MR. POLICEMAN

Mi farai impazzire

Uno dei lati negativi del non riuscire a restare fuori dai guai è che, per quanto si cerchi di evitarli, prima o poi loro troveranno sempre un modo per raggiungerti.

Ed io sono una cavolo di calamita per le situazioni più scomode.

Anche oggi è un giorno qualunque, in cui sono a lavoro e cerco di non pensare a quanto ho consumato la felpa di Trey durante la notte a furia di annusarla.

Il suo profumo dev'essere qualcosa che hanno fabbricato direttamente gli dèi dell'Olimpo.

Sto finendo di preparare un caffè macchiato ed una tisana ai frutti di bosco, chiedendomi come possa qualcuno avere il coraggio di bere qualcosa di caldo con quasi trenta gradi al sole, quando un tizio mi si piazza davanti, prendendo posto al bancone.

« Ehi, bellezza, posso invitarti ad uscire finito lavoro?» il tipo in questione è un ragazzo abbastanza giovane, con i capelli ricci e corti, gli occhiali sul naso e un'evidente acne che ricopre tutto il suo viso.

Oggi il mio charme dev'essere sotto lo zero per attirare elementi simili.

Cerco comunque di rispondere con educazione.

« Ti ringrazio, ma sono già impegnata con Netflix questa sera. Sarà per la prossima.»

Lui si volta velocemente verso un tavolo in fondo, attorno al quale sono seduti dei suoi compari che stanno ridacchiando, assistendo alla scena.

Ah, ora ho capito: è il club dei secchioni.

« Senti, sto cercando di vincere una sfida. Quindi ti prego, se tu riuscissi a reggermi il gioco almeno per un po'...»

La situazione sembra abbastanza divertente, quindi decido di buttarmi.

« Non ti assicuro niente. Ma se torni con almeno un'ordinazione a testa per tutti i tuoi amici, allora forse posso pensare di aiutarti.» gli strizzo l'occhio. Il tipo sembra entusiasta della mia proposta, e si dirige verso i suoi compari.

Sono diventata più brava a contrattare dei vucumprà che si trovano per spiaggia.

Rido tra me e me, ma il respiro mi si mozza in gola quando una figura che conosco come le mie tasche entra all'interno del locale. Riccioli corvini ribelli, giubbotto nero in pelle e passo deciso. Rick.

Oh no. Come diamine mi comporto adesso? Sapevo che questo momento sarebbe arrivato, ma non sono pronta.

Lui mi individua subito, e viene come un fulmine verso di me.

Okay, Nesta. Prega qualche divinità egizia affinché faccia comparire una buca gigante sotto i tuoi piedi e ti permetta di scomparire.

Ovviamente le mie preghiere non vengono ascoltate, e il mio ex ragazzo mi raggiunge nel giro di poco.

« Ciao, bambolina.»

Mi rivolge uno di quei sorrisi che mi farebbero sciogliere come ghiaccio al sole.

« Se sei venuto per chiedermi di tornare insieme... scordatelo.» vado dritta al punto.

Meglio mettere le cose in chiaro sin da subito, prima che la situazione possa degenerare.

« Ho trovato qualcuno molto più onesto di te.» mento spudoratamente, non so nemmeno io perché.

« Stai già uscendo con qualcun'altro?» tutto il suo entusiasmo iniziale sembra spegnersi nel giro di qualche secondo.

« Già...» nel frattempo, il capo dei nerd di prima torna al bancone, e ne approfitto per capovolgere l'occasione in mio vantaggio.

« Esco con lui.»