Non è colpa mia se sono nato bello

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Capitolo 39

C'erano le stelle, c'era la luna, c'era il tè e c'era il vino mentre Feng Xiao e Cui Buqu sedavano uno davanti all'altro.
Il cielo fuori dal padiglione era limpido e l'erba fresca era appena germogliata sul terreno circostante.
Non considerando il fatto che l'edificio accanto era crollato da poco e che Fo Shou fosse riuscito a scappare portando in salvo il suo discepolo, quella sarebbe davvero potuta sembrare una notte perfetta.
Feng Xiao volse lo sguardo su Cui Buqu; l'uomo sedeva a poca distanza da lui, non beveva né tè né vino ma tra le mani teneva una ciotola di medicina e sembrava davvero riluttante; dopo averle rivolto uno sguardo disgustato, chiuse gli occhi per berla tutta in un sorso.
Se qualcuno lo avesse visto in quel momento avrebbe pensato che stava prendendo del veleno per togliersi la vita. Anche se non era la prima medicina che assumeva, Cui Buqu sospettava che quel medico volesse in qualche modo vendicarsi di lui, perché il gusto di quella in particolare era talmente acre che gli si appiccicava sulla lingua e quasi gli impediva di parlare.
Mentre tentava di estraniarsi dalla realtà vide che Feng Xiao lo guardava con sguardo interessato.
<< Come è andata con Qin Miaoyu? >> gli chiese.
<< Mi ha restituito la giada >> rispose semplicemente l'altro. Non aggiunse che la donna aveva assorbito in parte i poteri del gioiello che ora era solo la metà delle sue dimensioni originali e brillava meno di prima; queste erano questioni irrilevanti per Cui Buqu. La giada era sempre stata un problema di Feng Xiao e le spiegazioni che avrebbe dovuto dare ai suoi superiori una sua responsabilità.
In quel momento il caso dell'omicidio dell'ambasciatore di Khotan poteva dirsi risolto, tuttavia vi era ancora qualcosa da chiarire: nel rapporto che Feng Xiao avrebbe dovuto redigere sulla questione era necessario includere il contributo dato dall'Ufficio Zuoyue.
Cui Buqu chiese incuriosito << Qin Miaoyu è ancora viva? Sono curioso: quale segreto ti ha rivelato per convincerti a lasciarla andare? >>
<< Sono davvero solo un assassino ai tuoi occhi? Per colpa di queste parole il mio cuore è appena andato in frantumi e anche se provassi a ripararlo sono certo che non potrebbe guarire completamente >> disse Feng Xiao
<< Parla come un essere umano >> lo riprese Cui Buqu
L'altro rispose immediatamente << Una donna come lei, spia di Goguryeo che è stata capace di rimanere nell'ombra per così tanto tempo, dimostra di avere doti di pazienza davvero ammirevoli >>
Appena Cui Buqu sentiva una frase fluire da Fang Xiao, capiva immediatamente quale era il senso del suo discorso.
Il re di Khotan non aveva figli e Yuchi Jinwu era stato il nipote a cui guardava con più orgoglio; se non fosse morto in futuro sarebbe potuto diventare lui stesso re.
Considerando le capacità di Qin Miaoyu e l'amore che l'uomo nutriva per lei, diventare la sua concubina preferita era un gioco da ragazzi e in breve tempo sarebbe stata tra le persone più potenti all'interno del governo di Khotan. Per Goguryeo posizionare un pezzo degli scacchi in un paese così lontano da loro significava avere un pedone pronto ad influenzare il governo quando il Regno di Göktürk e l'Impero Sui si fossero scontrati. Goguryeo ne avrebbe tratto vantaggio pur non essendo inserito nella mischia; da questo punto di vista, chiunque avesse ideato un simile schema aveva effettivamente ragionato a fondo. Anche se Goguryeo era un paese piccolo sulla scacchiera degli eventi che si stavano muovendo, poteva non essere così a corto di persone di talento.
Tuttavia il re di Goguryeo era malato e la scoperta della Giada del Lago del Paradiso aveva reso i Goguryeoani incapaci di restare seduti a guardare ma trovandosi costretti ad utilizzare Qian Miaoyu e Su Xing prima del tempo. In caso contrario entrambi sarebbero potuti restare cellule dormienti ancora per molto tempo.
Mentre rifletteva su queste cose Cui Buqu chiese << Chi c'è dietro all'arrivo di Qin Miaoyu e Su Xing nelle Pianure Centrali? Chi altri si trova qui? >>
Quando due persone intelligenti parlavano tra loro non c'è bisogno di molte spiegazioni; Feng Xiao lo guardò con ammirazione.
Nonostante la stessa esistenza di quell'uomo avesse causato molti problemi alla Casata delle Lame, Feng Xiao era consapevole che incontrare un simile rivale nella sua vita l'aveva resa molto meno noiosa. Capiva perfettamente che con le sue capacità ,che non avevano nulla a che fare con le arti marziali, Cui Buqu poteva scuotere il cuore di ogni uomo. Inizialmente aveva pensato che una persona simile, che conosceva chiaramente i suoi obiettivi e i suoi bersagli, messo in una posizione di alto rango sarebbe stato in grado di creare un mondo a sua immagine e somiglianza; solo dopo aver provato a reclutarlo varie volte era venuto fuori che era il Comandante dell'Ufficio Zuoyue.
Naturalmente era chiaro, ora, che Cui Buqu non avrebbe mai rinunciato alla sua posizione per diventare il Quarto Comandante della Casata delle Lame. Anzi probabilmente quell' offerta era stata segnata nel libro privato di Cui Buqu come l'ennesimo tentativo da parte sua di portare persone di talento dalla sua parte a discapito dell'Ufficio Zuoyue.
Tuttavia a Feng Xiao non importava sapere quanti punti negativi aveva guadagnato nel libro di Cui Buqu, anzi gli andava più che bene averne un quantitativo enorme.
<< Colui che sta dietro a tutto questo è il maestro di Gao Ning, un uomo il cui nome è Gao Yun. È il fratello dell'attuale re di Goguryeo, Gao Tang. Da quanto sappiamo è anche l'artista marziale di più alto livello di Goguryeo >> spiegò a Cui Buqu.
<< Dalle informazioni che ho ricevuto, sebbene Gao Yun non ricopra alcuna carica all'interno del governo, ha comunque molta influenza sul re. Ha fondato una sua agenzia chiamata "Setta Fuyu" che ha uno scopo simile alla Casata delle Lame, ovvero piazzare spie in altri paesi per ottenere informazioni privilegiate che possano poi essere utilizzata a vantaggio del proprio. Qin Miaoyu e Su Xing facevano parte della Setta Fuyu, anche se con posizioni diverse.
Qin Miaoyu non doveva trovarsi molto in alto, Gao Yun non ha mai considerato le donne come sue pari e ha solo cercato di sfruttare la sua bellezza dandole compiti umili come inviare messaggi. I contatti con la Setta Fuyu avvenivano tramite Su Xing, anche se l'uomo non aveva una conoscenza profonda dei vertici, sapeva solo che la persona che li aveva inviati nelle Pianure Centrali anni fa, si chiamava Maestro Uno >>
Donne giovani e con poca esperienza, come era stata all'inizio Qin Miaoyu, erano facile da spaventare tanto che non si azzardavano ad agire senza istruzioni precise. Ma dopo che la giovane si era sposata con Yuchi Jinwu e aveva, da una parte dovuto stabilizzare la sua relazione con un comportamento affettuoso e dall'altro cercare informazioni da passare e Su Xing, aveva acquisito l'esperienza necessaria per non dover più rimanere soggiogata dalla Setta Fuyu. Il fatto che appena ne avesse avuto la possibilità l'avesse tradita non era affatto strano.
<< Uno? >> Cui Buqu non aveva alcun interesse a come Feng Xiao si era accordato con Qin Miaoyu ma la sua attenzione fu invece subito attirata da qual "maestro" appena menzionato.
Feng Xiao intinse il suo dito nel tè e poi traccio una linea sul tavolo: era un uno.
"Uno" come l'inizio di ogni cosa, il punto di partenza di qualsiasi numero, ma che poteva rappresentare anche qualcosa di molto potente. Tutto sotto il cielo inizia dall'uno; da lui si parte per creare un mondo e trasformare ogni cosa.
Questa persona non poteva essere solo colui che faceva da contatto a Su Xing, con un nome simile era più sensato pensare che ricoprisse un rango molto elevato all'interno della Setta Fuyu.
Se viveva in incognito nelle Pianure Centrali da tutto quel tempo c'era da domandarsi quale posizione di alto rango avesse raggiunto, dato che la sola Qin Miaoyu era quasi diventata la favorita del Re di Khotan.
Il pesce piccolo si nasconderebbe in una città piccola e difficile da ricordare, ma il pesce grande sceglierebbe di vivere un una città grande e vivace come la capitale.
Cui Buqu si rese conto che anche se avevano risolto il caso iniziale, ora si trovavano tra le mani qualcosa che era nascosto ancora più in profondità; se avessero seguito quel filo, cosa avrebbero trovato alla fine?
Sapeva che Feng Xiao era giunto alla medesima conclusione e come lui era interessato a proseguire le indagini, anzi sospettava che volesse volutamente trascinarlo con sé in quel caso, per questo motivo gli stava rivelando così tanto.
Cui Buqu tuttavia, aveva un suo modo di ragionare che non implicava seguire le regole; più la questione era complicata e difficile da risolvere più sentiva che ci fosse dietro qualche significato nascosto che lo portava ad agire.
<< Ti ho rivelato molte cose, non dovresti ricambiare il favore? >> gli disse Feng Xiao.
<< Non ti ho appena invitato ad accompagnarmi nel regno di Göktürk ad incontrare il Khan Apa? >> sorrise in risposta Cui Buqu.
Feng Xiao non poté trattenersi dall'alzare un sopracciglio << Questo è ciò che consideri "ricambiare un favore"? A me sembra semplicemente un ulteriore compito che porterà via il tempo che ho a disposizione >>
<< Come puoi vederla in questo modo? Permettimi di chiederti: non mi avevi promesso la testa di Fo Shou? >> Cui Buqu continuava a sorridere.
<< Come ti ho già detto, ho promesso che lo avrei ucciso per te ma non ti ho detto quando. Oggi, domani o l'anno prossimo non è la stessa cosa? >> precisò Feng Xiao.
<< Hai sentito anche tu quello che ha detto Jin Lian questa sera; sebbene lei sia il Kedun del Khan ha pochissimo potere decisionale, il suo compito era solo quello di riportare le parole del Khan e la lettera per me. Se vogliamo negoziare e ottenere maggiori vantaggi per l'Impero questo viaggio a Göktürk è necessario. Ora che Fo Shou è nuovamente scappato dalle tue mani, se ci tendesse un'imboscata lungo la strada sia io che Jin Lian verremmo uccisi. Cosa potresti ricavare dalla nostra morte? >> spiegò Cui Buqu.
<< Stai cercando di dirmi che non potevo comunque evitare di venire con voi? >> chiese Feng Xiao
<< Esiste qualcosa in questo mondo che si può ottenere gratuitamente senza dare nulla in cambio? Lord Feng, se vuoi risultare come parte di questi accordi, devi accompagnarmi in questo viaggio >>
Feng Xiao sbuffò e sorrise di rimando, guardando Cui Buqu << Non hai paura che ti uccida durante il viaggio e prenda per me tutti i vantaggi? >>
<< Se accadrà potrò solo maledirmi per aver avuto un destino così sfortunato. Tuttavia, Lord Feng, con la mia morte perderesti molte informazioni preziose >> Cui Buqu non aveva smesso di sorridere un attimo.
<< Quali? >> chiese Feng Xiao
<< Per esempio l'identità dei due assassini dei Tredici Padiglioni di Yunhai che volevano ucciderti nella foresta e da chi sono stati inviati. Sono anche a conoscenza di cosa ha spinto Yu Xiu, stratega numero uno del Principe Jin, a venire fino alla Città dei Sei Mestieri: i motivi vanno bel oltre alla Giada del Paradiso. Dopotutto i membri dell'Ufficio Zuoyue non saranno numericamente all'altezza di quelli della Casata delle Lame, ma abbiamo anche noi i nostri metodi per ottenere informazioni. Altrimenti come potremmo sopravvivere? >>
Dopo queste parole di Cui Buqu, Feng Xiao si mostrò incredibilmente ben disposto nei suoi confronti << Ququ, ho solo fatto una domanda, non avrai davvero creduto che non fossi disposto ad accompagnarti a Göktürk vero? Ogni giorno la cosa che più aspetto e vedere il tuo viso, ne ho bisogno come di un'altra ciotola di riso! >>
<< Posso supporre quindi che Lord Feng abbia accettato di venire. A nome di Jin Lian ti ringrazio >> rispose compito Cui Buqu.
I due uomini a quel punto si fissarono intensamente, sui loro visi aleggiava un sorriso che non era del tutto tale; quanto a ciò che si stavano rimproverando l'un l'altro nel cuore, solo loro lo sapevano.
<< Perché continui a chiamarmi Lord Feng? Te l'ho già detto, puoi chiamarmi Feng-er o sarebbe anche meglio se usassi Er Lang >> cambiò argomento Feng Xiao.
Cui Buqu tossì due volte e fece finta di non aver udito << Durante il viaggio verso l'accampamento del Khan Apa dovremo passare da Qiemo e da Kucha; la strada è molto lunga quindi ti prego, vai a riposare presto >> Mentre parlava si alzò in piedi e spazzolato il mantello uscì dalla stanza accompagnato da Qiao Xian.
Mentre osservava le due figure sparire dietro la porta e il suono dei loro passi svanire gradatamente, Feng Xiao spostò lo sguardo ma mantenne il sorriso sulle labbra, parlando tra sé ad alta voce << Perché chi vuole uccidermi non lo fa direttamente e basta? Ha dovuto inviare gli assassini dei Tredici Padiglioni...sicuramente è qualcuno che non sa combattere ed è geloso della mia impareggiabile bellezza e del mio aspetto aggraziato. Sigh, non è colpa mia se sono nato bello, non posso fare nulla al riguardo >>
Qiao Xian, che era tornata indietro per origliare da dietro la porta se Feng Xiao stesse tramando qualcosa contro Cui Buqu, quando sentì quelle parole quasi vomitò la cena della sera prima.
Come poteva quell'uomo essere così narciso? Non sarebbe mai riuscito a comprenderlo.

Cui Buqu aveva sopravvalutato ancora una volta il suo corpo e, dopo quando accaduto quella notte, si ammalò nuovamente dovendo restare a letto per alcuni giorni. Solo il terzo giorno la situazione cominciò a migliorare. Perfino Jin Lian che era rimasta ferita la stessa notte, si era ripresa più velocemente.
Vedendo questo la donna non poteva evitare di preoccuparsi che lo spirito di Cui Buqu lasciasse il suo corpo ancora prima di arrivare nel Regno di Göktürk.
<< Kedun non devi preoccuparti >> Cui Buqu era avvolto nelle coperte mentre sedeva sul letto.
Poiché aveva appena finito di bere una ciotola della sua medicina, il colorito del suo visto non era molto attraente << Anche se mi ammalo spesso posso tranquillamente intraprendere il viaggio per arrivare nel Regno di Göktürk. Inoltre Qiao Xian, che mi accompagna, è esperta di arti mediche quindi non c'è motivo di preoccuparsi che mi accada qualcosa durante il viaggio >>
Mentre parlava agitò una mano per segnalare qualcosa a Qiao Xian che portò un rotolo e lo aprì davanti all'ambasciatore del Khan Apa.
<< Questo è...una cartina? >> Jin Lian guardò i piccoli disegni che vi erano raffigurati sopra; le sembravano familiari ma non riusciva a capire cosa fossero.
<< Questa è la cartina del Göktürk occidentale: da sud fino a Qiemo, da nord fino ai Monti Sanmi, da ovest fino a Shule e da est fino a Gao Chang. Sebbene non sia ancora completa, può essere offerta al Khan come un dono più prezioso dell'oro o di innumerevoli capi di bestiame.
Kedun
, venire fino a qui per te non è stato vano >> le spiegò l'uomo.
Jin Lian inizialmente restò senza parole poi chiese incredula << Vuoi darmi questa cartina affinché io possa offrire un fiore a Budda? [N.d.T. proverbio cinese che significa prendere qualcosa da una terza persona per ottenere favori da qualcuno ]
Nonostante fosse una donna Göktürk usava il cinese in modo fluente e conosceva anche i proverbi e modi di dire.
Cui Buqu inarcò l'angolo delle labbra << Kedun, ho capito quanto sostieni l'alleanza tra i nostri popoli, altrimenti non saresti partita, viaggiando per migliaia di miglia e mettendo la tua vita in pericolo. Tuttavia a fianco del Khan potrebbero trovarsi persone che non desiderano che questa intesa venga raggiunta e che sarebbero disposte a fare qualunque cosa per impedirla. Con questo dono non potresti rendere le cose più facile per te? >>
Jin Lian trovò difficile nascondere la sua gioia. Conosceva bene le usanze militari e i segreti della guerra, sapeva perfettamente che una cartina simile era più preziosa di oro, gioielli e perle.
Feng Xiao che la osservava freddamente, un po' scostato di lato, notò quanto altro ci fosse sotto il gesto di Cui Buqu; non solo cercava di guadagnare la fiducia di Jin Lian ma stava sfruttando questa opportunità per avvertire i Göktürk che avessero potuto nutrire desideri di conquista che l'Impero Sui era a conoscenza del loro intero territorio.
In pratica era un avvertimento: possiamo allearci o possiamo sconfiggervi.
Quel suo modo di prendere due piccioni con una fava era stato davvero intelligente.
Ancora una volta sospirò tra sé "perché quell'uomo non poteva appartenere alla Casata delle Lame?".

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Scusate, periodo di lavoro intenso e tante cose da fare anche nella vita privata, ma non preoccupatevi, la traduzione continua senza intoppi per il momento <3


Peerless (Wúshuāng) di Meng Xi Shi (Traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora