< capitolo 12: fino all' estate a venire>

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POV'S VENUS
Agosto 1977, Londra Babbana, ore 19.30

Ero tutta tranne che tranquilla.
dopo quella sera, Regulus era sempre via di casa, lo vedevo diverso, al quanto strano e ambiguo.
Passavo poche ore con lui mi incontravo sempre al solito orario dopo le mezzanotte.
mi parlava che Walburga Black e suo padre Orion voleva che lo vedesse per alcune questioni importanti riguardanti il signor Voldemort.
Regulus era in uno stato di dover scegliere, continuare ad essere un mangiamorte, oppure  lasciare tutto ma con il rischio di essere ucciso.

Anche questa volta come del resto tutte le altre precedenti, Regulus era scomparso.
Pensai per tutta la notte, qualche rimedio, un qualsiasi cosa che potesse aiutarlo.
e ora che tutto stava andando bene, e la cosa si stava decisamente definendo, ecco che va tutto a puttane.
Un vecchio saggio diceva che se non c'è rischio non c'è storia.
il vecchio saggio è mio padre, ma non potevo permettermi di chiedere qualcosa sullo stato di Reg, avrebbe pensato che tramassi o peggio provassi qualcosa e avrei voluto evitare quella fase.

5 agosto 1977

Aspettai la mattina, due giorni dopo, Regulus
si presentò alla mia porta con un mazzo di margherite raccolte via per strada
"La mia permanenza è finita, sono venuto per ringraziarti Venere"
"il mio nome è-"
"Venus, ma io ti chiamerò Moonlight"
"Moonlight?" dico sorpresa
"Si, adesso stanno arrivando i miei, ma ho ancora un po' del mio tempo per stare con te"

"Sprecherai questo tuo tempo a parlarmi?"
"non definirei la parola "sprecare" sai? mi piace parlare con te"
"Anche a me piace" affermai

"Allora lascia che ti dica una cosa.. fin quando sarò qui in questa stanza voglio solo baciarti, facendo di questo rimanere un lungo e misterioso segreto".

Così mantenne la promessa.
Lasciando che questo fosse un misterioso segreto, e che le cose che erano successe in precedenza rimanessero così, senza modificarle.
per me Regulus Black era una calamita.
e fin quando lui respirava, io respiravo con lui la stessa aria.
Sarebbe forse stato così, anche per le successive estati a venire.
Ma l'estate 1977, sarebbe stata impressa nella mia testa fin quando ne avrò memoria.
senza descrivere o aggiungere altro.

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𝐌𝐀𝐃 𝐋𝐎𝐕𝐄 / 𝐑𝐞𝐠𝐮𝐥𝐮𝐬 𝐁𝐥𝐚𝐜𝐤/ Where stories live. Discover now