I'm pregnant with twins from Harry Styles (Traduzione Italiana)

29 - Jordeanor?

Jordeanor?

"Becka, Hey Becka, psssst" sentii qualcuno dire vicino a me, ma ero toppo stanca per aprire gli occhi. "Beeeeccckkkaaa" La persona, che è in realtà era Louis, mi smuoveva nel letto. "Becka, Becka, Becka, Becka, Becka, Becka, Becka, Becka, Becka. Sembro un elicottero. BeckaBeckaBeckaBeckaBecka- "

"Basta!" Urlai e alzai la testa dal cuscino rimpiangendo tutto quando il sole colpì i miei occhi. "Aaaaaah"

"Ops scusa, ora chiudo le tende", spiegò Louis. Poi si avvicinò al letto e mi strofinò
la schiena .

"Sono così stanca"

Lo sentii ridacchiare.

"Sì, lo vedo. Hai bevuto tanto ieri", affermò.

"Perché non mi hai fermato?" Gridai frustrata.

"Sembravi divertirti. Ma ti ho fermato, un paio di volte. Comunque, sono venuto solo a dirti che stiamo andando all'arena. Torneremo a quando il concerto sará finito credo circa verso le undici o giù di lì." Lo sentii frugarsi in tasca. " Oh, e qui c'è una pillola per il mal di testa." La mise sul comodino affinco alla lampada.

"Mhm" Mi rannicchiai di più nel letto. Lui ridacchió e se ne andò.

Lentamente presi la piccola pillola e mi sdraiai di nuovo. Non sapevo nemmeno che ore fossero.

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Mi svegliai di nuovo sentendomi molto meglio. La mia testa non era più martellante e mi sentivo meno come una merda. Abbastanza bene per uscire e mangiare qualcosa. Lentamente mi alzai dal letto e cercai i miei vestiti. Trovai dei grandi pantaloni ed una grande maglietta che era di Liam. Perché c'era una maglietta di Liam nella mia stanza?

Non mi preoccuapai di questo. Mi infilai delle Converse, mi legai i capelli in una coda e mi diressi fuori dalla stanza.

"Ehi Dormigliona!" urlò Liam all'improvviso. La mia testa!

Aspetta, non erano ad un concerto?

Che ora è? É già finito?

"Ho dormito tutto il giorno?" Gli chiesi appoggiandomi sul suo petto.

"Se ti sei appena svegliata, allora sì" rispose strofinandomi la schiena.

"Come va la testa?" Zayn mi chiese arrivando dal nulla ed abbracciandomi.

"Molto meglio" dissi sospirando.

"Allora, vuoi venire a giocare all'X-Box con me?" Louis chiese facendomi grandi occhi da cucciolo e facendo uscire fuori il labbro inferiore.

"Certo" fece un grande sorriso e mi tirò in direzione della sua stanza. "Aspetta, hai una X-Box in tour?

"Duh, ovvio!"

Ridacchiai e raggiungemmo la sua stanza. Girò la maniglia e avrei preferito non lo avesse mai fatto.

C'erano Eleanor e Jordan sul letto, erano entrambi nudi. Eleanor si cercó di coprire il petto con la coperta.

Per qualche ragione mi sentii tradita. Louis afferró la mia mano e mi guardò. Una lacrima si fece strada lungo il suo viso e la rabbia ricoprì il suo volto. Eleanor rise e Jordan sorrise.

"Aw andiamo, pensavi davvero che provassi qualcosa per te?" Jordan mi chiese guardandomi. Proprio in quel momento sentii delle lacrime calde farsi strada sul mio viso. "Forse all'inizio, ma hai dei figli. E io non voglio davvero uscire con una puttana come te" sentii il mio cuore in frantumi, non che lui mi piacesse o cose del genere, ma perché mi sentivo come se avessi avuto un nuovo amico. Come se mi fossi finalmente fatta un vita sociale. E se pensa di me quelle cose, allora, forse è quello che i ragazzi pensano di me.

Non riuscivo a muovermi, sentire o parlare, era come se fossi totalmente staccata dal mondo e tutto ciò che feci fu restare lì in piedi. Vidi Louis urlare a Eleanor. I ragazzi li cacciarono fuori dalla stanza mentre Liam parlava al telefono. Le lacrime di Louis si fecero strada lungo il suo viso.

Sentii una sensazione così familiare nel petto, come se mi stessero urlando contro di
smettere di fare la miserabile. Perché questo é tutto ció che mi sembra di essere quando ho vicino della gente. Quella sensazione che mi diceva di saltare da un ponte. Che continuava a dirmi che dovevo farlo. Ma questa volta era diverso. Questa volta avevo
due bambini che avevano bisogno di me. Questa volta se mi buttassi giù da un ponte la vita di due persone sarebbe distrutta. E questa volta non credo che il ragazzo del panificio sarebbe abbastanza veloce per salvarmi.

"Becka!" Un Harry arrabbiato era in piedi di fronte a me. Ero frustrata. Era
stato lì per tutto il tempo? "Mi hai sentito?" Urló.

"Che c'è? "

Lui gemette

"Ti avevo detto che lui non mi convinceva! Mi hai almeno ascoltato?" Perché stava ancora urlando? "Perché non mi dici chi è il padre così che gli possa staccare la testa" ok, è abbastanza. Mi tenni la testa mentre le lacrime cadevano sulla mia faccia. Ero stanca di questo.

"Perché non sarebbe giusto!" Mi guardó confuso. "Tu sei il padre, dannazione!" Tante emozioni attraversarono il suo viso, mi pentii subiti delle mie parole. L'intera stanza era in silenzio. Tutti i ragazzi mi guardavano stupefatti.

Okay, Becka. Questa è la parte in cui scappi da tutto.

Mi girai e corsi verso l'ascensore.

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Votate. So che era il capitolo che aspettavate da 29 capitoli.