28.

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Flashback

June's pov:

guardavo davanti a me,persa nel vuoto,mia madre urlava dal dolore della perdita di suo figlio affianco a me,in piedi,mio padre cercava di consolarla ma senza risultati
io invece guardavo il pavimento assente dalla realtà

una ragazzina di quattordici anni che vede il corpo senza vita di suo fratello,massacrato di botte da alcuni ragazzi
tutto questo perché non aveva rispettato un patto con uno tra questi

sospirai trattenendo le lacrime per non fare brutta figura come faceva mia madre,lacrime di coccodrillo e striduli di gallina,niente tra tutto quello che faceva era vero...manipolava le persone come da routine,eppure,ci riusciva con successo,un'attrice di fatto

dicevano che may era morto di problemi al cuore,ma in realtà sapevo che era anche per quello che gli ha fatto quel gruppo

eppure non sembrava coincidere con nulla,al suo funerale la bara restò chiusa,cosa insolita perché mamma avrebbe dovuto fare la sua sceneggiata ma,detto da una che accoglie ogni dettaglio,qualcosa non andava.

Fine Flashback

Jaden's pov:

ogni giorno pensavo a come fosse stata la mia vita con june se solo non ci fosse stata quella stupida promessa
non avrei di certo deluso may ma era più forte di me,non riuscivo a starle lontano

mi catturava ogni volta con lo sguardo,e con "sguardo" non parlo dei suoi occhi,ma del suo modo di guardarmi
non rimpiangeva di darmi occhiate,non si girava quando la guardavo,aspettava il mio sguardo e restavamo a guardarci per minuti perché...
si lei era testarda
ma io di più
per non parlare delle sue labbra,carnose e rosee che quando curva per sorridere mi fa uscire fuori di testa più di quanto non lo sia già,era così attraente

pensai a lei anche mentre scendevo dalla moto davanti scuola,
tolsi il casco e lo nascosi sotto al sedile

non diedi uno sguardo a june,ma a bethany che venne ad abbracciarmi,ovviamente,da stronzo,la presi dal collo e la baciai
e mentre lo facevo diedi un'occhiata a june che alzò le sopracciglia "disinteressata" verso isabel che nel frattempo anche lei mi guardava

poi diedi un'occhiata a tutte le persone che mi stavano guardando

-se mi toccate la moto vi ammazzo,lo giuro- dissi mettendo un braccio sulle spalle di bethany e entrando a scuola

la mia stupenda moto mi fu regalata da mio padre la sera prima perché lo stavo stressando da giorni ed et voilà,ho la mia bellissima moto

Dorothea...
che c'è,state ridendo?
l'ha scelto daelo il nome eh dai

June's pov:

ero seduta insieme a isabel,avevo appena finito di ballare,poiché la canzone che avevano appena messo non mi piaceva per niente,andai a bere
In lontananza vedevo Isaac guardarmi dall'altra parte del locale e gli sorrisi,lui ricambiò il sorriso.Così mi alzai e mi avvicinai a Isaac con un sorriso

-hey,come va?- chiese guardandomi

-bene,grazie- risposi

lui continuava a sorridermi e io guardai le mie scarpe imbarazzata

-allora,io non so il tuo nome,tesoro- incominciò a dire

-mi chiamo June- replicai dopo aver finito di ridere come una gallina

lui sembrò un po' scosso dalla mia risposta e continuava a guardarmi ma stavolta sconvolto,poi per sdrammatizzare il suo comportamento si guardò attorno

-il prossimo anno andrai al college,eh? dove andrai?- chiese

-alla Harvard- risposi

-alla Harvard? è una scuola molto impegnativa,prendere la laurea è una guerra.Ma ti capisco,farei di tutto per diventare qualcuno- disse mettendo le mani nelle tasche dei jeans

probabilmente aveva vent'anni anni e passa e cercava di prendere la laurea in qualche lavoro importante

-provo solo a non essere uguale a quella scema di mia madre- risposi sbuffando

lui rise e annuii facendomi capire che aveva capito la mia situazione

-come si chiama?- chiese

sospirai,parlare di mia madre non era una cosa che volevo fare

-Marla Collins,non aveva nomi da dare né a me e a mio fratello,così ci ha chiamati May e June,e tua madre come si chiama?-

la mia domanda era scontata,volevo uscire fuori da quella situazione il più presto possibile

sconvoltò,mi analizzò tutta,dalla testa ai piedi,come se avesse visto un'angelo

-June,dobbiamo parlare- disse

sorrisi confusa

-lo stiamo già facendo,Isaac- replicai

-di cose importanti..sei il suo angioletto,è così che ti chiamava,vero?- chiese alzando la voce,si stava agitando

-si,ma che c'entra? ma tu come lo sai? conoscevi May?- chiesi

-ti ho trovata!- urlò soddisfatto

confusa mi guardai attorno,
ma di che stava parlando?
vide che lo guardavo spaesata e così mise due mani sulle mie spalle

-June Marìa Messner,
tuo fratello è vivo!- mi rivelò

-cosa?!- domandai

mi prendeva in giro?
cazzo non è possibile! May è...

-non è morto,June,è vivo e sta bene,
sono il suo migliore amico,anche se non potete vedervi,voleva solo farti sapere che ci tiene un sacco a te e vuole il meglio per te- mi rivelò ancora,lasciandomi senza parole

"e ora cosa succederà?" pensai

Spazio Autrice
scherzetto! sono tornata,comunque volevo parlarvi di una cosa,mi da fastidio da morire quando mi copiate (intendo chi lo fa) mi dispiace se posso sembrarvi cattiva,perché onestamente vengo amata da tutti per la mia sincerità e la mia gentilezza,ma sono stanca ora,se vedo qualcuno che mi copia lo blocco e lo segnalo (totally not a joke,lo faccio davvero.)
buona giornata comunque,
vi amo un sacco❤️

più bella della luna ♡ Jaden WaltonOnde as histórias ganham vida. Descobre agora