Nessuno è come te||Micciarella

CAPITOLO 11- Devi sapere

"perché tu mi fai male, ma sei sempre tu"

POV CHIARA
Io e Micciarella stiamo ancora seduti sul divano. Non facciamo altro che baciarci, staccarci, farci carezze e ricominciare a baciarci. Come dentro un loop.

Dopo non so quanto tempo però dietro la tenda sbucano Kubra e Pino.
<putem fa u cambio?>
<come scusa?> Mi metto seduta composta sul divano e ascolto la mia amica che mi fa la traduzione delle parole del ragazzo. Io ci provo con il napoletano, ma Pino non lo riesco proprio a capire.
<ha chiesto se ci date il cambio. State qui dietro da un'ora.>
<tenimm ca recupera nu poco de tiempo.> risponde Micciarella guardandomi mentre si lecca le labbra.
<o recuperate cchiù in là. Acca ora ce dovimm sta noi.>  e butta la sua ragazza sul divano ridendo.<e va bene ce ne andiamo. Dai Micciarè, facciamo un po' per uno.> prendo la mano del ragazzo che contrariato mi segue. Senza sapere dove andare, ancora mano nella mano ce ne andiamo verso il giochetto del flipper.
<sei capace?>
<no.> scrolla le spalle lui.
<proviamoci dai.> e così ci mettiamo a provare a fare questo coso.

<Micciare, stai buon?> dopo una decina di minuti ci raggiunge Cucciolo. In questi giorni non l'avevo ancora mai visto, ma non mi ha neanche lasciato un segno di saluto, niente.
<che vuoi?> chiede Micciarella e questo tono scontroso con il fratello mi insospettisce un po'.
<sapere come stai.>
<sto buon. Mo te ne puoi andare?>
<vabbuon, ma ne vado.> Prima di andarsene mi lancia uno sguardo e anche l'altro sembra notarlo.
<lascialo perdere. Sta fori co la capa.>
<avete litigato?>
<nun o voglio un frate accusi. Pensavo fosse diverso.> nervoso continua a giocare al flipper ed io continuo a guardalo mentre gli parlo.
<che ti ha fatto?>
<niente.>
<e perché dici queste cose?>
<Chiatti nun so cose che te riguardano. Per favore nun ne voglio parlare.>
Notando il suo nervosismo che cresce sempre di più, decido di lasciar perdere e non insisto ulteriormente.
Mentre continua a giocare mi appoggio al muro e mi guardo intorno. Qui sembrano tutti cambiati e cresciuti. Noto però l'assenza di alcune persone, come Edoardo. Nessuno mi ha ancora detto dove si trova, è uscito dall'IPM?
<Edoardo dove sta?>
Micciarella smette di giocare.
<nisciuno t'ha ritt niente?>si gira per guardarmi con aria sorpresa.
<di cosa?>
<di tutto. Edoardo, Rosa, Carmine?>
<io so solo che Rosa e Carmine stanno insieme.>
<quante cose te si persa Chiatti!> Mi mette un braccio intorno alle spalle e mi porta verso un tavolino, facendomi sedere su una sedia accanto a dove si siede lui.

<io cheste cose te le dico, ma solo perché te voglio tenere al sicuro. Acca devi sapere che succed e si qualcuno te minaccia o ti senti in pericolo me lo aggia ricere ca ce penso io. Hai capito?>
<così mi metti ansia Micciare.>
Lui si guarda intorno e quando è sicuro di non avere nessuno troppo vicino inizia a raccontarmi.

POV MICCIARELLA
<da quando te ne 'si andata so cagnate nu poco 're cose. Edoardo Conte è stato sparato, 3 colpi e ha rischiato 'e morì. Stessa cosa Salvatore Ricci e a spara è stata Rosa. Lei stava cu Carmine, fino a una settimana fa stava distrutta, mo si è decisa a riprendersi cu Di Salvo. Nisciuno sa ca deve fare, che sta succerend tra Ricci e Di Salvo e tutti hanno paura.>
<è tutto una cosa della camorra?> si vede da come si copre la bocca subito dopo che si è pentita delle cose che ha detto e decido di non darle peso.
<dai la colpa a chi vuoi tu. Ma io fino a quando nun ritornerà Edoardo nun starò tranquillo. Acca nun posso conta cchiù su nisciuno. Fratm sta fori e Dobermann si è ammattito.>
<in che senso?> lei si avvicina e poggia una mano sul mio palmo, iniziando a farci delle carezze.
<sta matto per amore. È l'amore ca sta distruggendo l'equilibrio in chest IPM...> Forse le ho detto anche troppo, ma non riesco a farla stare acca, con l'ignoto. I suoi occhi puri devono sapere la verità di ciò che le succede sotto il naso se vuole resistere. Magari lei è quello che mi serviva da giorni, il rimedio a tutta questa merda di situazione in cui io quasi vengo escluso e buttato via.