Yours

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Si passò un'ultima volta il rossetto sulle labbra richiudendolo mentre le premeva una sull'altra per rendere quel rosso cremisi più omogeneo.
Questo era quello che le toccava fare per aver scelto un classico rossetto ad una tinta labbra. Poi lo rimise nella borsetta e si sistemò le ciocche di capelli che ricadevano sul viso, quelle che aveva lasciato separate dal resto dell' acconciatura. Controllò il suo riflesso allo specchio, assicurandosi che il look fosse — come sempre — impeccabile.

Non che Taylor avesse chissà quale serata importante da affrontare: era comunque con la solita comitiva, nella solita casa ma quella era una questione di principio, di stile. Taylor Swift è stile. Nessuno l'avrebbe mai vista in altre condizioni se non che la perfezione fatta a giovane donna, quale era.

Tornò nel salotto e raggiunse il resto del gruppo, per poi sedersi dietro a quel bicchiere sporco di rosso che aveva lasciato sul tavolino. Accavallò le gambe dopo essersi sistemata sul divano. Pura eleganza.

Eppure

A 19 anni essere come lei era una rovina. Lo sappiamo infondo, no? Si interessano unicamente per il tuo aspetto perché, tanto, a chi importa di quel che pensi, di quel che fai, dei tuoi progetti... se puoi vantarti coi tuoi amici di avere la ragazza più bella della scuola, della città?

A nessuno

Si rispondeva sempre lei. Che poi, mica non ce n'erano ragazzi in cerca di una persona d'amare; però erano quelli che avevano un po' la puzza sotto il naso, che la giudicavano per il suo aspetto, per il suo fare da superiore, per essere semplicemente sé stessa.
La verità è che si sentono minacciati e quindi se ne stanno alla larga.

Ridicoli

Come Calvin. Lui apparteneva alla prima categoria: spinto verso di lei unicamente da pulsioni sessuali che Taylor è stata ben felice di non aver mai soddisfatto. Forse era stata un po' meschina per averlo usato — ma capitela — doveva distrarsi da Harry.

Harry...

L'unico che sembrava essersi sinceramente interessato a lei. Però non poteva funzionare tra loro, ne era certa più che mai mentre l'osservava sorridente accanto a Louis.
Avrà dovuto rubare un fiore da qualche cespuglio prima di entrare nel condominio dove viveva Niall e regalato a Tomlinson, sennò non si spiegava perché il coetaneo ne stesse sistemando uno dentro la cover del telefono.

Ormai era passato un mese da quando Harry l'aveva aggiornata sulla situazione con il ragazzo. Non avevano ufficializzato niente con gli altri, avevano semplicemente iniziato a mostrare quelle interazioni nuove, distanti dalla loro vecchia amicizia.
Nessuno aveva fatto domande, d'altronde — sotto sotto — se lo aspettavano tutti.

Già, tutti...

Si sentiva una stupida a non essersene accorta prima, ma ancora di più perché aveva cercato di auto convincersi che era perfino sollevata che Styles non l'amasse più. Chi voleva prendere in giro? Si stava solo nascondendo dietro il velo di Maya, illudendosi che lei stesse bene ed era felice per lui, per loro.

Ed ho pure contribuito a farlo stare di merda.

Ricordava perfettamente quella discussione fuori casa del ragazzo. E non poteva che sentirsi in colpa per aver creato delle insicurezze in lui, specialmente dopo aver creduto che lo stesse lasciando per il suo bene. Tornasse indietro, sarebbe stata sincera senza rifilargli una scusa dell'ultimo minuto. Ma, alla fine, sapeva che non poteva permettersi di essere sincera con lui.

Si alzò nuovamente nel vederli scambiarsi un bacio veloce e si diresse verso il balcone. Si appoggiò alla ringhiera e non potè non notare i cespugli vicino al cancelletto dell'edificio, macchiati dello stesso colore del fiore che poco fa aveva visto tra le mani di Louis.

Wish you were soberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora