Capitolo 2

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-cosa ci trovi di utile nel parlare con lui?- domandò serissimo Gabriel dopo aver ricevuto quella risposta e addentando anche un pezzo di pollo sgranando gli occhi: sapeva che il pollo speziato indiano fosse buono ma non così tanto. -vuole solo ucciderti-

-Gabriel è vero che si è messo a parlare con me perché crede di avere una preda facile ma anch'io voglio usarlo e sai che non esco mai completamente senza armi- sussurrò Oliver prendendo un altro boccone di spaghetti e osservando compiaciuto in direzione del vampiro che aveva incastrato e che stava facendo finta di ordinare da mangiare.

-dovevi dirmelo invece di farmi credere che fossi ammattito. Vado a prendere da bere visto che mi hai fatto innervosire vedi di non farti uccidere prima del tempo- e così dicendo Gabriel si alzò per andare a prender qualcosa da bere, di davvero forte anche se aveva appena finito di bere un caffè, perché non si era minimamente aspettato di dover cenare con un vampiro. O meglio evitare di diventare la cena di quel vampiro.

Una volta presa la sua birra grande si diresse nuovamente al suo tavolo sbuffando leggermente nel vedere anche il vampiro seduto.

-è un tuo amico?- domandò il vampiro osservando curioso Gabriel mentre prendeva un lungo sorso di bevanda e si sedeva sullo sgabello.

-più un figlio che un amico- rispose sinceramente Oliver osservando il rosso al suo fianco che alzò gli occhi azzurri al cielo per quelle parole ma non poteva dargli torto visto che per lui veramente Oliver era stato come un padre. Lo aveva cresciuto per tutti quegli anni e lo aveva fatto diventare l'uomo che era in quel momento.

-oh capisco- disse il vampiro -e chi di voi due lavora in ospedale?-

-io- rispose tranquillissimo Oliver mentendo spudoratamente con Gabriel che si chiese cosa volesse realmente fare il biondo che era con lui. Era abbastanza bravo dal nascondere il fatto di essere rimasto sorpreso da quella risposta da parte di Oliver ma voleva avere almeno un'informazione su come comportarsi.

-quindi puoi aiutarmi- continuò il vampiro ghignando.

-mi ha chiamato per questo no?- domandò serio Oliver -non mi aspettavo di certo che volesse incontrarmi per cena ma non rifiuto mai di incontrare un possibile paziente-

-già, speravo in realtà venissi da solo ma non disprezzo mai il bis- ridacchiò il vampiro tanto che Gabriel si trattenne dal prendere lo spray all'aglio che teneva sempre con se e spruzzarlo in faccia al vampiro che palesemente si stava divertendo con giochi di parole pregustandosi la sua cena.

-concordo con te- disse calmissimo Oliver finendo il suo piatto e mandando giù una gran sorsata di birra -allora a cosa ti serve il mio aiuto?-

-ho un problema con il cibo- il vampiro ghignò mentre i suoi canini iniziavano a crescere -mi piacciono le prede crude-

-anche a me piace la carne al sangue- si intromise Gabriel attirando su di se lo sguardo confuso del vampiro -ma non me ne vanto come fai tu-

-lascia parlare quelli più grandi di te- disse serio il vampiro ringhiandogli contro.

-non sembri essere più grande di me- continuò Gabriel mentre Oliver gli lanciava un'occhiataccia. Dall'aspetto esteriore infatti il vampiro sembrava essere più o meno della stessa età di Gabriel ma sia lui che Oliver erano certi che fosse davvero molto più vecchio di quanto dimostrava.

-credimi sono molto più grande di quanto credi- il vampiro non l'aveva presa per niente bene e mostrò completamente i canini per poi fiondarsi su Gabriel. Gabriel, con una velocità che non aveva nulla di umano, bloccò il polso del vampiro e si alzò di colpo dallo sgabello facendo sbattere di schiena il vampiro sul tavolo. Il rumore sorso fece voltare verso di loro tutti i presenti.

-sei contento ora?- borbottò Oliver guardando storto Gabriel che invece si era già messo sull'attenti visto che il vampiro si era rialzato ancora più infuriato di prima con gli occhi rossi che stavano letteralmente brillando di luce propria. Il vampiro fece per attaccare nuovamente il rosso ma Gabriel aveva avuto tutto il tempo del mondo per recuperare il suo spray all'aglio e lo spruzzò in faccia al vampiro che urlò per il dolore. L'aglio, diversamente da come molti pensavano, non uccideva sul colpo i vampiri ma li stordiva per bene cosa della quale si approfittò Gabriel per prendere lo sgabello sul quale era in precedenza seduto e spaccarlo sul tavolo ottenendo quindi un pezzo di legno ben affilato.

Il vampiro riuscì a riprendersi e vedendolo con una potenziale arma mortale in mano ringhiò avventandosi sopra il rosso sperando in qualche modo di riuscire a prenderlo di sprovvista. Gabriel però aveva previsto eccome quella mossa e si scostò appena in tempo per poi tirare per un braccio verso di se il vampiro e farlo sbattere nuovamente di schiena sul tavolo con tanta di quella forza che anche lo stesso si ruppe. La gente aveva iniziato ad urlare spaventata da tutta quella situazione e a correre verso l'uscita come se fosse l'unica possibilità di salvarsi visto quello scontro. Gabriel li ignorò completamente e conficcò il suo paletto di legno improvvisato dove doveva esserci il cuore del vampiro che dopo aver cacciato un urlo di doloro scomparve in un mucchio di polvere.

-dovevi davvero fare tutto questo casino?- disse Oliver osservando il ragazzo che si alzava da terra e si puliva con calma le mani.

-mi ha attaccato-

-hai iniziato prima tu Gabe- gli fece notare Oliver -e mi serviva vivo ancora per un po' visto che potevo avere da lui informazioni sull'arena del sangue- a sentire quelle parole Gabriel si bloccò di colpo voltandosi poi in direzione dell'uomo con occhi sgranati.

-potevi dirlo prima- sussurrò il rosso guardando in parte colpevole dove prima si era trovato il vampiro.

-e quando? Con il vampiro a portata d'orecchio?- Oliver scosse la testa mentre entrambi iniziavano a sentire in lontananza il rumore delle sirene -è meglio andare prima che ci arrestino visto che ti sei messo a combattere nel mezzo del locale con umani indifesi presenti- e Gabriel riuscì semplicemente ad annuire prima di seguire a ruota Oliver velocemente fuori dal locale per non farsi beccare dalla polizia.

Il vampiro e il cacciatoreWhere stories live. Discover now