglielo. Non essere triste" il biondo lo abbracciò quando vide gli occhi acquosi di wooyoung

" Mi dispiace, hyungie" singhiozzò nel petto del suo hyung. " Per cosa ti dispiace? Non è colpa tua"

" Ti ho deluso. Non riesco a fare nemmeno un compito così semplice" tirò su col naso, cercando di fermare le lacrime

" Non fa nulla. Ora usciamo, okay, probabilmente si staranno chiedendo perché ci stiamo mettendo così tanto tempo" rise seonghwa, alleggerendo l'atmosfera perché non voleva che il giovane piangesse

Wooyoung abbracciò il più grande mentre uscivano dalla stanza, facendo si che tutti gli occhi fossero puntati su di loro. " Non è successo niente. Non vi preoccupate" fu tutto ciò che seonghwa disse prima di staccarsi dal ragazzo dai capelli neri