Diciottesimo capitolo- Taehyung/Jungkook

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POV TAEHYUNG:

Yoongi mi sorride nonostante dentro sè si cela preoccupazione cieca e sorda per un figlio ritrovato ma mai perduto e mi chiede, di nuovo, spiazzandomi totalmente:<mi sposerai?>

Come posso non accettare? Come potrei solo lontanamente immaginarmi una vita senza l'uomo che me l'ha completamente e irrimediabilmente stravolta? Ed è per questo che mi ritrovo ad annuire, acconsentendo, senza però dimenticarmi di aggiungere:<ma dovrai raccontarmi tutta...tutta la verità!>

Lui sospira ma annuisce, mi prende una mano e me ne bacia il dorso, facendo sì che lo stormo di uccelli presenti nel mio stomaco, cominciassero a svolazzare felici. Dopo qualche secondo perso a scrutarci e amarci anche solo con lo sguardo, percepisco il suo corpo irrigidirsi e le sue iridi divenire rosse. Preoccupato, mi affretto a chiedere:<Yoongs, cosa succede?>

Sembra in un'altra dimensione, come se non riuscisse a sentire la mia voce ma dopo averlo richiamato un'ulteriore volta, riporta l'attenzione su di me e sussurra:<vieni con me>

Annuisco, seppur preoccupato.

Comincia a trascinarmi fin troppo velocemente verso quella che è l'uscita e chiedo:<dove stiamo andando?>

Lui sospira di nuovo e rallenta la sua corsa per fermarsi definitivamente. Prende il mio viso tra le mani, lo stringe e guardandomi seriamente negli occhi, sussurra:<se vuoi venire con me però devi promettermi una cosa>

Io annuisco, seppur titubante e lui ricomincia a parlare:<devi mantenere la calma e non lasciarti sopraffare dalla sofferenza. So quanto tu sia legato a Jimin e quanto tu gli voglia bene ma devi capire che dobbiamo aspettarci di tutto>

Non riesco a farlo finire di parlare e impaurito sussulto:<cosa intendi con "aspettarci di tutto"? Yoongs..io senza di lui non posso vivere. È lui che mi ha salvato dal baratro, è lui che mi è stato sempre accanto quando nessuno voleva farlo. È con lui che io ho vissuto e se perdo lui...>

Lui, però, interrompe il mio sproloquio, poggiando dolcemente le sue labbra sottili e screpolate alle mie, facendomi attorcigliare lo stomaco. Lentamente ci stacchiamo e poggiamo la fronte l'una sull'altra:<Tae, non succederà nulla a Jimin ma devi mantenere la calma. Anche se lui sarà ferito, anche se lui sarà "perso". Tu devi mantenere la calma, ok? Come tu hai lui, anche Jimin ha te e se molli la presa tu, come vuoi che reagisca? E come vuoi che io reagisca? Devo lottare per riportare indietro mio figlio che si è perso tra i meandri delle sue paura e devo proteggere Jimin per salvare e riportare a galla lui, capisci? Se perdo te e tu molli, io non riuscirò a concentrarmi e tutto andrà a puttane. Quindi, Taehyung, devi farmi questa promessa. Mantieni la calma, ok?>

Esitante annuisco e forzo un sorriso per tranquillizzarlo e riprendiamo a camminare velocemente per avviarci verso il parcheggio. L'aria è tesa, potrei tagliarla con un coltello e per stemperare un pò quest'ansia, tento di fare una battuta:<mi deludi, Min.. Pensavo mi portassi a destinazione sulle tue spalle correndo come Edward Cullen>

Lui, sempre camminando, alza un sopracciglio e chiede:<e chi sarebbe questo Edward Cullen?>

Scoppio a ridere, senza essere sorpreso della sua ignoranza in fatto di film d'amore adolescenziali. Scuoto la testa sorridendo e lui ricambia:<sai TaeTae..avrei preferito senza ombra di dubbio portarti sulle mie spalle e approfittarne, inoltre saremmo arrivati a destinazione molto più velocemente>

Lo guardo dubbioso:<andresti più veloce di una macchina?>

Lui sbuffa ridendo:<non immagini le cose che so fare, Kim>

Alzo gli occhi al cielo:<pervertito e comunque...se andando a piedi, arriveremmo prima, perchè non lo facciamo?>

Si irrigidisce impercettibilmente, ma io me ne accorgo:<perchè dove stiamo andando, le ambulanze non arrivano e abbiamo bisogno di un mezzo per poi raggiungere velocemente il primo ospedale>

Your Blood (Jikook)Where stories live. Discover now