più bella della luna ♡ Jaden Walton

32.

-baciami-
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lei si voltò verso di me confusa e fece una risata per sdrammatizzare

-come?..- domandò

mi avvicinai a lei che appoggiò due mani sul mio petto,
le accarezzai i capelli portandole una ciocca dietro all'orecchio

la porta di ingresso si aprì prima che potessi baciarla e mi allontanai subito lasciandola lì impalata,guardammo entrambi la porta e may

-ciao famiglia- disse per poi chiudere la porta
poi avvicinarsi alla porta della cucina e guardarci stranito
-che stavate facendo?- chiese curioso vedendoci un po' vicini

-niente- rispose june facendo spallucce e andando via

"Dio,dimmi che non è arrabbiata con me di come l'avevo respinta" pensai

June's pov:

il giorno dopo mi alzai con il pensiero di prendere il diploma,non riuscivo a credere che quei anni passarono così velocemente
corsi a fare colazione,a prepararmi,misi la grandissima toga blu senza il cappello,perché non mi piaceva,e al piano di sotto che mi aspettava isabel in macchina

-beh,siete pronti?- chiese jessica sorridendoci

che dire,
sembravamo dei puffi,jaden continuava a dire di voler togliere quello straccio mentre javon gli lanciava occhiate assassine
si,siamo pronti

-diciamo..- disse syd guardando la sua toga blu schifata

-ci sarà mamma?- chiese may mentre mangiava una fetta biscottata

jessica annuì e io guardai i miei piedi

-non ti da fastidio?- mi chiese jayla all'orecchio

feci spallucce,era mia madre,non avrei potuto fermarla,ma potevo ignorarla

-okay,tutti in macchina!- disse dj mentre apriva la porta

. . .

avevo il mio diploma tra le mani quando jayla mi scattò una foto,ovviamente avevo buttato il cappello sennò avrebbe rovinato la foto

-sorridi un'altro po'- disse jessica a javon mentre continuava a scattargli foto a raffica

-mamma smettila,mi metti in imbarazzo...- replicò javon mettendosi le mani in faccia e dando un'occhiata a isabel che faceva le foto con suo fratello e sua madre

sospirai e mi sedetti su una panchina della scuola,poco dopo mi raggiunse la mia professoressa di lettere,la mia preferita

-allora? non sei contenta?- domandò

-ovviamente,sono contentissima- risposi sorridendo

lei dalla borsa cacciò tre fogli e iniziò a leggere uno di questi lasciandomi un po' stranita,finché non capii cosa stesse leggendo

-lui è come un ufo,tetro,misoneista e cupo,quasi da sembrare asociale agli occhi di molti...-

-gufo...lui è un gufo- la corressi