2~La paura

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Russia:

"Trova l'amore Dimitri , solo così potrai salvarti bambino mio"questo era l'ultimo ricordo che aveva di sua madre , la ricordava ancora nonostante fossero passati gli anni e la ricordava bellissima come un angelo. Aveva dei lunghi capelli mori e gli occhi di un celeste nel verde uguali ai suoi. Aveva nove anni quando suo padre uccise sua madre davanti ai suoi occhi , ricordava che in quel momento non provava nulla , era svuotato da ogni emoziono come lo era ora.

Era stato cresciuto da suo padre e dai suoi uomini come una vera e propria macchina da guerra , lui era l'erede di Iuri Volkov, sarebbe dovuto essere il suo degno eredo per questo suo padre lo aveva istruito fin dalla tenera età. Uno come lui non poteva avere sentimenti , avrebbe dovuto uccidere a sangue freddo senza pensarci due volte a chi lo tradiva.

L'amore non lo aveva mai conosciuto e non voleva nemmeno conoscerlo , l'amore rendeva deboli e lui non poteva essere per nessun motivo al mondo debole perché era un capo , uomini come lui non potevano avere sentimenti.

<<La prego signor Volkov...>> Dimitri con un'espressione fredda guardò l'uomo che tremava a terra come una foglia<<non mi uccida , la prego>>

Aveva detto l'uomo con le lacrime agli occhi , stava letteralmente morendo dalla paura perché sapeva benissimo che il capo mafia era un uomo senza cuore e senza scrupoli. Dimitri Volkov non aveva un'anima.

Era un ragazzo di venticinque anni ma tutti avevano paura di lui , persino gli uomini più grandi di lui che facevano parte della mafia. Quando lo vedevano abbassavano la testa sottomettendosi completamente alla sua autorità.

<<Io non do due possibilità , lo sai benissimo>> aveva detto Dimitri guardandolo con un'espressione che fece rabbrividire l'uomo. La sua prossima vittima strinse forte gli occhi sapendo benissimo che da un momento all'altro sarebbe morto. Dimitri  riusciva a percepire benissimo la sua paura , amava quando le persone avevano il terrore di lui perché si nutriva della loro paura. Amava quando le persone avevano paura di lui , si sentiva un Dio quando lo supplicavano di non ucciderli con scarsi risultati , perché quando Dimitri Volkov aveva una pistola in mano era perché voleva ammazzare e non di certo solo per far provare paura alla sua vittima.

<<La prego signor Volkov...>> aveva pregato l'uomo posizionando le mani in segno di preghiera<<non mi uccida , non lo faccia>>

<<Nemmeno Dio ti salverà>> Dimitri caricò la pistola nera che aveva tra le mani e la puntò contro l'uomo che ora stava tremando dal terrore , premette il dito sul grilletto sparandogli dritto nella gamba, non voleva ammazzarlo subito perché prima voleva divertirsi a sentire le sue urla di dolore , doveva pentirsi di essere nato e per aver avuto l'occasione di crearsi debiti con lui. L'uomo gridò dal dolore quando sentì il proiettile squarciare la sua pelle , si portò le mani sulla coscia grondante di sangue mente le lacrime colavano lungo le sue guance ruvide.

Il diavolo// Mafia Romance Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora