Faccio parte della Casata delle Lame e non ho certo paura di te

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Capitolo 33

Il tempo in quel periodo dell'anno era già freddo, per il cui il corpo della giovane fanciulla nonostante fossero passati due giorni dalla sua morte, era ancora integro.
Tuttavia quando il suo cadavere venne nuovamente esposto alla luce, tutti i presenti non poterono fare a meno di fare due passi indietro; tutti tranne Su Xing che al contrario si avvicinò per guardare la persona che sembrava dormire nella bara.
A quella vista Madame Lu sentì le lacrime diventare ancora più copiose e Lu Ti non poté che reprimere il suo rammarico; se non fosse stato così cieco, tutto quello non sarebbe mai accaduto.
Il suo cuore era addolorato e dispiaciuto, ma non sapeva come sfogare quei sentimenti per cui si limitò a fissare con rabbia Pei Jingzhe e Cui Buqu; avrebbe voluto buttarsi addosso a loro ma fu facilmente trattenuto.
Cui Buqu si avvicinò alla bara, guardando la giovane che vi giaceva con entrambi gli occhi chiusi; il suo viso era stato ripulito e truccato e indossava abiti nuovi per cui era impossibile immaginare lo stato pietoso in cui si trovava quando era stata ripescata dal fiume.
Sotto lo sguardo atterrito dei presenti, Cui Buqu allungò una mano e toccò il viso della ragazza; le aprì il colletto della veste e capovolse leggermente il cadavere per esaminare chissà che altro ancora.
Gli occhi di Lu Ti sembrava che stessero per schizzare fuori dalle orbite; se non fosse stato impossibilitato a muoversi avrebbe tirato un pugno a Cui Buqu. Sia lui che gli altri membri della famiglia non esitarono a gridargli contro con voci rabbiose.
Cui Buqu non alzò nemmeno la testa a quelle rimostranze, ma disse con tono impaziente << A parte Lu Ti e Su Xing, mettete a tacere gli altri >>
<< Non pensare che ti sarò grato per quello che stai facendo! Mia figlia è già morta, non puoi lasciarla in pace? Non mi dimenticherò di questo affronto della Casata delle Lame! >> disse con rabbia Lu Ti.
Pei Jingzhe quasi soffocò e dovette tossire un paio di volte per riprendersi << Questo è Lord Cui dell'Ufficio Zuoyue, non fa parte della Casata delle Lame >>
Cui Buqu, che gli stava dando le spalle, disse lentamente << Mi dispiace sentirti dire questo; se non fosse per l'autorità che mi ha dato Feng Xiao come potrei essere qui adesso? Vecchio Lu hai ragione ad attribuire tutte le colpe alla Casata delle Lame >>
<< Non mi interessa di quale ufficio si tratti, la vergogna che state ponendo sulla mia casa non verrà dimenticata! >> ruggì ancora il proprietario del maniero.
<< Anche se venissero persone del Clan Fanyang non dimenticarti delle mie parole: faccio parte della Casata delle Lame e non ho certo paura di te! >>
A quelle parole di Cui Buqu anche Zhangsun Bodhi e Qiao Xian rimasero interdetti.
Pei Jingzhe contrasse le labbra; si sentiva offeso da come Cui Buqu stava trattando il cadavere, aveva l'impressione che stesse solo sfruttando l'opportunità per infangare la Casata delle Lame. Voleva fermarlo ma quello che vide gli fece spalancare gli occhi: Cui Buqu si era chinato e aveva inserito una mano nella bocca della ragazza, facendo scivolare le dita lungo la gola!
<< Voi...>> riuscì solo a gridare quella parola prima che Cui Buqu tirasse via la mano e lo guardasse con sguardo tranquillo, come se non avesse fatto nulla di particolare << Hai un tovagliolo? >> gli chiese.
Pei Jingzhe con riluttanza ne tirò fuori uno dalle maniche e glielo passò; era un oggetto carino che aveva comprato solo il giorno prima, pensando di regalarlo a qualcuno.
Cui Buqu lo prese e vi si asciugò le dita; Pei Jingzhe si sentì male quando vide quel gesto eppure Cui Buqu continuava a comportarsi come se non ci fosse nulla di strano in quello che stava facendo.
<< Tua figlia non è annegata, è stata uccisa >> fu la sentenza che pronunciò.
La furia di Lu Ti esplose, incapace di accettare quelle parole << Non dire cose che non puoi provare!>>
Cui Buqu tese la mano per mostrare il tovagliolo, sopra vi era una macchia gialla.
<< Prima che la giovane morisse cosa aveva mangiato? >> chiese.
Lu Ti, che non lo sapeva, si volse verso sua moglie; ma anche la donna non ne era a conoscenza. Nelle famiglie ricche capitava spesso che genitori e figli non convivessero fatto salvo il momento in cui si ritrovavano alla sera.
Madame Lu chiamò quindi la bambinaia e la serva che si occupavano della figlia per interrogarle.
La bambinaia aveva circa quarant'anni e l'aspetto di una donna onesta; la serva dimostrava appena quindici o sedici anni ed era vestita di rosa, non aveva trucco od ornamenti ma sul suo abito spiccava un grande fiore di loto che vi era stato cucito sopra e questo bastava a farla brillare.
Cui Buqu diede loro la parola perché raccontassero cosa era accaduto la notte in cui era morta la fanciulla e che cosa stavano facendo.
La bambinaia disse che si trovava in cucina a preparare una zuppa di nidi di uccelli; per cuocerla adeguatamente ci volevano circa quattro ore. La preparava ogni sera prima di coricarsi e non si recava mai a quell'ora dalla giovane padrone quindi non aveva idea di cosa mangiasse.
<< Quella sera la mia signora ha mangiato una torta di fagiolini, sono stata io stessa a servirgliela >> rispose la serva.
Poiché la fanciulla era stata l'unica figlia della Famiglia Lu veniva chiamata dai suoi servi personali "la mia signora".
<< C'era qualcosa di diverso in lei? >> chiese Cui Buqu.
La serva volse il suo sguardo verso Lu Ti << Quella mattina il Signore ha chiamato la mia signora per parlare e quanto è tornata sembrava infelice; le ho chiesto cosa non andasse ma si è rifiutata di parlare. Poi il Maestro Su l'ha invitata a vedere dei fiori in giardino ma lei non è voluta uscire, preferendo rimanere da sola nella sua residenza >>
La bambinaia intervenne << Lotus ha ragione. Quella mattina la mia signora era andata dal padre per salutarlo, come faceva sempre, ma dopo quasi quattro ore non era ancora rientrata, quindi mi sono preoccupata e ho anche mandato qualcuno a controllare. Il Signore mi fece sapere che sua figlia se era andata via già da tempo >>
Lu Ti, nonostante fosse accecato dalla rabbia, quando sentì i servi parlare di quella mattina, cercò di ricordare << Esatto, quella mattina mia figlia ed io abbiamo discusso della famiglia reale di Taiyuan e della proposta di matrimonio; si rifiutava di sposarsi, dicendo che lei e Su Xing si amavano...se avessi saputo cosa sarebbe successo non l'avrei mai costretta! >>
<< Quanto è durata la discussione? >> chiese Cui Buqu.
<<Circa un'oretta; sua madre è poi intervenuta per riportarci alla calma e le ho permesso di tornare a casa sua per pensarci su, sapevo che lo avrebbe fatto...>>
<< Quanto è distante la sua abitazione dal maniero? >> chiese di nuovo Cui Buqu.
A rispondere fu la bambinaia << I servi che vanno velocemente impiegano circa un quarto d'ora, ma la mia signora camminava piuttosto lentamente e di solito ci impiegava anche una mezz'oretta >>
<< Quindi la discussione è durata un'ora, se ne aggiungiamo un'altra per l'andata e il ritorno, la domanda che sorge spontanea è: dove è stata per le altre due ore? >>
Tutti si voltarono verso Lotus, la giovane serva che era sempre accanto alla fanciulla, la quale balbettò << La mia signora ha detto che voleva prendere una boccata d'aria, quindi abbiamo camminato ancora più lentamente >>
<< Non vuoi davvero dirci dove è andata? >> la interrogò Cui Buqu.
Lotus gridò << Non oserei mai mentire! >>
Cui Buqu disse freddamente << Portate qui tutti i servi di questo maniero; chiederemo loro chi ha visto quella mattina la giovane fanciulla Lu e poi vedremo se hai mentito o meno >>
Pei Jingzhe non capiva il nesso con cui Cui Buqu era passato dall'esaminare il corpo ad interrogare la serva della giovane fanciulla morta; tuttavia poteva vedere che la piccola Lotus era nel panico e balbettava, come se stesse nascondendo qualcosa, quindi non intervenne e rimase ad osservare in silenzio.
A quel punto la serva cedette e si butto in ginocchio per terra << La mia signora è andata a cercare il giovane Maestro Su >>
Lu Ti aggrottò le sopracciglia e senza attendere che fosse Cui Buqu a porre la domanda chiese al nipote << Perché è venuta a cercarti? Perché hai mentito? >>
<< Stavo dipingendo quando improvvisamente mia cugina ha fatto irruzione piangendo; mi ha detto che volevi sposasse qualcun altro, ho cercato di convincerla che era sicuramente la scelta migliore per lei. Non è stato facile calmarla, e poi è tornata indietro. Pensavo che si fosse tranquillizzata, non mi sarei mai aspettato che...>> Su Xing non riuscì a proseguire oltre, le sue parole erano incrinate e cupe come il suo respiro, sembrava molto provato, come un uomo che aveva perso la sua ragione di vita.
Gli occhi di Lu Ti si fecero di nuovo rossi e pieni di lacrime << Vi ho deluso entrambi....>>
<< Non lasciarti prendere ancora dalla disperazione >> lo interruppe Cui Buqu. << Lotus, Su Xing ha vissuto qui nel maniero e la tua padrona spesso usciva in sua compagnia; che volesse parlargli e sfogarsi con lui sembra una cosa piuttosto normale. E allora perché non volevi dire la verità? >>
Lotus riprese a balbettare e fu Su Xing ad intervenire << Sono stato io a dirle di mantenere il segreto. Dato quello che era accaduto temevo che se lo zio fosse venuto a sapere che lei era venuta a cercarmi, avrebbe potuto pensare che l'avevo convinta ad opporsi al matrimonio. Volevo evitare questi sospetti >>
Pei Jingzhe non poté fare a meno di dire ad alta voce << Lei aveva litigato con suo padre per te e tu pensavi solo ad uscirne pulito? >>
Su Xing rise amaramente << Voi non capite le difficoltà di vivere sotto il tetto di qualcun altro; mia cugina ed io eravamo innamorati ma io ero un uomo senza futuro, senza affari e non possedevo nulla. Rispetto a me la famiglia reale di Taiyuan era sicuramente un partito più adatto. Se fossi stato al posto dello zio anche io avrei preferito che mia figlia si sposasse in quella casa! >>
Lu Ti non disse nulla ma il suo viso esprimeva il rimorso che provava. Madame Lu stava anche peggio, abbassò il viso e pianse tutte le sue lacrime.
Cui Buqu invece rimase impassibile e chiese << Hai detto che stavi dipingendo, cosa per l'esattezza? >>
<< Un 'immagine di loto autunnale >> rispose Su Xing.
<< Vorrei vederla >>
Le sopracciglia di Su Xing si aggrottarono << Maestro taoista Cui non mi sembra che questo possa c'entrare qualcosa con la morte di mia cugina >>
Anche Pei Jingzhe pensava che quella domanda fosse poco inerente ma Cui Buqu rimase fermo sulla sua richiesta << Fai portare qui tutte le tue opere, compresa quella del loto autunnale >>
Madame Lu non riusciva a capacitarsene e disse << Maestro Cui, mia figlia...>> ma Cui Buqu la interruppe << Questo ha a che fare con la sua morte >>
Lu Ti non sapeva cosa pensare quindi si limitò a fare un cenno ai suoi servi perché eseguissero quella richiesta.
Le tele di Su Xing furono portare rapidamente nella sala; erano custodite tutte all'interno di un baule ed erano state dipinte in vari giorni. Cui Buqu permise a Qiao Xian di srotolarle una ad una e tutti videre come al loro interno erano per lo più presenti fiori di loto in varie forme e colori, a volte freschi, a volte appassiti.
Pei Jingzhe non si intendeva molto di arte ma da quel poco che capiva poteva dire che le capacità artistiche di Su Xing erano nella media; possedevano un certo fascino ma c'era poco talento.
Del resto se non fosse stato così non sarebbe rimasto all'ombra della Famiglia Lu per così tanti anni ma si sarebbe fatto strada nel mondo.
Più di dieci rotoli di fiori di loto vennero aperti sul pavimento con la bara al centro, dove la giovane fanciulla Lu che sembrava dormire pacificamente, creando uno scenario straordinario.
<< Lotus >> chiese improvvisamente Cui Buqu alla giovane serva << la tua signora ti trattava bene? >>
La ragazza fu colta di sorpresa ma rispose << Si, mi trattava molto bene >>
<< Allora perché dovresti tradirla e aiutare l'uomo che l'ha uccisa a mantenere il segreto? >> mentre Cui Buqu diceva queste parole tutti i presenti sembrarono emettere un profondo respiro.
<< Maestro taoista Cui, di cosa stai parlando? >> Lu Ti sembrava deluso.
<< La tua signora è morta e per il suo funerale ti sei vestita di rosa con un grosso fiore di loto cucito sull'abito; il tuo nome è Lotus e non può essere una coincidenza che Su Xing ami così tanto dipingere fiori di loto >> continuò Cui Buqu.
<< Maestro Cui, attento alla lingua! A Lotus piacciono i fiori di loto proprio perché le ricordano il suo nome, questo non ha nulla a che fare con me >> disse Su Xing freddamente.
<< È davvero così? >> e rivolgendosi alla governante e a Madame Lu, Cui Buqu domandò << Questa ragazza si chiamava già Lotus prima di diventare una serva della Famiglia Lu? >>
Madame Lu scosse la testa, era molto attenta alla servitù della figlia << Il suo nome era Dieci, dato che era la decima figlia della sua famiglia; erano molto poveri ed è stata mandata a servizio da quando aveva sei anni. Due anni fa, quando è diventata la serva di mia figlia, lei stessa le ha cambiato il nome in Lotus >>
Cui Buqu si rivolse a Su Xing << Due anni fa tu vivevi già in questa casa >>
<< E questo cosa dovrebbe dimostrare? >> chiese l'uomo.
<< Quando ho messo le dita nella bocca della giovane fanciulla Lu mi sono reso conto che alcuni avanzi della torta di fagiolini che ha mangiato la sera prima di morire erano ancora presenti. Se fosse davvero annegata l'acqua sarebbe entrata dalla bocca e dal naso e avrebbe lavato via tutto; questo significa che era già morta quando è stata gettata nel fiume >>
Lu Ti cominciò a dimenarsi e Cui Buqu ordinò che lo lasciassero andare. L'uomo cadde a terra ma si rialzò subito e si chinò verso la bara per controllare con i suoi occhi.
<< La notte in cui Feng Xiao tornò dall'asta di Linlang con la giada e i migliori artisti marziali circondarono il maniero Qiushan, l'uomo vestito di nero che si nascondeva nell'oscurità eri tu, vero? >> chiese a quel punto Cui Buqu a Su Xing.
L'altro rispose freddamente << Maestro taoista Cui stai cercando di incastrarmi? Ora è colpa mia anche questa storia? >>
<< Sei stato tu a portare la giada alla Gilda di Linlang, perché la mettessero all'asta; il tuo obiettivo era far venire allo scoperto il tuo complice e quando sei arrivato al Maniero sei rimasto nascosto nell'ombra per osservare. Quando hai capito che la persona che cercavi non c'era te ne sei andato immediatamente, non hai esitato un secondo. Sai come ti ho riconosciuto? Perché quell'uomo usava la mano sinistra per tenere la mano destra, esattamente come fai tu adesso; puoi nascondere il tuo volto ma il tuo corpo non può mentire >> spiegò Cui Buqu.
Su Xing rimase impassibile davanti a quelle parole << Mi tengo il polso perché dipingendo molto a volte mi fa un po' male; anche chi scrive ha spesso questo problema, puoi informarti se non mi credi >>
Appena ebbe finito di parlare, Zhangsun lo attaccò improvvisamente da dietro utilizzando l'ottanta per cento della forza nel suo palmo, come se volesse ucciderlo sul colpo.
Su Xing captò il pericolo ma rimase immobile, lasciando che Zhangsun portasse a termine l'attacco; questi, all'ultimo momento fermò il movimento.
Su Xing era certo di essersi comportato nel modo corretto, aveva capito che volevano solo metterlo alla prova.
Ma Cui Buqu non lo avrebbe lasciato andare così facilmente << Non è necessario che continui a fingere; anche se volevi evitarlo, con il tuo atteggiamento mi hai appena dimostrato che conosci le arti marziali e sei un combattente molto abile >>
Su Xing rise freddamente << Mi stai aggiungendo altre colpe? Non resterò qui a farmi umiliare da voi; arrivederci! >> Rimboccandosi le maniche fece per andarsene ma Qiao Xian si mosse e puntò la punta della spada verso la sua schiena, lasciando che il suo intento omicida invadesse l'aria circostante,portando con sé l'ira di migliaia di soldati sul campo di battaglia.
Questa volta Su Xing non poté più fingere di sopportare e saltò in aria per evitare l'attacco, palesando a tutti di essere un praticante delle arti marziali.
Dato che ormai si era esposto portò una mano alla vita ed estrasse una lunga lama; inizialmente si voltò verso Qiao Xian ma a metà del movimento cambiò direzione e si avventò su Lu Ti, prendendolo in ostaggio e puntandogli l'arma alla gola  << Non avvicinatevi o lo uccido >>
Cui Buqu scosse la testa << E perché dovrebbe importarmi? Tutto ciò che la Casata delle Lame desidera è risolvere il caso e nessuno potrà ostacolarci >>
Pei Jingzhe ancora una volta rimase sconvolto e dentro di sé pensò "Secondo Comandante, quest'uomo usa le parole come una spada e sta dando tutta la colpa alla Casata della Lame, infangandone la reputazione, perché mai gli hai chiesto aiuto? Non avevamo già abbastanza nemici? "

Nota dell'autore
Cui Buqu << Io parlo a nome della Casata delle Lame e voglio coltivare l'oro >>
Pei Jingzhe << Vi prego, aiuto! >

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Cui Buqu non perde un'occasione per mettere in difficoltà Feng Xiao!
Vi avviso che l'aggiornamento della prossima settimana salta perchè sarò in ferie! CI risentiamo il 22 ottobre!



Peerless (Wúshuāng) di Meng Xi Shi (Traduzione italiana)حيث تعيش القصص. اكتشف الآن