12.Λουτράκ

340 15 1
                                    

Λουτράκ=Loutrki

Il Loutraki è una città greca, conosciuta anche per il suo casinò..

✒️Angolo autrice ✒️

Ammetto di essere un clown ad aggiornare ogni volta con sempre più ritardi,perdonatemi con questo capitolo intenso...🎀🎀

Mercoledì
Archie

«Archie Hashimoto è richiesto in presidenza con urgenza»

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

«Archie Hashimoto è richiesto in presidenza con urgenza»

Annuncia la voce, ormai conosciuta, proveniente dall'altoparlante mentre 
siamo in bagno.

«La preside non vuole me,cazzo se questo è preoccupante» esclama Ian rigirandosi tra le dita l'ottava sigaretta della mattina,negli anni nonostante non sopportassi la puzza del fumo ho imparato a conviverci,per loro non è più un vizio ma una necessità.

Io ho imparato ad attaccarmi ad altro per tirare avanti.

"Cosa credi che sia" mi mima Miles con le mani.

L'ufficio della preside Collins non è un nuovo posto da esplorare per nessuno di noi,la mia coscienza è tutt'altro che a posto ma ho il presentimento di non essere stato convocato per qualcosa che ho fatto io.

Capisco che qualcuno ha già chiaro come me il solito discorso che a breve mi toccherà ascoltare,Chase mi guarda da lontano studiandomi.

«Ci vediamo oggi pomeriggio alle 19 alla Buca» comunica freddamente prima di andarsene senza aggiungere nient'altro.

«Vado pure io» dico staccandomi dal muro.

«Dici a Clara che il suo preferito le manda un bacio e crede ancora che voglia tradire suo marito con lui» mi fa Ian che è colui che ogni anno la preside boccia con più malinconia,non vede l'ora di sbarazzarsi di noi.

Non so fino a quando ci permetteranno di "studiare" qui,ho 20 anni avrei dovuto finire scuola l'anno scorso,nonostante siamo maggiorenni frequentare scuola ,almeno formalmente,ci fa avere meno problemi con gli assistenti sociali e polizia.

Saluto gli altri e mi conduco verso la presidenza,non ho bisogno di bussare che la porta mi si spalanca in faccia.

«Ah,ciao» esclama Paige Forest,ha i capelli raccolti in uno chignon disordinato,una faccia esaurita e una pila di raccoglitori in mano che sembra portare con difficoltà.

«Ti serve una mano?» dico spontaneamente osservando i raccoglitori,lei mi studia con attenzione,nè per lei nè per altri immagino di essere una persona di cui fidarsi,fa parte del personaggio.

S'agapoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora