CAPITOLO 35- gli esiti

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"se mi guardi in quegli istanti, è una cotta e scotta ancora"

POV CHIARA
Io e Kubra stiamo aspettando con ansia i risultati degli esami. Sono passati due giorni, ma già sembrano essere pronti ed ecco l'ansia che ritorna.

Ora siamo sul divano, io accanto a lei e Micciarella. Lui mi continua a fare i grattini in testa, mentre sono poggiata sul suo petto e tengo stretta la mano della mia amica che non smette di morderai le unghie e tremare.
Diciamo che ormai ha deciso di prendere le distanze sia da Pino che da Dobermann.
Ieri infatti quest'ultimo le ha dedicato una canzone carina ma un po' cringe ed il mio ragazzo, stupido, prima l'ha appoggiato, poi ha preso in giro l'amico per tutto il giorno, fino a quando l'altro stanco non gli ha tirato un cazzotto e sono finiti per menarsi. Ora però hanno risolto e da quello che mi ha appena raccontato Micciarella, si è anche scusato per aver esagerato... Che progressi!

<sono arrivati i risultati!> Entra Beppe entusiasta in sala ricreativa e subito io e Kubra ci tiriamo su dal divano come se fossimo due molle.
<allora?>
<come sono andati?>
Ci avviciniamo all'educatore e lui alza la voce, per farsi sentire da tutti.
Micciarella si è messo dietro di me, per lasciare comunque un po di rispetto a questo momento importante per noi due, ma per starmi in ogni modo sempre vicino.
È migliorato molto sui gesti carini in quest'ultimo periodo, non vedo l'ora di riferirgli la possibilità della libertà per entrambi, ma ora non distraiamoci.

<Chiara Busci, ha superato l'esame per passare la quinta ginnasio, con voto complessivo degli scritti di 8.5 ed orali di 10. Con una media dunque di 9.25> Non ci credo, neanche in due anni di studio matto sono mai arrivata ad avere una media così alta!
Sento gli applausi di tutti i ragazzi partire e Kubra che mi abbraccia, senza ancora sapere il suo voto di maturità.
Mi giro velocemente verso Micciarella, il quale mima un <sij troppo fuort > ed io rispondo con un bacio a stampo, ma con la voglia matta di assaporare le sue labbra in questo momento.

<Kubra. Puoi venire qui vicino a me?>
un po' titubante lei fa come le viene detto e si posiziona accanto a Beppe, al centro di un cerchio creato da tutti.
<Tu invece sei stata promossa e hai passato l'esame di maturità con voto 100 e lode!> Applausi ancora più forti si estendono per tutta la sala e Kubra in lacrime quasi non si regge in piedi.
Approfittando del casino creatosi Micciarella mi prende da un braccio e facendomi girare attacca le sue labbra con le mie.
Subito approfondisco il bacio e metto una mano sulla sua guancia, ma veniamo prontamente staccati da Maddalena che tira indietro il ragazzo
<wewe ragazzi, nu poco 're contegno>
Ma l'attenzione, inaspettatamente, non viene rivolta verso noi due, bensì verso Kubra che ha appena chiamato Beppe papà ed ora si stanno abbracciando piangendo, circondati da ragazzi commossi che gioiscono per loro.

Si meritano entrambi tutto il bene del mondo, davvero. Se non qui, in un altro IPM o in un'altra città, ma devono riuscire a cucire quel rapporto mai nato.
****
<dai scendi> dice Lino a una chioma scura che scende dalla macchina.

Dopo la bella notizia ci hanno fatto andare in cortile ed ora noi ragazze stiamo giocando a pallavolo, mentre i ragazzi si stanno avvicinando a una macchina appena entrata.
Noi siamo tutte incuriosite, ma nessuna riesce a vedere il nuovo arrivato in faccia.
<lo vedremo stasera> dice Silvia tirando su le spalle e tornando a concentrarsi sulla partita.

La sera ne approfitto del solito momento dietro la tenda con Micciarella per chiedergli qualcosa sul nuovo arrivato, ma non sa dirmi niente.
<che palle Raffaè, non ci credo che non sai dirmi neanche come si chiama>
<ma che ne sacc ij Chiatti, mica c aggia parlato>
<e vabbè ma sta in cella con voi>
<tutto chest interesse poi me l aggia spiegare eh>
Sono stesa sul divano, con la testa sulle sue gambe girata verso l'esterno e lui che mi fa i grattini in testa.
<te l'ho detto, è per le ragazze>
<farò finta di crederci, sennò rischio di spaccare la capa a quel strunz>
<ma come, neanche lo consci e già lo chiamo strunz?>
<da domani lo conoscerò. Mo mo però nun parliamo e chist, sprechiamo solo il nostro tempo insieme> smette di farmi i grattini ed io mi metto seduta, restando tanto vicina a lui.
<e cosa consiglieresti di fare?>
<di sentire le tue labbra sulle mie> e senza aggiungere altro mi bacia.
Ogni volta, come se fosse la prima...

spero vi piaccia raga.
❤️🌊

Nessuno è come te||Micciarella Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang