Capitolo 3

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Sabato mattina Lauren lavorava dal suo ufficio a casa. Alzandosi da dietro la scrivania andò a piedi nudi in cucina per prepararsi un'altra tazza di caffè. Tornando nel suo ufficio, si sedette dietro la scrivania e prese il telefono.

C'è una chiamata persa da Camila. Lauren si raddrizzò, digitò il suo numero e si portò il telefono all'orecchio.

"EHI!" La voce allegra di Camila arrivò dal telefono.

"Scusa, stavo preparando il caffè, non ho sentito il telefono" si scusò Lauren, appoggiando il mento sulla mano.

"Nessun problema, volevo solo vedere cosa stavi facendo" rispose Camila, e Lauren poteva immaginarla chiaramente mentre sorrideva ampiamente senza alcun motivo.

"Niente di importante" disse Lauren, dimenticando momentaneamente tutti i pensieri sul suo lavoro.

"Beh, se non sei occupata stasera, stavo pensando che potremmo andare al carnevale, lì hanno le migliori mele caramellate e ne ho proprio voglia ultimamente, ma se hai già dei programmi va bene lo stesso."

Lauren sedeva lì ad ascoltare Camila chiacchierare, chiedendosi se parlasse sempre così tanto o solo quando si eccitava. Alla fine riuscì a intervenire quando Camila fece una pausa per prendere un po' d'aria.

"Sembra fantastico" le disse Lauren "ci vediamo lì o vorresti un passaggio?"

"Oh no va bene, non vorrei che ti dilungassi, possiamo incontrarci lì" rispose Camila.

Lauren si accigliò leggermente "non è un problema, davvero. Hai una macchina?"

"Beh no, ma posso prendere un taxi" rispose Camila con la voce brillante mentre iniziava ad eccitarsi per stasera.

"Ti passo a prendere, insisto" le disse Lauren "facciamo alle sei?"

"Alle sei è perfetto" Camila praticamente cantava al telefono "ti ricordi dove abito?"

"Naturalmente" Lauren sorrise leggermente.

"Ci vediamo più tardi allora!" Disse Camila con la voce piena di eccitazione.

Quando la linea cadde Lauren prese il suo caffè, bevendone un sorso mentre si appoggiava allo schienale della sedia con un'espressione pensierosa sul viso. Cosa si indossa ad un carnevale?

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Alle sei meno cinque l'autista di Lauren si fermò davanti al condominio di Camila. Camila stava già aspettando fuori, con un cappotto drappeggiato su un braccio. Era vestita in modo casual, una camicia a quadri infilata nei pantaloni e i capelli raccolti in una crocchia. Lauren guardò i suoi vestiti con imbarazzo, lei si era accontentata della cosa più casual a cui era riuscita a pensare: una camicia e un paio di pantaloni con sopra un cappotto abbottonato per tenere lontano il freddo. Il suo sorriso era radioso mentre si avvicinava alla macchina di Lauren, scivolando sul sedile posteriore.

"CIAO!" sorrise raggiante, mentre allacciava la cintura di sicurezza.

"Ciao" Lauren sorrise leggermente, con il viso pieno di ombre nella scarsa luce dell'auto "come stai?"

"Sto benissimo! Tu come stai?" chiese Camila, sorridendo ampiamente a Lauren.

"Bene, grazie per avermelo chiesto" rispose, guardando Camila arricciare il naso mentre sorrideva.

Rimasero sedute per lo più in silenzio mentre l'autista di Lauren le portava al luna park vicino al molo. Di tanto in tanto Camila esplodeva con un pensiero casuale, o commentava qualcosa fuori dal finestrino dell'auto e Lauren mormorava una risposta. Non era mai stata una persona da chiacchiere ed era contenta di guardare Camila mentre lo faceva, godendosi la meraviglia infantile che si era lasciata alle spalle.

Wait For Me To Come Home || Camren || Traduzione ITAWhere stories live. Discover now