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Disclaimer: la seguente scheda è ormai inesatta riguardo al personaggio, essendo che il suddetto è cambiato durante il corso della roleplay. Prima o poi verrà aggiornata.
Ruolo:
Infermiere/assistente del guaritore - Medico personale di Aerys Targaryen
Nonostante la sua giovanissima età, Syras si è guadagnato un posto nella corte dei Targaryen come aiutante del loro guaritore ufficiale e medico personale di Aerys Targaryen. Vede il primo ruolo abbastanza da una brutta prospettiva: non gli piace il guaritore, il come non gli faccia prendere alcuna iniziativa limitandosi a fargli fare i compiti più banali. Nonostante l'altro abbia ovviamente più esperienza, Syras è strettamente convinto della sua superiorità nel campo della medicina e in tutti gli altri. Nonostante ciò, l'essere un gradino più in basso del guaritore non gli da eccessivamente fastidio: riesce ad accettare tranquillamente la cosa, si è trovato in situazioni molto peggiori in passato. Prova a prendere il tutto con serenità: magari il guaritore ha davvero qualcosa da insegnargli, no? Purtroppo, ne dubita fortemente: a volte arriva addirittura a prendere appunti su ciò che fa l'ometto e perché ci siano vie molto migliori sonno vari punti di vista. Sa, inoltre, che il guaritore non è ben visto dagli occhi del maggiore dei Targaryen, ma non può biasimarlo di non mettere un ragazzo così giovane a capo dell'infermeria della Grande Piramide di Meereen. Parlando dell'erede dei draghi, Syras è il suo medico personale: se non può essere a capo dell'infermeria, almeno si occupa in primo piano della persona probabilmente più importante lì dentro.
Il fanciullo, però, è sì un medico, ma tra le altre cose. Syras è, infatti, forse paradossalmente, un erudito: per vari motivi -tra cui ovviamente tanto, tanto studio- è a conoscenza dei più disparati campi del sapere: possiamo tranquillamente citare la matematica, la poesia, l'arte, la musica, l'astronomia... e, perché no, la magia. Il giovane è costantemente in contatto con essa, vista la sua condizione per nulla comune: Syras è, difatti, sia un metamorfo che un veggente verde, nonostante il primo lato di solito prevalga sul secondo, in termini di frequenza.
Cosa significa? Iniziamo con lo spiegare il primo termine: un metamorfo è colui che, tramite la propria anima, è in grado di entrare nella mente di un essere vivente e controllarne le azioni. Un metamorfo ha essenzialmente sempre un legame con uno o più animali e ciò arriva a influenzare il comportamento di entrambe le creature, oltre a poter essere dannoso per l'umano se non controllato. Per l'umano è molto più facile controllare l'animale se tra i due esiste un legame. La morte dell'animale, specialmente se avviene quando il metamorfo ne ha il controllo, rappresenta un vero e proprio evento traumatico; a Syras è purtroppo successo ben due volte.
Un codice originario dai bruti a Nord della Barriera, a Westeros, che si tramanda oralmente, è composto da tre regole guida per i metamorfi, che però vengono infrante più spesso di quanto ci si possa aspettare. Esse proibiscono di mangiare carne umana in forma animale, di accoppiarsi con altre creature durante l'utilizzo dei propri poteri e, soprattutto, di controllare altri esseri umani. Syras, almeno per ora, ha infranto solo la prima e, onestamente, vorrebbe evitare di rifarlo.
Se ogni mille individui nasce un metamorfo, ogni mille metamorfi nasce un possibile veggente verde. In passato saggi del popolo dei Figli della Foresta, oggi ci si riferisce a loro come coloro che posseggono la vista verde e sono quindi in grado di, tramite sogni o visioni, entrare in contatto con passato, presente o futuro. Syras, però, non ha mai avuto nessuno che gli insegnasse a controllare questa sua particolarità, perciò le sue previsioni, già di per sé simboliche, sono difficili da capire o controllare. Al tempo stesso, è ancora più raro entrare in contatto con il passato. Per quanto riguarda il presente, invece, gli capita più spesso venire a conoscenza di cosa succede in posti lontani.
