"i took a break but i'm back on my bullshit."
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Nome:
Michael
Un comune nome di origine ebrea, dal significato interpretabile come "dono di Dio". Piuttosto realistico, se lo si mette sotto un certo aspetto, ma la madre del ragazzo non è esattamente il tipo da studiare l'etimologia di qualcosa come il nome del proprio figlio; non ne ha il tempo. Lo ha scelto perché le piaceva e basta.
A Michael non piacciono i nomi eccessivamente lunghi, perciò si presenta a pressoché chiunque con un semplice Mike. Un'abbreviazione amichevole ma che chiunque è giustificato ad usare: è il nome con cui è conosciuto al Campo Mezzosangue e persino sua madre lo chiama così. Sentendo un "Michael" forse neanche si girerebbe, e se lo facesse gli sembrerebbe istantaneamente un attacco vero e proprio.
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Cognome:
Aleaus
Il cognome della madre non è eccessivamente conosciuto, se non in ambienti riservati. Con una ricerca su Internet lo si potrebbe associare a una piccola azienda che i bisnonni e poi i nonni di Mike hanno gestito per vari anni, ma nulla di che.
Per ottenere un effettivo riscontro bisognerebbe cercare davvero bene: bisognerebbe chiedere a un soldato di qualche squadra di polizia speciale, forse, a patto che abbia esperienza nel campo. In quel caso, allora, lui sarebbe in grado di ricondurre il cognome alla sua portatrice per eccellenza: la madre di Mike, un alto ufficiale della Central Intelligence Agency americana.
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Età:
17
Compie gli anni il 13 Aprile e ciò lo rende un Ariete.
Mike è ancora giovane, ma l'esperienza che si porta dietro come semidio ed eroe è davvero impressionante per uno della sua età. D'altronde, nel suo caso, si potrebbe facilmente pensare che un ragazzo di soli diciassette anni non sia per nulla potente, ma si finirebbe per sottovalutarlo: ha più di un decennio di esperienza dietro, con un addestramento iniziato forse addirittura troppo presto.
Forse è il semidio più giovane del Campo Mezzosangue ad aver svolto un così elevato numero di missioni.
Nonostante le svariate imprese e tutto il resto, però, la mente di Mike rimane quella di un diciassettenne: a tratti può risultare ben poco matura e menefreghista, e lui piace così; non ha intenzione di buttare via la propria adolescenza.
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Nazionalità:
Americano.
Direttamente dalla Terra della Libertà (si fa per dire) e della Democrazia (esilarante), Mike si considera americano. È solo in parte coreano, qualcosa che forse si riflette solo vagamente nei suoi lineamenti.
Essendo cresciuto in una nazione e in un ambiente eccessivamente patriottico come l'ufficio della madre e le varie scuole americane, Mike è stato contagiato in parte con la propaganda nazionalista degli Stati Uniti. Cerca di vedere il bello degli U.S.A., però, associando il lavoro della madre a qualcuno che cerca di fare del bene sia per i cittadini americani che per quelli del resto del mondo.
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Genitore Divino:
Ade
Niente di meno che il Signore degli Inferi, il terzo dei Pezzi Grossi.
Uno degli dei più potenti e importanti della mitologia greca che, per quanto recluso sotto terra ed estraniato dai suoi fratelli e dalla sua famiglia, ha continuato a mettere davanti il dovere e svolgere il proprio dovere per millenni.
Di solito i suoi figli si pensano siano persone cattive, ma forse Mike è l'eccezione che conferma la regola: odia essere associato agli stereotipi che si hanno sui membri della cabina tredici e cerca di starci lontano. Allo stesso tempo, però, adora i propri fratellastri e li considera come se fossero nati dalla stessa madre. La cabina tredici è ciò che gli manca di più quando è in missione: odia l'idea che un suo nuovo fratello venga riconosciuto mentre lui non è lì, pronto ad accoglierlo.
