Tu Eres Mi Único Amor\\Markos 💋🐍

23 ⋆★☽

Finiamo di mangiare e metto tutto nel lavandino

"Allora andiamo?"

"Tu sei pronta?"

"Prendo la borsa e andiamo"
Dico andando verso la mia stanza

Torno in sala e apro la porta per uscire.

"Dove andiamo?"

"Vicino allo stadio come ieri?"

"D'accordo"

Iniziamo a camminare, mi sta praticamente appiccicato ma non voglio dirgli niente, in fondo non mi dispiace neanche così tanto.

"Tu hai fame?"
Li domando

"Ma abbiamo appena mangiato"
Dice ridacchiando

"Fame di qualcosa di dolce, un gelato ad esempio"

"Non tantissimo, tu?"

"Si"
Rispondo per poi mettermi a ridere

Torno seria e chiedo se ci fossero gelaterie qui vicino

"Ce n'è una a 5 minuti da qui"

"Allora fammi strada che andiamo li"

Arriviamo e prendo un gelato fragola e stracciatella

"Sicuro che non vuoi niente?"

"Davvero, la tua fantastica pasta mi ha riempito"

"Ma smettila, non era fantastica"

"Questo lo dici tu"

Mentre finisco il mio gelato iniziamo a riavviarci verso casa

"Mamma mia che freddo, si è abbassata la temperatura da quando siamo usciti"
Appena finisco questa frase sento qualcosa sulle mie spalle.

Mi aveva prestato la sua felpa Balenciaga

Lo guardo, lui già sorrideva
"E poi tu come fai? Muori di freddo altrimenti..."

"Mettila, non dire nulla, mettila e basta"

Mi tiene un secondo il gelato mentre la metto

Ha lo stesso profumo del cuscino

"Grazie, ripeto che non era necessario"

Dopo un po'arriviamo di fronte al cancello del palazzo

"Aspetta che prendo le chiavi"

Mentre litigavo con la serratura del cancellino lo sento dire: "Posso dirti una cosa?"

"Cosa"
Sposto lo sguardo verso di lui e lui verso di me

"Si bellissima e lo penso sempre"

Sono quasi sicura di essere diventata rossa, per un attimo sono stata zitta a guardarlo e poi ho risposto: "Grazie"

"Prego"
Dice spostandomi dietro l'orecchio una ciocca di capelli, e da li arriva un bacio totalmente inaspettato.

"Hai detto che tua mamma ha un turno a lavoro vero?"

"Si... perchè?"

Mi prende per mano e saliamo le scale fino ad arrivare al nostro piano.

Restiamo un attimo a fissarci senza dire nulla poi interrompo il silenzio dicendo: "Beh, buonanotte Markos"

Mi giro per aprire la porta e lo sento dire: "Vuoi davvero lasciarmi andare così?"