Your Blood (Jikook)

Terzo capitolo- Jungkook

POV YOONGI:

È fantastico, è quasi catartico veder ballare questo ragazzo e sentirlo cantare. Ancora non sono sicuro del perché il mio migliore amico abbia reagito così nei suoi confronti ma sono sicuro che, una volta constatato il suo talento, ne rimarrà incantato proprio come me. Ed è proprio per questo che ho deciso già di assumerlo senza nemmeno interpellare Jungkook che adesso è chissà dove a trastullarsi. Lui è felice e mi regala un sorriso mozzafiato che riduce i suoi bellissimi occhi in due mezzelune. Lo guardo intenerito e sento di voler già tanto bene a questo ragazzo. Non fraintendetemi, non provo alcuna attrazione anche se è evidentemente attraente ma il mio cuore, la mia anima e il mio corpo, saranno sempre e solo di una persona.

Anche se questa mi ha lasciato di punto in bianco senza una spiegazione, senza un'inutile saluto.

Lo accompagno all'uscio e gli apro la porta, dandogli la precedenza per l'uscita. Lo raggiungo e mi giro di spalle per chiudere a chiave ma vengo distratto dal ragazzo che urla un nome che mi raggela e che non mi dà modo di voltarmi. Lo so, sono consapevole che lui non è l'unico a portare questo nome ma cazzo, ogni volta che lo sento, il mio cuore si ferma:<Taehyung-ssi, cosa ci fai qui?>

Mi volto lentamente e il mio cuore si ferma definitivamente.

Penso davvero di aver bisogno di un cardiologo adesso sennò rischio di lasciarci le penne.

Lo vedo, lui è lì, in tutta la sua stronza bellezza.

È diventato più alto, più uomo, ancora più bello se fosse possibile.

Lui non si accorge ancora di me, siccome la sua attenzione è tutta per il piccolo corvino che accoglie a braccia aperte con il suo solito sorriso quadrato che mi ha fatto perdutamente innamorare di lui. Rimango inebetito a fissarlo fino a quando, finalmente, la sua attenzione si sposta totalmente sulla mia persona.

Sussulta, è evidente.

Trattiene il respiro ed io con lui.

I suoi occhi si spalancano e il mio cuore perde un altro battito.

Le sue mani tremano ed io vorrei essere solamente lì, vicino a lui, per baciarle quelle mani.

Siamo qui, l'uno di fronte all'altro a fissarci dopo tanti anni.

Due anime perdute che adesso, si sono ricongiunte.

POV JUNGKOOK:

Avidità, brama, fame, struggimento, passione.

Sono queste tutte le sensazioni che adesso, io, Jeon Jungkook, sto provando fino a sentirmi lacerare l'animo che non ho. In fottutissimi 400 anni di vita mai ho voluto così ardentemente qualcosa, qualcuno, come adesso. Mai ho desiderato di possedere un essere insulso come un semplice umano come dopo aver incontrato quelle iridi che all'inizio sembravano cioccolato fuso ma dopo essersi scontrati con i miei due pozzi scuri, sono diventati dello stesso colore dell'ambra, lucenti e seducenti. Corro, come mai non ho corso nella mia vita e per la prima volta mi assale la consapevolezza che sì, anche io, vampiro tutto d'un pezzo, posso sudare. Non ho mai sudato e adesso ne ho la camicia pregna di questo liquido fastidioso e attaccaticcio. Al principio, preso dalla frenesia e ansia, non comprendevo nemmeno il luogo della mia destinazione ma adesso, dopo aver preso consapevolezza e dopo essermi allontanato abbastanza dal demonio che ha minato la mia sanità mentale e i miei principi e valori, ricordo di volermi ma soprattutto, dovermi dirigere al mio appartamento immerso nella natura, lontano da occhi ma soprattutto odori indiscreti.