più bella della luna ♡ Jaden Walton

40.

quando entrai dall'ingresso mi sistemai l'acconciatura passando una mano sulla testa per mantenere fissa la mia coda alta
guardai jackson che mi diceva che andava a prendermi una bevanda analcolica,dopo quello che avevo fatto l'altra sera ci credevo che non voleva farmi bere
così mi sedetti su un divanetto con isabel mentre lei e javon ridevano e scherzavano,
era certo che senza may,dopo aver passato l'estate insieme,mi sentivo vuota
-ecco a te- arrivò jackson che mi diede un bicchiere e si sedette accanto a me portando il braccio sulle mie spalle
lo ringraziai e lo baciai

volete sapere come va con jaden?
è passato un mese da quel bacio e noi non ci parlavamo
beth mi disse che la chiamava "polpettina",non ci credete? già,nemmeno io all'inizio
questo significava che per lui non ero più niente,mi aveva già sostituito
lo capii anche perché me lo disse qualche giorno dopo mentre cercavo un confronto
mi disse che non voleva sapere niente di me e che era andato avanti,
disse anche che l'avevo deluso molte volte ma era stanco di lottare senza avere risultati,
secondo lui rimanevo sempre la stessa

"ami chi non ti ama davvero,odi chi ammazzerebbe per te"
disse per poi lasciarmi sola per un mese,senza parlarmi o guardarmi

-oddio June,quella non è Lola?- chiese holly avvicinandosi a me con evan che la abbracciava da dietro

era vero,era lei
e c'era anche connor
la prima festa in florida in estate,era quella più famosa perché si beveva e c'era la piscina,in atlanta tutti i nostri amici avevano genitori severi quindi alcune feste le passavamo nei locali,
tranne a casa degli amici di jaden si poteva solo che...dai avete capito

-si è lei...- risposi semplicemente iniziando a bere
isabel si stava alzando per andare da lei ma holly la fermò
-ancora?- chiese holly
-ehm..si esatto! ancora??- si intromise evan cercando di appoggiare holly
probabilmente lui voleva che isabel "parlasse" con lola ma doveva appoggiare per forza la sua ragazza oppure,holly capa tosta,gli avrebbe fatto passare i guai

mentre guardavo isabel risedersi notai una figura davanti a me così mi voltai
era logan,con un sorriso sfacciato..
cazzo se aveva i comportamenti come jaden,forse per questo non andavano d'accordo
perché erano entrambi testardi e antipatici

-Messner,che piacere rincontrarti- disse con un sorriso e le braccia allargate

-oh,Logan,che fine avevi fatto?- mi alzai e lo sfidai

-calma bambola,volevo solo parlare- disse guardandomi

mi puzzava un po' quella situazione ma accettai,anche perché nella borsa avevo uno spray al peperoncino
jackson si alzò quando logan mi disse di andare di sopra
dissi che non si doveva preoccupare e che sarei stata lì subito dopo e saremmo andati a casa
anche perché il giorno dopo sarei dovuta partire per l'Inghilterra,ad harvard
di agosto,esatto
perché dovevo avere la camera e gli studi iniziavano prima

logan mi portò al piano di sopra della casa,entrammo in una stanza e chiusi la porta dietro di me

-May rimarrebbe molto deluso se vedesse quello che fai- disse sedendosi sul letto matrimoniale

-e cosa faccio?- chiesi confusa squadrandolo dalla testa ai piedi

-dai,Messner,lo sai- rispose semplicemente
capii che c'entrava jaden perché fischiando fece il gesto della mazza da baseball e che lanciava la pallina

-che c'entra e poi...come conosci May?!- chiesi avvicinandomi a lui

-sono suo amico da tantissimo tempo,e tu non dovresti baciare il suo migliore amico,lo sai cosa c'è sotto- rispose

-come fai a...- mi bloccai
era chiaro che mi spiava così non andai oltre
-cosa c'è sotto? io non so nulla- dissi

lui si alzò e mise le mani dentro le tasche dei jeans
-promesse irrisolte,chissà cosa farà May quando vi vedrà sullo stesso letto- disse