POV BLAKEMi giro lentamente con gli occhi spalancati, gli ingranaggi del mio cervello continuano a girare, sento le sue dita che mi sfiorano l'estremità della mano e risalgono per tutto il mio braccio fino alla mia spalla, li si blocca e la stringe leggermente, non riesco a muovermi, sono immobilizzata.
Un professore non dovrebbe toccare così un'alunna, eppure non trovo la forza per fermarlo.-"Allora hai intenzione di rispondermi?"
Sbatto le palpebre e scuoto leggermente le spalle mentre la sua mano resta su una di esse.
-"A cosa?"
-"A quello che ti ho scritto nel bigliettino."
-"Non l'ho ignorata."
-"Di certo davanti a mia moglie l'hai fatto."
Sento che il suo pollice mi sfiora la guancia cosi superficialmente che mi sembra un'illusione alla quale arrossisco.
-"Forse, ma io come sua alunna professor Murphy non sono dovuta a prestarle alcuna attenzione particolare al di fuori dell'ambito scolastico, e nemmeno lei dovrebbe."
-"Sicura signorina collins?"
Suona la campanella e la sua mano si allontana immediatamente, sento l'aria fredda che mi colpisce lì dove c'era la sua presa calda fino a un attimo fa, si allontana a passo svelto verso la cattedra per continuare la lezione.
Ed io ancora una volta resta immobile a guardarlo.POV CILLIAN
Stando seduto alla cattedra vedo gli studenti intenti a fare il lavoro che gli ho assegnato prima, alzo e giro leggermente il polso sinistro verso il mio viso per guardare l'orologio che segna le 10:49, mancano circa dieci minuti al suono della campanella e poi andrò a casa; oggi questa lezione sarà di un numero minore di ore.
Mi rendo conto di aver passato quarantanove minuti a pensare a Blake e a ciò che è successo e ho fatto prima,non so come sentirmi al riguardo, so di aver sbagliato, sono il suo insegnate, eppure mi sento come se avessi fatto la cosa giusta al momento giusto.10:55
La guardo e la vedo concentrata a scrivere, probabilmente sta svolgendo il compito che ho improvvisato nel mio momento di stordimento.
Non riesco a smettere di fissarla.
Alza lo sguardo e capisco che ha notato già da un po' che la sto guardando, distolgo velocemente gli occhi da lei e per tenermi occupato comincio a sistemare le mie cose sparse sulla cattedra.La ricreazione suona e mi dirigo verso la porta d'uscita.
-"Ragazzi domani mattina ci vediamo direttamente a teatro, niente ridarti."
Esco dall'aula a passo svelto, sono il primo questa volta, dovrei essere l'ultimo ed aspettare che tutti escano a dire il vero; ma non potevo più resistere li dentro con lei, così vicino eppure così lontano da me.
E se domani dovesse essere l'ultima volta che la vedo?
Mi si rigira lo stomaco al solo pensiero.
POV BLAKE
Sono sdraiata a letto e ripenso agli eventi di ieri e oggi, è tutto così incasinato e ingiusto ma al tempo stesso ordinato e corretto.
Non so come comportarmi quando lo rivedrò, anche perché potrebbe essere l'ultima volta che ci vedremo.La sveglia delle 7:10 suona, la spengo a fatica e mi alzo dal letto dirigendomi verso il bagno per darmi una rinfrescata veloce e una sistemata, oggi ho il provino e sarà l'ultima volta che vedrò il professor Murphy.
Forse.
Sono appena arrivata all'università, oggi mi ha portato mio padre perché la mia auto ieri si è rotta ed è ad aggiustare.
Mi dirigo verso l'entrata con la borsa a tracolla, lo sguardo basso e il copione in mano mentre ripasso per l'ultima grande prova.
Mi dirigo verso la solita aula quando una voce chiama il mio nome, alzo lo sguardo e vedo il professor Morris che mi si avvicina.
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𝐓𝐇𝐎𝐒𝐄 𝐄𝐘𝐄𝐒 /𝐂𝐢𝐥𝐥𝐢𝐚𝐧 𝐌𝐮𝐫𝐩𝐡𝐲
FanfictionBlake ha diciannove anni e frequenta la scuola di recitazione. Ed è proprio durante un concorso che conosce l'uomo che le stravolgerà la vita. Quello che non sa è che lui sarebbe stato il suo insegnante.