22. ☆

33 1 0
                                    

Erano le 10 del mattino ma ancora le tenebre regnavano sull'intera isola di Kala.
Tutte le persone, attirate dallo strano fenomeno atmosferico, passeggiavano per le vie con il naso rivolto alle stelle e si chiedevano confusi e incuriositi cosa fosse successo, scatenandosi in teorie più disparate.

"Attualmente splende la luna alta nel cielo" annunciò la donna del telegiornale, "Un fenomeno strano quanto spaventoso... ma ora rivolgiamo la parola ad un esperto di cambiamenti atmosferici. Che cosa sta succedendo professore? Come mai questa mattina non si è verificata l'alba?"

L'uomo, che aveva un aspetto severo e professionale, rispose con tono fermo: "Non era mai accaduto un fenomeno del genere. In alcuni punti del mondo è normale che non sorga l'alba ma questo non è il nostro caso. Attualmente stiamo svolgendo delle ricerche ma tutto ciò non era previsto dai nostri calcoli. L'unica spiegazione plausibile è che la metamorfosi di Dosrian in Gosrian non sia avvenuta. Purtroppo però, non sappiamo nè dove si possa trovare questo pokémon nè che cosa gli sia capitato. Penso che questa indagine spetti a ricercatori più epserti nel campo."

Lia guardava il televisore con le labbra tese e le spalle abbassate. Tirò un grosso sospiro e poi rivolse lo sguardo al professor Ilus e alla professoressa Talia che non avevano chiuso occhio da quando lei, Pedro e Zuko erano arrivati.

"Avete trovato qualcosa?" domandò Pedro affiancandosi ai due professori che stavano davanti al monitor dei loro computer.

"Sì. Poco più di mezz'ora fa il computer ha iniziato a rilevate un sovraccarico di energia proveniente dalle Montagne Sibilanti e più passa il tempo, più l'accumulo di energia aumenta" spiegò la professoressa Talia.

"Io credo proprio che sia energia lunare" intuì il professor Ilus, "Se questa mattina la luna è ancora alta nel cielo, non credo che casualmente abbiamo rilevato un accumulo di energia. Deve essere sicuramente energia proveniente della luna o dalle stelle o dalla notte."

Lia annuì convinta.

"È chiaro" fece Zuko, "Hanno catturato Dosrian affinchè non si trasformasse in Gosrian. In questo modo continuerà ad esserci la luna e quindi riusciranno ad accumulare l'energia lunare."

"Ma a che pro?" chiese Lia, "A cosa serve l'energia lunare?"

La professoressa Talia si alzò dalla poltrona girevole e si avviò alla finestra, fermandosi a guardare l'enorme sfera bianca chiamata luna che si stagliava sull'oscuro cielo.

"L'energia lunare può essere utilizzata in tantissimi modi. Può aumentare le capacità dei pokémon oppure può inibirle. Ma soprattutto, se raffinata con dei precisi macchinari, ha un fortissimo potere ipnotico sui pokémon."

Lia, Pedro e Zuko sbiancarono di colpo. Sollevarono lo sguardo e rimasero impietriti di fronte a quelle gelide constatazioni.

"Ma non è finita qui" sbucò il professor Ilus, "Qualsiasi alterazione del normale ciclo lunare e solare, ha un impatto devastante per l'equilibrio naturale. Il sole e la luna sono come calamite che consentono alle acque, alla terra, alle piante... di seguire una regola precisa e sofisticata, ormai incementata da miliardi di anni!"

Talia annuì con vigore mentre teneva le braccia incrociate al petto.

"L'alba doveva presentarsi circa tre ore fa... Se la luna continua a splendere nel cielo per altre ore, per noi sarà la fine."

I ragazzi passarono il resto del tempo all'interno del laboratorio con le facce cupe e i muscoli tesi come se dovessero sorreggere un pesantissimo macigno che li schiacciava al suolo. Erano consapevoli della catastrofe a cui stavano andando incontro ma, anche se avessero voluto, non potevano fare nulla.
Poi, verso le undici e mezza, squillò un telefono che tagliò in due il macabro silenzio che regnava nel laboratorio. Era Jago, capopalestra di Quattro Vulcani.

Pokémon, let's go!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora