«Che senso ha iniziare qualcosa l'ultimo dell'anno, mi chiedo.»
«Il problema non è questo, caro mio! Come al solito guardi la pagliuzza ed ignori la trave. Quello che ti devi chiedere semmai è che senso ha iniziare qualcosa, qualunque cosa, in generale. "Vanità delle vanità, tutto è vanità."»
«Buongiorno, mia cara "Depressione", vedo che oggi ti sei svegliata di buon umore.»
«Ho dormito bene stanotte e, si mio caro, oggi sto davvero bene."L'Universo è un'astuta bugia" , la natura una arcigna matrigna, l'essere umano un cancro e tu solo uno speco di energia.»
«Si sei davvero di ottimo umore! Quindi secondo te cosa dovrei fare?»
«Tesoro, la cosa migliore è lasciar perdere. Qualunque cosa tu abbia intenzione di fare, desisti. Non ne vale la pena.»
«Lo so, lo so che tu lo dici per il mio bene, che molto probabilmente la cosa migliore per la mia salute è stare fermo, immobile ad aspettare che questa maledetta Vita passi senza notarmi, ma, sai, oggi ho un pensiero folle che mi rimbalza nel cervello. Chi se ne frega della salute, che questa fiera famelica che chiamiamo Vita mi scovi pure, che mi bracchi, che mi insegua e mi sbrani sempre meglio che aspettare la fine immerso nella paura.»
«Dunque hai deciso, vuoi proprio correre questo, rischio assurdo? Voi aprire quella porta e uscire là fuori?»
«Ho deciso! E tu che farai?»
«Sciocco che non sei altro! Cosa potrei mai fare! Verrò con te. Io ti seguirò ovunque tu vada.»
«Per sempre?»
«Finché morte non ci separi.»
«Allora apro una bottiglia. Brindiamo.»
«A cosa brindiamo?»
«Brindiamo a Me, brindiamo a Te, brindiamo al mondo, brindiamo all'anno nuovo.»
«Si, brindiamo! auguriamo buona fortuna all'umanità intera. Ne avrà proprio bisogno. Santé!»
