Isabella Bianchi é una ragazzina italiana di diciassette anni , frequenta il liceo scientifico di Roma. Isabella é una ragazza normale come tutte le ragazze della sua età. Cosa succederebbe se una ragazzina innocente incontrerebbe il capo della mafi...
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____ Quella voce potente e roca aveva zittito le altre voci che si sentivano in quell'enorme sala , la ragazzina non alzò il volto nemmeno per un secondo perché aveva troppa paura del ragazzo che l'aveva appena comprata come se fosse uno stupido oggetto da utilizzare e poi buttare come se non avesse nessun valore. Nessun'altra persona provò ad offrire una cifra più alta , perché ormai quella ragazzina era stata già comprata dal capo mafia della Russia e nessuno osava mettersi contro Dimitri Volkov. L'uomo che si trovava sul palco con il microfono tra le mani e quando vide Dimitri Volkov sgranò gli occhi.
<<La ragazza é stata comprata dal signor Volkov!>> Isabella sentendo queste parole iniziò a lacrimare silenziosamente, non riusciva a capire il russo ma aveva capito benissimo che era stata venduta ad un uomo come se fosse una merce. Una ragazza quasi nuda salì sul palco e prese Isabella per le spalle prima di portarla in un camerino, la ragazzina si sedette sul piccolo divano rosso che si trovava in quel piccolo camerino , era sconvolta e sperava solo che fosse in un bruttissimo incubo , presto si sarebbe svegliata nella sua camera nel suo letto al calduccio. Ma la paura intensa che sentiva le faceva capire che non era solamente un incubo , era la realtà.
<<Non piangere>> le aveva detto la ragazza sedendosi accanto a lei sul divano , Isabella aveva tenuto la testa bassa mentre si torturava le mani. Non voleva andare con quel ragazzo che non aveva visto nemmeno perché non aveva avuto il coraggio di alzare la testa , ma dalla voce aveva capito che fosse un ragazzo ma molto più grande di lei.
<<Ho tanta paura!>> aveva parlato per la prima volta Isabella spaventata a morte , nonostante fosse solamente un sussurro la ragazza accanto a lei capì benissimo quello che aveva detto la ragazzina. Purtroppo capiva benissimo come si sentisse Isabella , anche lei qualche anno fa era stata messa all'asta e venduta ad un uomo di sessant'anni.
<<Ascoltami bene...>> aveva iniziato a parlare la ragazza guardando Isabella con un'espressione seria , sembrava che fosse preoccupata per lei e questo non fece altro che spaventare la ragazzina che stava tremando<<voglio metterti in guardia dal signor Volkov. É un uomo spietato e senza scrupoli , non ci penserebbe due volte prima di farti del male>> <<Che cosa vuoi dire? Che cosa mi farà?>> le aveva domandato la ragazzina con un tono di voce tremante , aveva così paura che non riusciva nemmeno a parlare senza far tremolare la voce.
<<Lui é il capo mafia della Russia , non gli devi mancare mai di rispetto , devi fare tutto quello che il signor Volkov ti ordina di fare , non devi mai e dico mai disobbedirgli perché ne pagherai le conseguenze>> <<Ti prego , devo scappare. Mia madre sarà preoccupatissima , non posso restare con quell'uomo. Mi ucciderà>> aveva sussurrato in lacrime la ragazzina , la ragazza affianco a lei aveva sospirato e le aveva accarezzato il capo.
<<Non puoi più scappare , abbi cura di te stessa>> la ragazza la guardò per l'ultima volta prima di uscire dal camerino , Isabella restò da sola in quella piccola stanza e tutto le sembrò tutto frutto della sua immaginazione. Quanto sarebbe bello svegliarsi nella sua camera , le mancava già sua mamma. Sua mamma. Chissà cosa stava facendo? Sicuramente sarebbe impazzita a causa della sua scomparsa e avrà già avvertito le autorità , sarà disperata.
