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Durante il tragitto c'è stato per la maggior parte del tempo silenzio da parte mia e sorrisi e sguardi da parte sua.

"Tu hai capito dove dobbiamo trovarci?"
Chiedo giusto per dire 2 parole

"No, ora chiamo Jacopo e glielo chiedo"

"D'accordo"

Chiude la chiamata e ritira il telefono rispondendomi: "Davanti al Duomo, lui è già lì con le altre"

"Come al solito siamo sempre noi i ritardatari"
Dico aumentando il passo

"Che fretta c'è Ale"

"Abbiamo un orario, arrivare tardi non è carino"

"Sei educata troppo bene..."

Mi giro verso di lui e lo guardo leggermente male

"Muoviti"
Gli dico afferrandogli il polso

Guarda la mia mano sul suo polso per poi alzare subito lo sguardo verso il mio, ricambio il suo sguardo con un po'di imbarazzo e lo mollo subito girando lo sguardo dall'altra parte.

"A me non davi fastidio sai?"

Lo guardo sorridendo e gli dico: "Dai muoviamoci"

Arriviamo al Duomo con un po'di fiatone e salutiamo gli altri

"Ce ne avete messo di tempo eh"
Dice Chloe avvicinandosi a me abbracciandomi

"È colpa di Markos che non si muoveva"
Dico ricambiando il suo abbraccio per poi fare lo stesso anche con Sabrina.

Iniziamo a gironzolare tra le vie del centro chiacchierando del più e del meno.

Chloe è stata con Jacopo la maggior parte del tempo, io cercavo di stare vicino a Sabrina per non lasciarla sola e Markos faceva un po'e un po'tra me e Jacopo.

"Ragazzi fermiamoci da qualche parte, sembriamo dei coglioni così a camminare senza una meta"
Dice Sabrina

"Giusto, qui vicino c'è un parco, potremmo andare li"
Propongo

"Si esatto"

Ci sediamo su delle panchine tutte vicine e passiamo il resto della sera lì.

Se devo dirla tutta non è stata proprio un'esperienza come mi aspettavo, Chloe e Jacopo erano persi nel loro mondo e ogni tanto scattava qualche bacio,
io parlavo con Sabrina ma percepivo in lei un po'di noia, mentre Markos si limitava a stare in silenzio incrociando ogni tanto il suo sguardo col mio.

"Ragazzi io devo andare, si è fatto tardi"
Dice Sabrina alzandosi dalla panchina

"Si, dovrei andare anche io"
Dice Jacopo, di conseguenza portandosi dietro Chloe, quella sera è stata la loro occasione per darsi una possibilità.

In quanto a me ovviamente sono rimasta sola con Markos

"Vuoi andare anche tu?"
Mi chiede

"Che ore sono?"

"Le 23"

"Mi conviene andare allora, mia mamma ha detto di non fare tanto tardi, tu se non vuoi già tornare non preoccuparti"

"No, non ti lascio prendere la metro da sola a quest'ora"

Ci alziamo dalla panchina e andiamo verso alla fermata.

Markos ha fatto bene a non volermi lasciar venire da sola qui, è pieno di barboni e uomini sulla cinquantina mezzi ubriachi.

Mi stringe vincino a lui, come per proteggermi per paura che mi facessero qualcosa, anche la minima occhiata li dava fastidio.

Arriviamo a casa e prima di rientrare lo ringrazio

"Grazie per avermi accompagnata al ritorno"
Sorrido

"Non preoccuparti, guai se qualcuno di quelli prova a farti qualcosa"

Dopo un po'di silenzio dico: "A domani Markos"

"A domani Ale"

Tu Eres Mi Único Amor\\Markos 💋🐍Where stories live. Discover now