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TW⚠️:(sangue,omicidio)

Dopo quel momento insieme, William scomparve di nuovo, quel ragazzo era impossibile, scompariva in continuazione per poi ricomparire come se niente fosse, e questo mandava la mora in uno stato di totale Tilt, che cosa pensava di fare esattamente? Intanto da Freddys le cose non andavano per niente bene, dopo la ''scomparsa '' di Ian erano ancora piu incasinati, e  ormai almeno una volta a settimana c'erano ispezioni della polizia. Nina si era ambientata nel suo nuovo appartamento, le piaceva, era tranquillo, almeno fin quando non scoprì che nel palazzo di fronte al suo ci abitava proprio l'ultima persona con cui lei avrebbe voluto avere a che fare, il suo ex fidanzato Garret, però magari non si sarebbero incontrati, ci aveva sperato fino alla fine, ma guarda caso, qualcuno bussò alla porta .
Nina appena la aprí sbiancò in volto, era proprio lui, non disse nulla, lo guardò seccata.
Garret:Nina non ci credo, da quanto tempo! Disse lui abbracciandola, lei fu abbastanza stupita da quel suo gesto, ma ovviamente non ricambiò.
Garret: fredda come sempre eh?
Nina: che vuoi Garret?
Garret: ho saputo dal proprietario, che possiede anche il mio appartamento, che ti eri trasferita qui, e volevo vederti per salutarti e...beh.... fare due chiacchiere.
Nina: bene mi hai vista, ora addio.
Lei stava per chiudergli la porta in faccia, ma lui insistette, e a quel punto la ragazza non potè fare a meno di farlo entrare; i due si sedettero sul divano e Nina disse: che volevi dirmi?
Garret: beh, innanzitutto, come stai? Come sta andando la vita?
Nina: sto bene, alti e bassi come tutti suppongo.
Garret rise e disse: eh già, ti capisco. Sai in questo tempo ti ho pensata molto.
Nina: ah si?
Garret: si, a te, a noi...
Nina: noi?
Garret: si , noi, e non ti nego che mi senta ancora uno schifo per averti trattato come ti ho trattato, sono stato uno stronzo, non mi ero mai reso conto di avere al mio fianco una ragazza come te.
Nina: e con questo dove vuoi arrivare?
Garret: voglio scusarmi con te Nina, davvero, per come ti ho trattata, per il tradimento, per averti dato del ''mostro manipolatore''
Nina si sorprese nel sentire la parola''tradimento'' , e lui se ne accorse subito, la conosceva fin troppo bene.
Garret: che succede Nina?
Nina: di che stai parlando?T.tradimento?
Garret: s.si, non lo sapevi?
Nina: certo che no, spero che tu stia scherzando.
Garret: pensavo avessi smesso di rispondermi per quello, ad aprile ricordi?
Nina: si che ricordo, ma non era quello il motivo, i miei genitori mi avevano sequestrato il telefono per farmi abituare prima della comunità...
Garret imbarazzato non disse nulla, si limitò a guardare il pavimento.
Nina era impassibile, era rimasta con la stessa espressione da quando il ragazzo era entrato in quella casa, e disse: credo sia ora per te di parlare.
Garret rosso dalla vergogna fece un respiro profondo e disse: ricordi Tina? La mia amica di cui tu eri sempre gelosa? Ci provava con me ogni volta che uscivamo in gruppi, nonostante fosse fidanzata, io non ci facevo caso, appunto perché era fidanzata, poi però ha iniziato ad essere piú esplicita e..
Nina lo fermò in quel momento mettendogli una mano davanti alla bocca e disse: è abbastanza,ora puoi andare.
Garret prese la mano di Nina e disse: ti prego, sono cambiato ora, ho capito che la ragazza che voglio al mio fianco sei tu, sei stata l'unica che mi ha sempre capito, appoggiato, ci sei sempre stata per me, riproviamoci Nina ti supplico!
Nina si tirò la mano e disse: dopo tutto ciò che mi hai fatto passare , tra cui un tradimento che vengo a sapere solo ora, hai davvero il coraggio di venie qui e scusarti? Sei ridicolo Garret.
Garret: ti prego Nina, ti prego, sono stato uno stupido dovevo accorgermene prima, ti prego.
Nina: non mi interessa di te, non voglio le tue stupide scuse, che tra parentesi sei venuto a darmi per sentirti una persona migliore, ma sei ugualmente disgustoso, vattene da qui.
Garret: adesso stai iniziando a darmi sui nervi bastardella, ti sto porgendo le mie scuse, e devi accettarle.
Nina: e perché devo sentiamo? Perché mi hai fatto la ''bella faccia'' e credi davvero che sia cosi stupida da credere alle tue parole del cazzo? Hai sbagliato persona signorino.
Garret la prese per i polsi, sbattendola al muro e disse: tu sei mia, e farai tutto ciò che ti dico, hai capito bastarda?
Nina finalmente assunse un espressione, un sorrisetto, e disse: ne sei sicuro? Per poi tirargli una ginocchiata in pancia in modo tale da potersi liberare, afferrò la sua abat jour sullo scaffale e mentre lui si stava alzando gliela tirò violentemente in testa, rompendola e riempiendo di sangue il pavimento di marmo bianco.
Nina totalmente fuori di se, lasciò cadere l' abat jour in terra, prese un coltello da cucina, si mise a cavalcioni sul ragazzo inerme, capendo che era ancora in vita, e cominciò ad accoltellarlo su tutto il corpo, provocandogli ferite non indifferenti, il sangue schizzava quasi come quello di Ian quel giorno nel magazzino di Freddys, anche se ovviamente il suo coltello era meno affilato di quello utilizzato da William .
La ragazza continuò per altro tempo, nonostante avesse visto che era morto ormai, ma era la sua vendetta finalmente , si sentiva soddisfatta come non mai, finalmente aveva messo fine a quel puntino nel suo cervello, di quella relazione malata, che non si poteva neanche definire tale, sognava questo momento da quando era entrata in comunità.
Si alzò dal cadavere sul suo pavimento, gettò in terra il coltello ed andò nel bagno per pulirsi il sangue dalle mani e dal viso, guardandosi allo specchio non si riconobbe, per colpa del suo disturbo mentale le capitava spesso, ma questa volta era diverso, aveva ucciso una persona, era un assassina, si era sporcata le mani per la prima volta in vita sua, ma era felice, si sentiva bene, come se si fosse finalmente liberata da un peso enorme, questo ragazzo le aveva fatto troppo male, non gliel'avrebbe mai fatta passare liscia, ed ora finalmente era finita.

In Another LifeWhere stories live. Discover now