CAPITOLO 34- Libertà

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"è bello se mi ami,
è bello se rimani"

POV CHIARA
<non mi dire che l'avete fatto?>
<sii, ed è stato così magico!>
<Chiara...>
<è vero Kubra, con lui è sempre magico. Mi fa impazzire ogni volta che mi tocca,
che mi sfiora ovunque, ogni volta che lo guardo mi sento male...>
<sai che tra poco tutto finirà?>
<voglio solo godermi il momento, se il destino ci ha fatto rincontrare qualcosa vorrà dire>
<vieni qua> apre le braccia e mi circonda il corpo, sedendosi accanto a me.

3 ore prima
Ieri ho fatto l'esame ed oggi avrò il colloquio con i miei genitori, sono felicissima e non vedo l'ora di raccontare quanto sono andata bene. Non vorrei ovviamente portare sfiga, ma è come se sentissi di aver chiuso il capitolo esame e sentire l'aria estiva addosso. Anche se qui dentro non si differenzia molto l'estate dall' inverno.

<tesoro!> Mia mamma subito si alza e mi abbraccia.
<mamma!> ricambio l'abbraccio e le sorrido come non ho mai fatto da quando sono qua dentro.
<brava Chiara, ci hanno detto che sei andata molto bene> si alza anche papà e, penso di star sognando, ma anche lui apre le braccia.
Un po' incerta mi avvicino, per poi ricambiare la stretta.
Da tanto non sentivo più il suo affetto, il suo essere fiero di me.
<grazie papà>

ci mettiamo poi tutti seduti e l'aria non è tesa come le altre volte. Parliamo un po' di tutto, delle vacanze programmate ormai da settimane, delle feste estive che stanno iniziando, dei miei compagni... Ma non prendo il tema Micciarella, almeno fino a quando non mi ritrovo quasi obbligata a metterlo in mezzo.
<abbiamo trovato l'avvocato Chiara. È uno dei migliori, già sta facendo il suo lavoro, si è messo in contatto con qualche conoscenza e ti farà uscire prima della fine del mese>
<cosa?>
<non sei contenta Chiaretta?>
D'un tratto sento gli occhi pizzicare, ma devo fingere un sorriso per mia mamma.
<certo che sono contenta mami, solo che non me l'aspettavo, tutto qui> mi si spezza un po' la voce verso la fine della frase ed entrambi sembrano accorgersene.
<andrà tutto bene amore mio, ci siamo quasi, l'incubo è quasi finito> mi stringe la mano poggiata sul tavolo e papà pigia la sua sopra le nostre.
<ti aspetta un futuro brillante lontano da Napoli Chiara, devi esserne consapevole>
<lo sono, però è difficile>
<vedila come un brutto sogno che ha messo la nostra famiglia contro. Da piccola ti piacevano le storie, ricordi?> sì papà, e forse proprio nella tana del mostro ho trovato il principe azzurro di cui tanto mi parlavi.
Annuisco solamente
<questo è solo un capitolo brutto, dopo inizieranno quelli belli e ci sarà il nostro lieto fine> sorrido ai miei genitori e mi fingo felice. D'altronde dovrei essere contenta, dovrei esserlo davvero. Eppure non è così...

<appena ci saranno aggiornamenti dall'avvocato ci assicureremo di informarti, ma fossi in te inizierei a salutare tutti Chiaretta> riprende poi il discorso mamma.
<però posso chiedervi un favore?>
<cosa amore?>
<possiamo provare ad aiutare un mio amico?> lo dico così tanto a bassavoce che probabilmente non mi hanno sentito
<non penso di aver capito bene>
<ho chiesto se si può aiutare un amico, papà>
<e chi sarebbe? Di cosa è accusato?>
<niente di che, fa solo casini in giro>
<dici poco...> non lo vedo per niente convinto, ma sono sicura che una volta fiori di qui li convincerò per far avere a Micciarella la libertà tanto desiderata.

Così potremmo viverci fuori da queste mura, sentirci una vera coppia, dei veri ragazzini. Chissà cosa ne penserà lui.

eii, ho avuto un blocco, scusate. Ma ora rimedierò perché ho in mente tantissime idee e non vedo l'ora di condividerle con voi. Questo capitolo è di passaggio, un po' bruttino e corto, ma è necessario per capire le idee di Chiara e come il suo futuro fuori dall' IPM sia già segnato... Ma sarà l'unica?

Nessuno è come te||Micciarella Where stories live. Discover now