Isabella Bianchi é una ragazzina italiana di diciassette anni , frequenta il liceo scientifico di Roma. Isabella é una ragazza normale come tutte le ragazze della sua età. Cosa succederebbe se una ragazzina innocente incontrerebbe il capo della mafi...
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Sedici anni prima:
La sgradevole puzza di umido e muffa gli faceva storcere il naso, riusciva a sentire solamente la pioggia abbondante che si batteva sulla piccola finestra che si trovava sul piccolo soffoco. Gocce di acqua piovana fuoriuscivano dalla finestra finendo su uno dei tubi, che si trovava in quella cantina buia e umida, creando un rumore continuo quasi fastidio.
Ma il bambino di nove anni non udiva solamente le gocce d'acqua che si infrangevano sul tubo quasi arrugginito , riusciva a sentire anche il respiro flebile della donna che si trovava a terra incatenata al muro.
<<Dimitri...>> aveva sussurrato la donna lievemente , il suo sussurro quasi non si sentiva<<bambino mio>>
<<Nessuno porterà via il mio erede>> il bambino sentì una voce forte e dura provenire dietro di lui , un secondo dopo sentì una mano forte e grande poggiarsi sulla sua spalla. Dimitri alzò il viso e vide suo padre dietro di lui che lo guardava dall'alto , suo padre , il capo della mafia russa , lo guardò con un'espressione seria prima di guardare sua moglie incatenata con uno sguardo cattivo.
Sua moglie aveva cercato di portare via con sé il loro figlio , o meglio, il suo erede. Il suo primogenito era il suo unico figlio , era a lui che un giorno spettava di avere tutto l'impero tra le mani , lui era il successivo capo della mafia Russa. Il suo unico erede.
<<Lui non è un oggetto? Non puoi trasformarlo in una macchina da guerra! É un bambino di nove anni!>> aveva urlato la donna con le lacrime agli occhi , sapeva che l'avrebbe uccisa brutalmente perché si stava mettendo con di lui , ma suo marito era un uomo senza sentimenti e scrupoli ma aveva pensato che sposando e facendo un figlio con lui lo avrebbe cambiato almeno un po' , ma quell'uomo era spietato.
<<Dimitri...>> aveva sussurrato nuovamente la donna portando le braccia avanti<<vieni dalla mamma>>
Dimitri aveva alzato lo sguardo e aveva guardato il padre per ottenere il suo permesso , suo padre annuì e lo spinse lentamente verso la donna che ormai già sapeva che era vicinissima alla morta.
Il bambino si avvicinò a quella donna che a malapena l'aveva cresciuto ma che amava con tutta sé stessa , Dimitri guardò sua madre con uno sguardo freddo , un'espressione vuota come se dal suo corpo fossero state strappate via tutta le sue emozioni. La madre gli accarezzò le guance mentre lo guardava con le lacrime agli occhi , il bambino era rimasto rigido con le braccia lungo ai fianchi e con un'espressione gelida.
<<Che cosa gli hai fatto? Lo stai trasformando in un mostro!>> la donna scoppiò a piangere e avvolse le braccia magre intorno al busto di suo figlio abbracciandolo per l'ultima volta , ma Dimitri restò con le braccia lungo i fianchi senza ricambiare l'abbraccio di sua madre.
<<Trova l'amore Dimitri , solo così potrai salvarti bambino mio>>la donna gli aveva accarezzato entrambe le guance , sentì un tonfo al cuore quando vide gli occhi vuoti e spenti di suo figlio.
<<Ora basta!>> suo padre lo aveva strappato violentemente dalle braccia di sua madre , la donna era in lacrime ma non le importava la sua vita ma quella del suo bambino.
<<Dimitri ascoltami!...>> aveva urlato in lacrime la donna sperando di sciogliere quel gelido che era dentro suo figlio<<l'amore...solo l'amore può salvarti! Cercalo!>>
Suo padre dietro di lui aveva preso la pistola che aveva infilata nella tasca posteriore del pantalone elegante che indossava , aveva caricato quell'arma mortale e l'aveva puntata contro la donna che aveva sposato per amore.
Aveva cliccato il grilletto sparandole dritto in fronte e mettendo fine alla sua sofferenza. Dimitri aveva guardato il corpo di sua madre a terra ormai senza vita , il bambino aveva alzato il volto e aveva guardato suo padre che il quel momento aveva uno sguardo gelido.
<<Vai di sopra Dimitri>> gli aveva ordinato suo padre con un tono di voce severo che non ammetteva repliche.
<<va bene papà>>
Nota autrice: Ciao ragazze/i come state? Ho pensato di scrivere una nuova storia con un alito protagonista. Cosa ne pensate. Per le fan di Ciro Ricci state tranquille , continuerò a scrivere su di lui ma per ora mi concentrerò con questa storia. Ovvero la storia di Dimitri e Isabella. Spero che vi sia piaciuto questo prologo un Po'triste. A presto , la vostra Azzu❤️
