più bella della luna ♡ Jaden Walton

15.

June's pov:

quando mi svegliai diedi un'occhiata a Jaden che dormiva ancora come un bambino,mi spostai un po' e misi le mani sul suolo e sopra appoggiai il mento guardandolo

era così carino,quando stava zitto

il naso a patata e le guance rosee mi fecero sorridere proprio perché sembrava un neonato
e quando notai un dettaglio sulla sua faccia sorrisi soddisfatta,Jaden aveva un neo quasi invisibile sotto l'occhio ed ero contenta perché sapevo di essere stata la prima a notarlo

lo vidi sbadigliare e mi allontanai alzandomi e aprendo la tenda

-dov'è Daelo?- chiese alle mie spalle

guardai fuori

-Daelo non c'è,dorme nell'altra tenda-

lui alzò il busto e si guardò attorno confuso

-ma lui...era qui- disse guardandomi confuso e poi sorrise

-ohh eri tuu- disse ridacchiando

mi voltai imbarazzata e cercai di negare

-che!? credi che io abbia dormito con te abbracciata? torna a dormire che è meglio-

lui rise

-non mi resisti,bimba?- chiese guardandomi

-senti,alzati e andiamo a fare colazione se non vuoi un cuscino in bocca- dissi uscendo dalla tenda

. . .

dopo aver fatto un giro per la città e aver mangiato del gelato ritornammo al campeggio e dopo aver finito di mangiare mi sedetti su un tronco al lago più vicino per guardare la luna

stavolta era la luna piena,quella che mi piaceva di più

la mia vita era decisamente un'orrore e più andavo avanti e più diventava terribile,non so se ero maledetta o cose così ma ero stanca di essere così sola
ormai non piangevo più così tanto,ogni cosa che accadeva era destino,no?

-ne vuoi un po'?- chiese qualcuno sedendosi accanto a me sul tronco

aveva una busta e me li stava porgendo

lo guardai stranita,Jaden che mi chiedeva se volessi favorire? datemi un pizzicotto perché credo che io stia sognando

presi la bustina e guardai dentro

-ti sei ricordato che vado matta per i pistacchi?...- gli chiesi voltandomi verso di lui

-ah ti piacciono,mh,non lo sapevo- rispose facendo spallucce guardando anche lui la luna

sisi molto convincente

sorrisi e incominciai a mangiarli,per mia fortuna non avevano la buccia,probabilmente jessica li aveva puliti precedentemente

-la luna ti ricorda May?- chiese di getto voltandosi verso di me

-no,May non mi ricorda la luna- risposi sorridendo guardando i miei buonissimi pistacchi

-io e May eravamo diversi,lui era il mio sole e io ero la sua luna- aggiunsi

lui annuì e guardò il cielo

-io posso essere la tua stella,allora- disse sorridendomi

ridacchiai

-che c'è? sono serio- disse

-mhh si,potrai esserlo- risposi sorridendo

lui sorrise e guardò a terra imbarazzato,o forse era solo contento

poi ritornò serio sull'argomento che avremmo dovuto affrontare poco dopo

-e a Connor piaceva la luna?- chiese

deglutii inutilmente e guardai il cielo

-ho bisogno di un'uomo che è pronto a guardare la luna con me- risposi

-e lui non lo faceva?- domandò ancora puntando gli occhi su di me

scossi la testa

-diceva che era una cosa imbarazzante,invece io lo trovo molto romantico- confessai

-si,anche io- replicò

ci fu un silenzio tombale tra di noi,si sentivano solo le voci della nostra famiglia dietro di noi che stavano preparando le borse per ritornare a casa

e incominciai a pensare

"percaso May mi aveva fatto la grazia?"

sorrisi per quel pensiero assurdo

-bimba,perché guardi la luna allora?- chiese

-mi attira,mi piace la luna,la ammiro...ma spesso lo faccio quando sento la mancanza di May- confessai

lui ridacchiò e si guardò le mani

-è inutile guardare la luna,non è granché a differenza tua- disse

eccolo che fa lo stronzo

-che intendi dire? tutti possiamo ammirar...- non ebbi nemmeno tempo che lui mi precedette voltandosi verso di me

-intendo dire che tu sei
più bella della luna-

ci guardammo negli occhi

che cosa aveva appena detto?
era sicuramente qualcosa che usava con tutte per flirtare

-cosa hai detto,scusami?- chiesi

-non ho detto nulla,non ho nemmeno aperto bocca- cercò di deviare il discorso

-ma io ho sentito qualcosa-

-ragazzi,torniamo a casa!- ci informò dj

e in macchina notavo jaden girare molte volte la testa verso di me e quando lo guardavo lui si voltava

non riuscivo a crederci che ci stava provando con me,la stessa bimba che conosceva dall'asilo,ma non avrei ceduto,non sarei diventata una ragazza usa e getta, dinuovo

Spazio Autrice
ecco qui il capitolo,vi prego non sclerate