Questa persona ha la faccia più spessa della muraglia cinese

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Capitolo 54

Gao Yi non era felice di sentire quelle parole;si domandò quale persona perbene avrebbe potuto dire qualcosa del genere come prima cosa nel momento in cui incontrava qualcuno.
Subito dopo però la curiosità prese il sopravvento e non gli sembrava più così importante essere felice << Perché dici così? >>
<< Fin dalla giovane età ho questo talento che mi permette di leggere le energie positive e negative semplicemente guardando il volto di un'altra persona. Appena sono entrato mi sono accorto dell'aura oscura che ti circonda;temo che a causa di quanto accaduto alla festa tu abbia involontariamente riportato qualcosa su di te >> rispose Cui Buqu.
Nonostante Gao Yi fosse consapevole che Cui Buqu non si sarebbe dovuto permettere di dire certe cose data lo loro scarsa conoscenza, dagli eventi delgiorno prima era alla disperata ricerca di qualcuno che potesse ascoltare ciò che si portava nel cuore. Alla fine non riuscendo a tacere, chiese esattamente ciò che desiderava sapere << Ieri notte avete sentito qualcosa di strano?>>
Cui Buqu annuì << Sì! Per essere del tutto sincero il motivo per cui ci troviamo qui questa mattina è proprio questo! >>
<< Avanti parla! >> lo spronò Gao Yi e l'uomo gli raccontò tutto riguardo al pianto del fantasma che avevano udito la notte precedente. Dopo quelle parole il colore sul viso di Gao Yi cambiò immediatamente << Sei riuscito a sentire le sue parole? >>
<< Si lamentava della sua morte pietosa e diceva di avere ancora dei conti in sospeso; è possibile che anche l'agente Gao ne abbia sentito parlare?>> chiese Cui Buqu.
A quel punto, rendendosi conto che non era stato solo lui ad udire quel pianto,Gao Yi parve quasi sollevato; abbassò la voce e disse << Non l'ho solo sentito, l'ho anche visto! >>
Cui Buqu e Feng Xiao si scambiarono un'occhiata sorpresa << Che aspetto aveva? Era una donna?>>
<< Non l'ho visto chiaramente ma indossava una camicia bianca e aveva i capelli in disordine. Era una figura alta, magra e dalla voce androgina.Sembrava essere venuto direttamente per me ma appena ho chiamato i miei uomini è sparito! Tuttavia ogni volta che provava a sdraiarmi la sua voce mi risuonava nelle orecchie: sembrava sia lontano che vicino e si lamentava della sua morte, chiedendomi di riesaminare il suo caso >> rispose Gao Yi.
Feng Xiao afferrò la manica della veste di Cui Buqu e gli lanciò un'occhiata scioccata << Marito mio, nemmeno l'agente Gao è riuscito ad evitare di incontrare quel fantasma! Se tornassimo alla locanda potrebbe infastidirci ancora! Potremmo trasferirci da qualche altra parte, che ne dici? >>
Con voce profonda e ferma Cui Buqu disse << Non c'è da stupirsi che le divinazioni per la fortuna che abbiamo svolto prima di uscire ci abbiano dato una risposta infausta! Questo non è solo un cattivo presagio ma una vera catastrofe! >>
A quelle parole Gao Yi venne la pelle d'oca; si affrettò a chiedere <<Cosa intenti dire?>>
<< Prendiamo per ipotesi che vent'anni fa qui a Qiemo si sia compiuto un crimine che non ha mai ottenuto giustizia; a quel tempo non era ancora stato istituito l'Ufficio della magistratura e la vittima non avrebbe saputo a chi rivolgersi per ottenerla. Con il passare del tempo l'energia del risentimento è cresciuta più forte fino ad arrivare ad oggi,quando rifiuta di andarsene e continua a molestare Duan Qigu; probabilmente proprio grazie all'incidente che è accaduto ieri alla festa siamo stati contagiati da questa energia oscura che ci permette di vedere i morti! >>spiegò Cui Buqu.
<< Se quel fantasma ha un problema se la dovrebbero prendere con la persona che l'ha creato, a che serve molestarci tutti? Questo è davvero un comportamento spregevole! >> Gao Yi sentiva che quel fantasma era vendicativo e irragionevole.
<< Marito, quindi secondo quello che hai detto, la situazione è destinataa peggiorare? >> Feng Xiao aveva il compito di portare avanti la conversazione.
<< Certamente; come ho appena detto se questo caso continuerà a venire ignorato, l'energia piena di risentimento diventerà sempre più potente. Non è stato solo l'Agente Gao a vedere il fantasma, anche tutti gli avventori della locanda; se continuerà così presto molte altre persone verranno coinvolte e a quel punto si rischierà il pandemonio>>
Gao Yi sembrava molto turbato soprattutto da una frase che aveva detto Cui Buqu<< Cosa vuol dire che altre persone verranno coinvolte? >>
<< Potrebbe essere solo una maggior sfortuna, oppure che un fantasma ti segua ovunque tu vada; a quel punto la tua mente diventerebbe sempre più confusa e i tuoi affari ne risentirebbero. Nel caso di un ufficiale imperiale direi che anche la carriera ne risentirà >> spiegò Cui Buqu.
<< Marito, non possiamo prenderci sulle spalle la sfortuna per il resto della nostra vita! Rischiamo di far arrabbiare un fantasma senza motivo,andiamocene velocemente da questo posto senza curarci di chi non si è preso cura di noi; infondo non siamo gente di Qiemo, lasciamo a loro tutta la sfortuna che vogliono! >> l'atteggiamento di Feng Xiao era quello di una persona molto preoccupata.
<< ......>> Gao Yi era senza parole.
< Marito, tua moglie ha davvero paura; cosa succederebbe se un giorno mi svegliassi e nel letto a fianco a me non ci fossi tu ma un fantasma? >>incalzò Feng Xiao.
<< ...... >> Gao Yi
Cui Buqu lanciò un'occhiataccia a Feng Xiao per fargli capire che stava esagerando; lo scopo sembrava raggiunto e se non si fosse fermato avrebbe rischiato di giocare con il fuoco.
Ma Feng Xiao vedendo quanto era spaventato Gao Yi avrebbe solo voluto aggiungere qualche altra frase, in modo da assicurarsi che quella notte non riuscisse a chiudere occhio.
Mentre i due erano intenti a scambiarsi sguardi pieni di parole, Gao Yi cominciava a credere alla storia già quasi al settanta per cento.
Se fosse stato un tipo simile a Duan Qigu, capace di costruire la sua fortuna e il suo impero da solo, non avrebbe prestato orecchio a certe dicerie così facilmente; ma Gao Yi era una persona molto superstiziosa che riponeva estrema fiducia nella divinazione.
Quasi la metà degli abitanti di Qiemo era consapevole che se il loro magistrato avesse avuto una cattiva risposta dal guscio di tartaruga e dalle monete di rame non sarebbe uscito dal suo maniero per l'intera giornata. Se a questo si aggiungeva che l'uomo aveva visto con i suoi stessi occhi un fantasma che lo aveva tormentato per l'intera notte, il dubbio alimentato da queste due persone non poteva che penetrare a fondo dentro di lui fino a farlo vacillare.
A questo punto Cui Buqu decise che l'uomo aveva cotto sulle braci a sufficienza ed era quindi pronto al passo successivo << Agente Gao, avete mai pensato che riaprire il caso per portare alla luce la verità potrebbe far si che i morti tornino a riposare in pace? Potrebbe essere un modo per porre fine a tutto questo >> disse.
Gao Yi sorrise amaramente << Parli bene tu, ma non è certo così facile.Da dove dovrei iniziare? Devo rivolgermi direttamente a Duan Qigu per sapere seha ucciso qualcuno? Inoltre se è un caso che risale a vent'anni fa bisogna considerare che non ero presente, dato che è poco tempo che sono arrivato a Qiemo; per non parlare delle ossa! Non esistono nemmeno rapporti scritti da cui poter partire >>
<< Considerando che le dicerie che fino ad oggi abbiamo ascoltato riguardo ad un fantasma partivano tutte dalla storia del pozzo alla locanda,possiamo provare a indagare su quello. Sono certo che esista qualcuno in grado di rintracciare qualche prova da poche ossa, del resto questa storia non riguarda solo la sorte dell'intera città ma anche la tua persona, Ufficiale Gao; non credo tu voglia vivere il resto dei tuoi giorni in questo modo,giusto? >> disse Cui Buqu.
<< Cosa mi stai suggerendo? >> chiese Gao Yi, aggrottando le sopracciglia.
<< Sfrutta questa opportunità per sradicare il potere di Duan Qigu e usalo poi contro Xing Mao. Se demolirai il loro predominio sulla città smetterai di essere un burattino sottomesso e potrai acquisire importanza agli occhi della Corte, arrivando persino ad essere nominato cavaliere o marchese!>> spiegò Cui Buqu.
Gao Yi scosse la testa; erano bastati quei pochi anni trascorsi a Qiemo per comprendere che da solo non avrebbe mai potuto sconfiggere i suoi antagonisti,a meno che l'Imperatore stesso non avesse inviato un enorme esercito in suo aiuto.
Tuttavia Cui Buqu continuò << Ieri alla festa i subordinati di Xing Mao hanno tentato di avvelenare Duan Qigu; nonostante il piano sia fallito e XingMao abbia negato ogni coinvolgimento credi davvero che Duan Qigu gli abbia creduto? Persino Xing Mao sa perfettamente questa cosa, tanto che per proteggersi era quasi tentato di fare la prima mossa durante il banchetto,sfruttando la superiorità numerica. Agente Gao, cosa ti fa pensare che non sarai tu il prossimo della fila? >>
<< Basta non dire altro! Non posso, è impossibile...>> Gao Yi non terminò la frase e come se si svegliasse da un sogno, mentre i suoi occhi si scurivano, chiese << È chiaro che non sei il nipote del re di Kucha! Chi sei allora? >>
<< In effetti non sono di Kucha >> Cui Buqu aggiunse poi freddamente << Gao Yi, anche di fronte alla morte pensi di poter scappare in qualche landa sicura? >>
Tirò poi fuori un sigillo con vari rilievi dipinti sopra e lo lanciò verso il magistrato << Dai un'occhiata a questo >>
Gao Yi lo prese tra le mani con aria interrogativa ma dopo un solo sguardo scattò sulla sedia immediatamente.
Il sigillo di ogni ufficiale portava impresso il numero di titoli del suo possessore; quello che Cui Buqu aveva dato a Gao Yi in quel momento aveva ben sei simboli; e poteva dire con certezza che non fosse contraffatto.
Cui Buqu non era solito rivelare la sua vera identità ma come Feng Xiao possedeva più titoli e onorificenze e una volta che avesse deciso di mostrarle tutte, sarebbero state più che sufficienti ad intimidire chiunque si fosse trovato davanti.
Per esempio sul sigillo di Cui Buqu vi erano riportati due scritte: "Medico di Yinqing Guanglu" e "Comandante di Jiancha". Il primo non comportava nessun potere particolare a dirla tutta, era solo un'onorificenza che l'imperatore conferiva a persone che avevano raggiunto determinati traguardi ed era pari ad un ufficiale di ottavo grado; il ruolo di Comandante di Jiancha, invece era qualcosa che aveva ottenuto solo di recente, e di cui non molte persone erano a conoscenza. Gao Yi però sapeva da fonti della capitale che chi lo possedeva aveva lo stesso potere dei Tre Dipartimenti e dei Sei Ministeri. Sebbene vi fossero ancora gradi più elevati sopra quello, molti ufficiali rimanevano piuttosto intimiditi dal potere che comportava; si poteva equiparare ad un ufficiale di terzo grado.
Poiché il grado di Gao Yi era ovviamente più basso, era protocollo che si inchinasse davanti a Cui Buqu; tuttavia l'uomo credeva di aver visto male perché non si capacitava di come fosse possibile che un ufficiale di grado così elevato fosse venuto a mangiare la sabbia in una città piccola come quella dove nemmeno una persona semplicemente abituata ad una comoda vita avrebbe mai voluto ritrovarsi.
<< Sono in viaggio per seguire un'indagine e mi sono fermato qui; per evitare che il mio rango venisse scoperto ho utilizzato la falsa identità del nipote del re di Kucha. Hai visto il sigillo, hai altre domande? >>chiese Cui Buqu.
Dato che il magistrato era già stato ingannato una volta naturalmente non si fidava del tutto << Oserei chiederti quale è la tua meta e quale il caso che stai seguendo; ma soprattutto cosa c'entra tutto questo con me? >>
In parole povere significava "Anche se sei il Comandante di Jiancha non pensare di darmi degli ordini"
Cui Buqu lo guardò male << Seguendo le direttive della corteimperiale mi sto dirigendo verso i Monti Sanmi, nel Göktürk occidentale; ti è sufficiente? >>
Gao Yi non era così fuori dal mondo da non sapere della guerra che si stava svolgendo tra l'Impero Sui e i Göktürk, quindi quando sentì quelle parole comprese che la questione doveva essere molto importante.
A quel punto, capendo che l'occasione era propizia, Feng Xiao diede una pacca su ltavolo.
La forza usata non era stata poi molta, tanto che Gao Yi non era nemmeno infastidito dal rumore, eppure in un batter d'occhio il tavolo era crollato e si era trasformato in un mucchietto di polvere.
Feng Xiao disse in tono gentile e pacato << Agente Gao cosa pensi delle mie abilità marziali? >>
Gao Yi deglutì e parlò con difficoltà << Raramente ne ho viste di così elevate>>
Feng Xiao sorrise << Chi potrebbe impedire a qualcuno con le mie capacità di fare ciò che vuole? Chi potrebbe ostacolarmi, ovunque andassi? Quale motivo avrei avuto di restare a fianco di qualcuno proteggendolo costantemente se non perché questi è una persona di rango speciale? >>
Dopo quella minaccia, la fiducia nelle parole di Cui Buqu passò dal settanta al cento per cento.
Si alzò immediatamente e si inchinò << Mio Signore, come devo chiamarvi?>>
<< Cui, Cui Buqu >>
<< Lord Cui, sei un ufficiale di alto rango e porti su di te responsabilità terribili quindi mi rendo conto che non dovrei chiedere troppo,ma sembra che il tuo caso non abbia nulla a che fare con quanto accaduto a DuanQigu >> proseguì Gao Yi.
<< Nonostante questo non gradirei trovare il tuo cadavere al mio rientro a Qiemo, durante il viaggio di ritorno; come non gradirei che la città venisse trasformata nel nuovo Regno di Shanshan >> gli rispose Cui Buqu.
Gao Yi rise << Questo mi sembra davvero eccessivo >>
<< Sei stupido? Sai che il maniero Xing ospita più di cinquemila armature d'acciaio e ha due magazzini pieni di provviste nascosti nella città? Sai che queste due cose sommate sarebbero sufficienti a conquistare tutta Qiemo?>>
Inizialmente l'intento di Cui Buqu era stato quello di stimolare la volontà a fare qualcosa di Gao Yi, ma dopo che il tavolo era stato ridotto in polvere da Feng Xiao gli restavano solo le sue parole per costringerlo all'azione; nel suo cuore ancora una volta rimproverò Feng Xiao.
Gao Yi sembrava titubante << Non credo che questo sia possibile >>
Cui Buqu era impassibile << In tutti questi anni il Palazzo Imperiale ha stabilito le sue roccaforti in tutta Qiemo per trasmettere messaggi codificati verso la capitale; anche se al momento non sappiamo ancora dove sono ubicati i magazzini di Xing Mao, la questione delle armature d'acciaio è stata confermata. Anche adesso che lo sai vuoi continuare a mentire a te stesso, chiudendogli occhi sulle prove evidenti che sta costruendo un esercito per conquistarela città? Credi che una volta che l'abbia radunato ti risparmierebbe la vita?>>
Anche nell'eventualità che Xing Mao non volesse inimicarsi l'Impero Sui e decidesse di lasciare in vita Gao Yi, mandandolo via da Qiemo, non ci sarebbe stato modo perquest'ultimo di conservare il suo grado da ufficiale, anzi probabilmente la stesse corte Imperiale lo avrebbe punito per il suo fallimento in modo che fosse da monito per le generazioni future.
Il viso di Gao Yi divenne improvvisamente pallido.
Nella sua mente vorticavano mille pensieri: il modo in cui Duan Qigu e Xing Mao si erano affrontati con la ferocia di due tigri solo il giorno prima; il fatto che la divinazione sicuramente gli avrebbe riservato solo sfortuna nei giorni successivi; il fantasma che avrebbe continuato a perseguitarlo per giorni e notti e la catastrofe che si sarebbe abbattuta sulla città secondo la predizione di Cui Buqu. Tutto quello lo rendeva così spaventato da non essere nemmeno ingrado di prendere una decisione.
Cui Buqu aveva ormai capito che Gao Yi era un codardo non disposto ad aiutarli; se la situazione non fosse arrivata a quel punto avrebbe preso in mano la questione già da tempo ma l'esercito che avevano mandato a chiamare dalla Città dei Sei Mestieri non era ancora giunto e con le poche persone che avevano a disposizione in quel momento non potevano fare nulla. Quanto meno Gao Yi restava un ufficiale della corte imperiale e il suo nome aveva un certo potere; se solo fosse stato collaborativo.
<< Forse Xing Mao non ha tutte queste armature perché vuole creare un esercito;non sarebbe strano dopotutto che fossero parte dell'eredità di suo nonno, che era Re di Shanshan. Inoltre questa città è un disastro e non siamo lontani da Göktürk, quindi forse vuole solo essere in grado di difendersi...>> Gao Yi stava cercando delle giustificazioni all'operato di Xing Mao.
<< Ho sentito che quando Xing Mao organizza delle feste e si ubriaca canta spesso la canzone "Forti Venti ululano" che racconta di come il dominio e la gloria di un tempo torneranno quando forti venti si alzeranno nel cielo >> disse Cui Buqu.
<< Quella canzone la conoscono tutti ormai e la gente la canta abitualmente. Xing Mao è un uomo colto di discendenza Han, come può questo provare qualcosa? >> chiese debolmente Gao Yi.
Cui Buqu emise una fredda risata << Ho anche sentito che nell'anno del tuo insediamento qui a Qiemo,  Xing Mao e Duan Qigu ti fecero portare in dono un pesce bianco e una spada, come regalo di benvenuto >>
Il pesce bianco, regalo di Xing Mao, era una metafora che si ispirava al libro di Liu Xiang : quando Qu Ziqu raccontò al Re Wu la storia del drago che si eratrasformato in pesce, intendendo che persone eccezionali o di stirpe reale possono mischiarsi e nascondersi tra la gente comune.
La spada, regalo di Duan Qigu, era un avvertimento del suo dominio sulla città e conteneva la richiesta di chiudere un occhio su qualunque cosa fosse accaduta altrimenti, anche se era un ufficiale della corte imperiale, non gli sarebbe stata accordata una fuga misericordiosa dalla morte.
Gao Yi che era un esperto in ambito accademico aveva capito immediatamente cosa significassero quei due doni.; mentre quello di Duan Qigu conteneva una minaccia palese che alla fine non era così terrificante, quello di Xing Mao non mostrava il suo vero potere. Probabilmente aveva semplicemente atteso di vedere quale fosse stata la sua reazione alla spada di Duan Qigu.
Gao Yi inviava con una certa regolarità al palazzo imperiale i rapporti sull'ambizione dei due uomini ma l'Impero Sui non aveva ancora la possibilità di intervenire direttamente su Qiemo, quindi l'uomo sapeva che se avesse fatto finta di nulla avrebbe potuto passare serenamente gli anni del suo incarico. Non gli era mai nemmeno venuto in mente di escogitare un piano che gli permettesse di togliere la città dalle mani di Xing Mao e Duan Qigu.
E considerando quanto Xing Mao fosse così orgoglioso e pieno di sé, non considerava la presenza di Gao Yi più di quella di un moscerino.
Cui Buqu pensava che Gao Yi fosse fortunato ad essere un suo subordinato, altrimenti lo avrebbe già fatto gettare nel fiume da Qiao Xian; una persona così inutile poteva solo finire a fare da pasto ai pesci. Se al mondo fosse esistito un elenco delle persone senza uno scopo sicuramente il nome di Gao Yi avrebbe occupato tutte e tre le prime posizioni.
Gao Yi non si sarebbe mai aspettato che Cui Buqu sapesse e ricordasse quell'aneddoto,quindi con un'espressione amara, unì entrambe le mani e implorò << Il mio Signore è davvero saggio; ma non è che mi rifiuto di aiutarti; il punto è che lo hai visto anche tu in questi giorni che hai trascorso a Qiemo, il potere diXing Mao è immenso e Duan Qigu è inarrestabile; invece di metterci in mezzo potremmo aspettare che si scontrino tra loro e allora uscire allo scoperto per poter essere i vincitori >>
Quel ragionamento poteva anche avere senso ma né Xing Mao né Duan Qigu erano così sciocchi da lasciare che Gao Yi vincesse in quel modo.
Cui Buqu sapeva che quell'uomo aveva tanto coraggio quanto un topo quindi decise di non sprecare ulteriore fiato per tentare di convincerlo. Immediatamente si alzò in piedi e disse << Puoi scegliere di non farti coinvolgere; mi occuperò io della faccenda ma lo farò a nome tuo >>
Gao Yi avrebbe voluto dire qualcosa per rifiutare ma lo sguardo gelido che gli lanciò Cui Buqu gli congelò la bocca al punto che non riuscì a pronunciare nemmeno una parola.
<< Gao Yi, approfittane fino a che siamo ancora così gentili; se volessimo basterebbe un solo comando per piegarti. Tuttavia poiché siamo tutti ufficiali dell'Impero dovremmo mostrare misericordia l'uno verso l'altro no? Se continui con questo atteggiamento non ci sarà alcun bisogno che Xing Mao ti uccida, verrai perseguitato dal fantasma ogni giorno e non ci vorrà molto che la tua fortuna si esaurisca >> gli disse Feng Xiao.
Dato che per Gao Yi essere perseguitato dai fantasmi era più spaventoso che essere ucciso da Xing Mao, a quelle parole fece finalmente la sua scelta. Dopo un momento di silenzio disse << In questi giorni non mi sento bene, quindi chiuderò le porte di casa mia e mi asterrò dal ricevere ospiti. Qualunque cosa Lord Cui desideri fare, non interferirò >>
Con queste parole dava il permesso a Cui Buqu di fare tutto quello che voleva.

Quando furono uscita dall'ufficio Feng Xiao chiese a Cui Buqu << Come sapevi che le voci sui fantasmi avrebbero fatto presa su di lui? >>
<< Un paio di mesi fa, prima di arrivare alla Città dei Sei Mestieri, ho ordinato ad alcuni miei subordinati di indagare su tutto quanto è accaduto nel territorio che dalla città arriva fino al Göktürk occidentale e di consegnarmi una relazione completa sulla mia scrivania. Naturalmente era compreso questo codardo senza coraggio di un magistrato superstizioso >>
Feng Xiao non poté fare a meno di avvicinarsi ancora a Cui Buqu per guardarlo più da vicino; erano già due mesi che tutte quelle informazioni erano nella sua testa: conosceva le debolezze e gli interessi di Gao Yi anche quando sitrovava nella Città dei Sei Mestieri e già allora probabilmente stava progettando di come sbarazzarsi di Duan Qigu e Xing Mao.
<< Non c'è bisogno che ti avvicini troppo, sono solo pochi passi davanti a te >> Cui Buqu mantenne la sua espressione imperturbabile.
Feng Xiao scosse la testa << Stavo solo pensando che non c'è da stupirsi che tu sia più basso di me e che il tuo corpo sia più debole; tutto ciò che fai è escogitare piani per sconfiggere gli altri >>
Le labbra di Cui Buqu si contrassero in modo beffardo << Non mi interessa il tuo giudizio sul mio corpo debole, in effetti hai ragione, se sono annoiato e non so cosa fare uso la mia mente per sfidare e vincere gli altri. Tuttavia come fai ad essere così sicuro di essere più alto di me? Non sarà invece che i tacchi delle tue scarpe sono più alti della norma? >>
Feng Xiao gli fece uno strano sorriso << Sono certo di essere più alto di te perché sono più "lungo" di te >>
Cui Buqu fissò Feng Xiao e non disse una parola per molto tempo.
Feng Xiao lasciò cadere un fazzoletto e finse timidezza << Marito, perché guardi tua moglie in questo modo? Mi spaventi e il mio cuore batte così forte!>>
Cui Buqu ripensò a quando era stato drogato e tenuto in custodia da Feng Xiao; in quei giorni in cui non riusciva a distinguere il giorno dalla notte, naturalmente i suoi vestiti erano stato cambiati varie volte dalle ancelle e Feng Xiao lo aveva visto nudo.
E dato che questa persona aveva la faccia più spessa della muraglia cinese non sapeva nemmeno cosa significasse la parola "discreto".
<< Stasera lascia che l'Agente Gao veda il fantasma un'altra volta>> si limitò a dire.
<< Sei sicuro che Xing Mao farà la sua mossa questa sera? >> gli chiese Feng Xiao.
<< Se le nostre previsioni sono corrette ci sono due fazioni che vogliono la morte di Duan Qigu; la prima è composta da Yu Xiu e il terzo responsabile, la seconda ha cercato di avvelenarlo con il vino. Inoltre potrebbe esserci una relazione tra chi ha tentato di avvelenarlo e la morte del terzo responsabile. Xing Mao sa che faremo qualcosa quindi meglio agire rapidamente. Lasciamo che Qiemo si trasformi in una vera città dove i fantasmi piangono la notte; dopo tutti questi anni di attesta sono certo che Xing Mao coglierà l'occasione per fare la sua mossa >> risposeCui Buqu.

N.d.T.

"La storia del drago bianco che si trasformò in pesce"
C'era una volta un drago bianco che si trasformò in un pesce per poter nuotare nei laghi del mondo mortale. Nuotava qua e là e lo trovava divertente. Un giorno però un cacciatore lo colpì in mezzo agli occhi e il drago si rivolse all'Imperatore dei Cieli perché lo punisse. Ma il dio rifiutò dicendo << Il cacciatore ha colpito un pesce, non un drago, perché dovrei punirlo? Se sei un drago perché fingi di essere un pesce? >>
Xing Mao con quel dono voleva far sapere a Gao Yi che era un discendente di re anche se ora viveva tra la gente comune.

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Feng Xiao quindi ha allungato l'occhio :O


Peerless (Wúshuāng) di Meng Xi Shi (Traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora