Capitolo 2

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POV CILLIAN

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POV CILLIAN

La mia pausa sta per finire e me ne sto seduto su uno sgabello mentre delle truccatrici si assicurano che io sia perfetto per le prossime scene, guardo il mio riflesso nello specchio e mi concentro sul ripetere a mente le battute. Una notifica mi fa perdere la concentrazione, abbasso lo sguardo e accendo il telefono notando un messaggio da parte di Lili, la mia segretaria, "chiamami appena puoi, urgente!". Non ho la minima idea di cosa sia successo e subito mi sale una sorta di ansia, mi alzo digitando il numero di Lili che risponde subito.

-Signor Murphy mi scusi se la disturbo ma..

-Lili cos'è successo? Serve un nuovo copione o una nuova scena?

-Oh no no nulla di tutto questo, semplicemente la London School of Screen Acting mi ha chiamato per chiederle se voleva andare come ospite ad un loro concorso. È da un paio d'anni che non lo fanno e gli studenti lo hanno sempre apprezzato, quindi avevano invitato Adam Driver ma per delle complicazioni non potrà esserci. Lei è la loro seconda scelta Signor Murphy.

Sento che sta sfogliando dei fogli. Sbuffo leggermente ma abbastanza da farmi sentire.

-Devo per forza andarci io? Ho un film da portare avanti e sono già indietro di quattro scene. Non posso andarci Lili, non posso abbandonare le riprese del mio film solo per accontentare dei ragazzini.

Nego pur sapendo che lei non può vedermi

-Oggi alle 17:00 ci sarà la prima lezione, dovrà solo andarci e insegnare agli studenti come si lavora su un palco. La prego Signor Murphy.

-No Lili non posso. Che trovino qualcun'altro.

Affermo e chiudo la chiamata. Non posso di certo lasciare lo studio oggi.

                                            ~

POV BLAKE

Tanto per cambiare sono in ritardo a lezione. Corro per i corridoi e mi scontro con diverse persone che sono intente ad aprire i loro armadietti o a raggiungere le loro aule. In lontananza vedo la porta della mia classe la quale mi affretto a raggiungere, spio attraverso la piccola finestra di vetro e noto che il professore non è ancora arrivato. Tiro un sospiro di sollievo ed entro con sguardo basso, mi dirigo verso il primo posto libero che vedo; mi siedo sulla sedia e appoggio lo zaino o ai piedi di essa tirando fuori l'aipad con l'apposita penna iniziando a  consultare i miei appunti presi la lezione prima. Il professor Thompson entra in classe e si prepara per dare inizio alla sua lezione di filosofia, si mette  in piedi davanti alla lavagna e comincia  a spiegare. Mentre lo ascolto con poca attenzione, ripenso al dialogo avuto con mio padre la sera prima, tutta la mia vita si sarebbe basata su un pezzo di carta appeso in bacheca; quella comunicazione mi avrebbe spinto a continuare gli studi. Scuoto la testa per deviare i pensieri e mi accorgo che la lezione sta giungendo al termine . Le 16:00 arrivano velocemente ed è ora di tornare a casa ma non prima di essere passata per la bacheca. La mia ansia che fino ad ora ho cercato di tenere nascosta si fa avanti mentre cammino a passo svelto verso l'uscita di scuola. La bacheca è piena di fogli per vari corsi a cui iscriversi, mi posiziono davanti ad esse e cerco quello che deciderà il mio
futuro.

"Dal 22 Ottobre al 27 Ottobre dalle 17:00 in aula magna, tutti gli studenti dal primo al quarto anno avranno la possibilità di iscriversi al concorso di recitazione. Adam Driver sarà il vostro insegnante per 5 giorni, vi dirà come si ci comporta su un palco scenico e vi insegnerà le doti per diventare un bravo attore."

Guardo il foglio come se fosse una salvezza,immediatamente prendo una penna dallo zaino e scrivo il mio nome in una tabella libera, non posso crederci che tra meno di un'ora avrei incontrato Adam Driver e che lui in persona mi avrebbe guidato verso il mondo de cinema. Non sto nella pelle e corro verso la mensa prendendo un paio di panini, mi siede ad un tavolo e mentre mangio mando un messaggio a mio padre dicendogli che sarei tornata tardi, non gli ho detto del concorso; voglio che sia una sorpresa. Le 16:35 giusto in tempo per andare alle macchine a prendere una bottiglia d'acqua, digito il numero corrispondendo e attendo che  cada. Mentre cerco di aprire il tappo la mia spalla si scontra con qualcosa o meglio, qualcuno.

-Scusa non ti avevo visto, ero intenta ad aprire il tappo.

Mi giro guardando la persona contro cui sono andata a sbattere ma riesco a vedere solo la sua schiena coperta da una camicia grigia.

-Cerca di stare più attenta.

Sembra quasi infastidito dalle mie scuse, apro bocca per cercare di scusarmi nuovamente ma lo vedo andarsene. Sospiro e tra me e me penso "ma che stronzo". Non sono riuscita nemmeno a vederlo in faccia, penso sia un ragazzo del quinto anno ma cosa ci fa qui a quest'ora? Questo corso arriva solo al quarto. Ritorno a camminare verso l'entrata dell'aula, essa è spoglia ma vedo già dei ragazzi seduti sulle poltroncine, mi guardo intorno cercando con lo sguardo Adam Driver ma ancora non lo vedo, vorrà dire che arriverà più tardi . Il professor Morris fa alzare tutti in piedi, saremo forse una decina, spiega come si svolgerà il corso è che chi riuscirà a superare i provini potrà fare la comparsa nel nuovo film dell'ospite. Sorrido  e socchiudo gli occhi mentre penso a quanto sarebbe bello fare anche solo 2 minuti di comparsa nel nuovo..nel nuovo film? Ma aspetta, Adam Driver non è un regista. La porta dell'aula magna  si apre e un uomo dai capelli scuri entra a sguardo basso, lo riconosco dalla camicia. Non posso crederci.

𝐓𝐇𝐎𝐒𝐄 𝐄𝐘𝐄𝐒  /𝐂𝐢𝐥𝐥𝐢𝐚𝐧 𝐌𝐮𝐫𝐩𝐡𝐲 Where stories live. Discover now