Fisso con gli occhi spalancati la sagoma che è appena entrata nell'aula. Il professor Morris riprende a parlare.
-Ragazzi date il benvenuto al vostro nuovo insegnate per questi cinque giorni, so che molti di voi si aspettavano il Signor Driver ma per motivi personali non potrà esserci.
Sono abbastanza vicina da vederlo bene, fortunatamente non mi sono seduta in alto, mentre il professore finisce il suo discorso io non smetto di fissare quell'uomo, stringo gli occhi cercando di ricordare in quale film l'avessi visto, sicuramente se è qui vuol dire che è un attore famoso e a quanto pare un regista. Poco prima che Morris annunciasse il suo nome, lui alzò la testa seguendo le varie file di poltrone con lo sguardo, quando lo punta su di me rimango colpita dal colore delle sue pupille, sembrano irreali . Non penso mi abbia riconosciuto visto che il suo sguardo si è subito allontanato dal mio ma io sono ancora tra quegli occhi azzurri come il ghiaccio, dov'è che ho già visto quest'uomo?
-Date il benvenuto a Cillian Murphy.
Mille pensieri girano per la mia testa fino a quando una voce rauca e calma li spezza.
-Il mio nome è Cillian ma chiamatemi pure Professor Murphy.
Inizia a girovagare per l'aula ed io lo seguo con lo sguardo.
-Sono un attore ed un registra, vi insegnerò come comportarvi su un palco e se supererete i provini vi prenderò come comparsa nel progetto che sto creando.
Si avvicina alla mia fila e sento il suo sguardo addosso mentre io non l'ho mai tolto da lui.
-E sarà difficili superarli tutti.
Mi guarda come se questa frase fosse indirizzata a me. Ma che vuole? Io non gli ho fatto nulla di male, gli sono semplicemente andata a sbattere contro, anzi è lui che ha sbattuto contro di me. Deglutisco mentre la timidezza si fa strada in me, quest'ultima mi fa abbassare lo sguardo.
La prima lezione comincia e ognuno prende il proprio laptop per prendere appunti, io mi limito ad usare foglio e penna.
L'uomo dagli occhi azzurri inizia ad argomentare la lezione e io continuo a guardarlo,ha qualcosa di magnetico.POV CILLIAN
Non so ne perché sono qui ne perché ho accettato questa stupida proposta, fatto sta che ora sono in questa classe e dovrò starci per altri 5 lunghi giorni.
Dopo essermi presentato comincio la mia lezione, spiego le basi per poter diventare un'attore e cosa spinge il pubblico ad applaudire alla fine dei tuoi spettacoli. Tra la decina di studenti intravedo una ragazza mora con le lentiggini seduta in terza fila, durante la lezione sento il suo sguardo addosso e intuisco che è poco attenta a seguirla. Con le mani dietro la schiena giro per le file mentre continuo il mio discorso, è noto con la coda dell'occhio che il professor Morris si è accomodato in un angolo della stanza. Passano ben due ore e la mia bocca é ormai asciutta per quanto ho parlato, non pensavo di aver così tanto da dire a riguardo al mio lavoro. Mi avvicino alla scrivania per poi sedermi su essa e reggo il mio peso con le mani che appoggio sul bordo di legno, guardo gli studenti prepararsi per uscire, Morris si fa avanti e iniziamo a parlare.POV BLAKE
Finalmente posso alzarmi ed uscire da questa stanza che non so come ma mi mette a disagio, chiudo il mio quaderno e mi rendo conto che le uniche cose che riempiono la pagina sono il nome del nuovo professore e alcuni schizzi a caso. Sospiro delusa da me stessa per non aver seguito; come faccio a diventare un'attrice se l'unica cosa a cui penso è dove ho visto quell'uomo che ora é a pochi metri da me.
Sistemo lo zaino e guardandomi intorno noto che sono l'ultima ad uscire. Mi avvicino alla porta d'uscita e appena spingo in giù la maniglia una voce ferma il mio movimento.-Mi scusi signorina può venire un attimo?
I miei occhi si dilatano e stacco la mano dalla maniglia. Vedo Morris dirigersi verso l'uscita e capisco che non è stato lui a chiamarmi, mi volto e noto il professor Murphy seduto sulla scrivania che mi guarda, prendo un respiro e mi avvicino.
-Si?
Mi fermo ad un paio di metri di distanza, intanto lui scende dalla cattedra.
-Con dispiace signorina Collins ho notato che non sei stata attenta durante entrambe le ore, e che non hai preso appunti.
Come fa a sapere il mio nome?
Non so cosa rispondere, non sono mai stata ripresa da un professore. Cerco di inventare una scusa ma non faccio in tempo ad aprire bocca che riprende a parlare.-Inoltre signorina Collins ho sentito il suo sguardo su di me per due ore.
Riesco ad intravedere un accenno di sorriso sul suo viso mentre io vorrei sotterrarmi dalla vergogna.
-No guardi deve aver confuso persona, io gli appunti gli ho presi..
Nego entrambe le accuse che mi ha rivolto contro e cerco di essere convincente.
-Non mi mentire, so quando le persone lo fanno. Se è vero che hai preso appunti allora sono sicuro che non ti dispiacerà farmeli vedere.
Mi guarda mentre tende la mano verso di me aspettando che gli porgessi il quaderno. Io abbasso lo sguardo verso il pavimento senza emettere una parola.
-Come immaginavo. Può andare, ci si rivede domani.
-Arrivederci e scusi se non ho preso appunti, oggi ho tanti pensieri.
Ritorno sui miei passi ma ancora una volta prima che mettessi piede fuori dall'aula sento il mio nome.
-Signorina Collins!
Mi volto leggermente e lo guardo.
-Mi dica professor Murphy.
-Io l'ho riconosciuta.
Riconosciuta? In che senso? Lo fisso con un cipiglio sul viso.
-Come scusi?
-Sei la ragazza con cui sono andato a sbattere alla macchinette, mi volevo scusare per il mio comportamento scortese.
Oh perfetto! Oltre ad aver fatto brutta figura nel non aver preso gli appunti ora mi tocca ripensare a quell'evento imbarazzante.
-Non si preoccupi è stata colpa mia.
Annuisce leggermente con il capo, lo prendo come un consenso e me ne vado il più velocemente possibile verso l'auto.
Mio padre non deve sapere di questo.
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𝐓𝐇𝐎𝐒𝐄 𝐄𝐘𝐄𝐒 /𝐂𝐢𝐥𝐥𝐢𝐚𝐧 𝐌𝐮𝐫𝐩𝐡𝐲
FanfictionBlake ha diciannove anni e frequenta la scuola di recitazione. Ed è proprio durante un concorso che conosce l'uomo che le stravolgerà la vita. Quello che non sa è che lui sarebbe stato il suo insegnante.