I'm pregnant with twins from Harry Styles (Traduzione Italiana)

39 - Capolavori

Capolavori

Mi rivolsi con attenzione verso Harry che dormiva. Seguii il suo viso perfetto con la punta delle dita fino a quando vidi un sorriso farsi strada sul suo volto.

"Mi fai il solletico" disse con la sua voce mattutina facendomi ridere. Aprì lentamente gli occhi guardandomi, sempre sorridendo. Si sporse e mi lasció un piccolo sulle labbra. Sospiró e si mise steso di schiena. Misi la testa sul suo petto, sentendo il dolce suono del suo cuore che batteva, e percependo il suo petto andare su e giù ogni volta che respirava, mentre una sua mano a giocava con i miei capelli.

"Dovremmo alzarci, non hai qualcosa da fare oggi?" Chiesi tracciando i suoi tatuaggi con le dita.

"No, è il mio giorno libero" Disse sbadigliando. Mi sedetti in fretta il che lo sorprese.

"Allora dovremmo andare in giro per la città" dissi applaudendo eccitata. Lui gemette e alzò gli occhi. Gli schiaffeggiai il petto scherzando. "Non alzare gli con me" Lui lo fece di nuovo, sfidandomi.

Gli mandai un'occhiataccia e lui alzò di nuovo gli occhi. "Smettila!" Urlai ridendo e spingendogli il petto con le mani. Ma lui le prese prima e mi attiró a sé. Mi baciò e solo quando ci staccammo alzò di nuovo gli occhi. "Harry" butti la testa all'indietro.

"Che c'è?" Si lamentó imitando i miei movimenti.

"Ugh, sei impossibile" dissi tirandolo via da me e andando verso il bagno. Lo sentii ridere dietro di me, ma non ci diedi attenzione. Appena i miei occhi atterrarono sulla mia immagine riflessa nello specchio ansimai rumorosamente. Questo fece ridere Harry più forte.

Il mio collo, il torace, lo stomaco, le cosce, praticamente tutto il mio corpo era pieno di succhiotti. C'erano dei piccoli lividi sui miei fianchi fatti dalle sue dita e qualche graffio rosso sulle mie cosce.

"Harold!" urlai con rabbia tornando nella stanza. Si sedette sul letto con le mani dietro la testa, uno sguardo innocente e un sorriso sul volto. Io stavo in piedo davanti al letto con le braccia incrociate sul petto.

"Che c'è?" Chiese

"Che diavolo!" Gridai indicando mio mio corpo marchiato.

"Vedo che hai scoperto il mio capolavoro", disse ora sorridendomi.

"Sei davvero impossibile" dissi gettando le braccia in aria in modo drammatico.

All'improvviso la porta si spalancò ed entrò Niall. Stava per urlare qualcosa quando i suoi occhi andarono sul mio sedere nudo, e, in mezzo secondo, Harry mi gettó una coperta, che, peró mi andó a finire in faccia. Sentii Harry gemere e farsi strada verso la porta, probabilmente spingendo Niall fuori e urlandogli di smetterla di fissarmi.

"Beh, ora non sei l'unico che ha visto il tuo capolavoro" dissi quello che aveva detto a me prima.

"Zitta" Lui gemette. Mi sedetti rimuovendo la coperta dal mio viso. Vidi Harry in piedi che andava verso il bagno risi a crepapelle quando vidi i sui graffi sulla sua schiena. Si giró e vidi i succhiotti sul suo petto e qualche sul collo. Questo mi fece ridere di più.

"Che c'è?" Lui scattó. Risposi ancora ridacchiando leggermente.

"Non sei l'unico che ha fatto un capolavoro" dissi. Lui mi guardó confuso per un secondo prima di correre in bagno. Poi tornó sul letto e mi salto sopra.

"Ma che-" mi baciò ancora una volta.

"Dovremmo cambiarci" disse tra i baci. "Se vuoi che andiamo vedere la città, naturalmente" lo spinsi via da sopra di me e andai a cercare nella sua valigia qualcosa da indossare. avevo messo alcuni vestiti nella sua borsa, perché la mia era piena dei vestiti dei bambini che erano aumentati. Tirai fuori una canottiera e una maglia a maniche lunghe per coprire i succhiotti, e dei pantaloncini con delle calze nere, per coprire il rosso dei segni sulle mie gambe.