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Eccoci qui con un nuovo capitolo.

Vi ringrazio per i commenti per il capitolo precedente. Fanno sempre molto piacere e mi fa piacere sapere che vi piacciono.


Buona lettura!


Rientrammo a casa che era ormai quasi ora di cena. Scott sarebbe arrivato tra meno di due ore. Una volta rientrati mamma andò a sistemarsi per poi dedicarsi alla cena e Lily era un po' stanca quindi andò in camera con Nick a riposarsi un po'. Stavo per chiedere a Tyler se andassimo anche noi a riposarci un'oretta e a sistemarci prima di cena ma papà mi anticipò. 

«Tyler ti va se parliamo un attimo di quella cosa?» disse vagamente papà. Corrugai la fronte. Di cosa dovevano parlare? 

«Si, certo» disse subito Tyler. 

«Arrivo subito» disse poi voltandosi verso di me con un sorriso prima di seguire papà e sparire dietro alla porta del suo studio. 

Non mi convincevano molto quei due ma feci finta di nulla e salii in camera. Feci una doccia veloce e mi misi comoda nel letto, la schiena appoggiata alla testiera del letto e il portatile acceso sulle gambe. Aprì la posta elettronica e fra le tante mail ne trovai una della segreteria del concorso. Erano arrivati i giorni di agosto in cui si sarebbe tenuta la seconda selezione. Si trattava di tre giorni, a fine agosto, in diverse fasce orarie. Ora non restava altro che prenotare i voli, trovare un hotel e radunare tutte le forze possibili per fare le migliori presentazioni possibili dato che la seconda selezione si trattava di tenere tre colloqui diversi. La faccenda cominciava già a farmi agitare ma dovevo essere fiduciosa e a farmi forza. Sarebbe andata come doveva andare e sarebbe andata bene così. Era già una grossa opportunità poter partecipare.

Una volta finito di leggere la mail chiusi la posta elettronica e aprì il browser. Digitai nella barra di ricerca "New York" e qualche secondo dopo apparvero migliaia di immagini di questa magnifica città. Mi comparve all'instante un sorriso enorme sulle labbra. Ancora non potevo credere che fra poco meno di due mesi sarei stata proprio lì. Era davvero un sogno che si avverava.

«Scricciolo» alzai gli occhi dallo schermo alla voce di Tyler. 

«Ehi» gli dissi con un sorriso. 

«Quel sorriso promette qualcosa di buono» Annuì e gli feci cenno di sedersi accanto a me. Gli mostrai quello che stavo guardando. 

«Non vedi l'ora vero?» 

«Già, ma ora so quando saremo lì». Si voltò all'istante verso di me e spalancò gli occhi. 

«Sono arrivate le date?». 

Annuì «Sì. Fine agosto. Tre giorni di selezioni». Incrociai i suoi occhi e vidi che era felice. Non poteva immaginare quanto lo ero io. Era davvero una gioia immensa e mi sentivo fortunata anche solo di partecipare a tutto questo.

«Non ci resta che prenotare il volo» disse Tyler. 

Annuì e cercai subito il primo volo. «Quando partiamo?» 

«Il primo giorno di selezione quand'è?» 

«23 agosto il primo e il 25 l'ultimo» 

«Ok, allora possiamo partire il 21 e tornare il 28» 

«Non è un problema per te con il lavoro?» non volevo creargli problemi. 

«No, posso organizzarmi e mentre tu sei impegnata posso sbrigare le cose più urgenti. Ho promesso di farti vedere New York intendo mantenere quella promessa e poi qui c'è sempre papà che può darmi una mano». Ero felice di sentirglielo dire e lo ero ancora di più a sapere di andare lì con lui. 

Fidati di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora