CAPITOLO 15- posta

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"io e te, tu e io
È la solita storia di sempre"

POV CHIARA
Oggi Mimmo uscirà e all'IPM tornerà Edoardo. Io sto provando a studiare un po' da sola in biblioteca, non mi va di stare con Kubra e Dobermann,perché mi distrarrei e basta.
Sono al secondo capitolo di letteratura quando sento la voce di Silvia e decido di fare una pausa.
<wewe bellissima>
<Silviè che mi racconti?> si siede difronte a me ed iniziamo a parlare.
<sono solo venuta a fare compagnia alla mia studiosa preferita> dice facendomi l'occhiolino.
<e Kubra che è?>
<Kubra ha già un accompagnatore...>
<hai ragione pure tu>
<quindi? Quando fai una pausa e vieni con me a prendere la posta?>
<ti serve una mano?>
<più che altro non ho voglia di andare da sola, dai ti pregoo>
<e va bene però facciamo in fretta>
<si, saremo velocissime> così prendo i libri e seguo la mia amica.

<che 're Silvia, ti sei portata i rinforzi?>
<si Lino, c'è troppa posta oggi>
<l'avvocato nun t'ha portato niente chesta volta?>
<lui i regali me li da di persona Linù!>
<ma quindi sta posta Si?> interrompo le battutine tra Silvia e la guardia e finalmente prendiamo questa posta.
Ci sono lettere, pacchettini e anche qualche bustina. Mentre stiamo mettendo tutto nel carrello notiamo una lettera da Gemma per Gianni.
<ci pensa ancora eh?> dico io con aria commossa
<tanto> risponde l'altra e così ci dirigiamo verso la sala ricreativa.

Appena entriamo andiamo dirette verso Cardiotrap a consegnare la lettera e notiamo la presenza di una ragazza in più nella sala, una mia vista prima.
<e lei chi è?>
<una strana, mi hanno ritt ca è meglio starle lontano> e continuando il nostro giro di posta Crazy J mi passa affianco dandomi una spallata.
<ma tranquilla>
e scocciata finisco di aiutare Silvia.

<pe me nun ce sta niente?> abbiamo praticamente finito il giro quando Micciarella mi arriva da dietro facendomi prendere un colpo.
<oddio Micciare, mi hai spaventato!>
<non pensavo di farti quest'effetto.> si avvicina a me baciandomi, iniziando un bacio tutt'altro che casto
<dai smettila, c'è gente!> mi stacco imbarazzata, con le mani sul suo petto e lui che tiene le sue sui miei fianchi
<e allontaniamoci...> propone ed io non so come lo assecondoc annuendo con la testa e facendomi portare da lui.

Mano nella mano arriviamo in uno stanzino vicino ai bagni.
<e questo posto?>
<l'ho scoperto recentemente. ti piace?>
<insomma, non è molto romantico> lo prendo in giro io
<poi chissà quante ragazze ci avrai portato qui> accarezzo il suo petto, accorciando sempre di più la distanza che ci separa.
<solo te> dice lui guardandomi e iniziando ad accarezzarmi la schiena.
<chiatti io nun ce la faccio cchiù...> dice sofferente.
<a fa che> lo instigo io
<a resisterti> cosi mi bacia, facendo muovere le sue mani per la mia schiena.
🔴🔴🔴
Poi le porta sul mio lato b, stringendo e facendomi ansimare.
<t'aggia tucca chiatti, ti prego>
<vai Micciarella> in preda al momento mi allontano di poco per toglierli la maglietta e lui fa lo stesso con me.
Poi le sue mani scendono fino all'elastico dei miei pantaloni che porta giù insieme alle mutande. Resto così solo con il reggiseno davanti a lui che tiene ancora i pantaloni.
Senza avvisare si inginocchia ed inizia a leccare la mia intimità.
<ahh, Raffaele li> alla lingua aggiunge anche le dita e sento di star vedendo il paradiso.

Solo lui riesci a toccarmi così, a farmi provare queste sensazioni. La paura di essere scoperto poi rende tutto ancora più emozionante.

<ahh Raffaele> continua a giocare con il mio clitoride fino a farmi arrivare al culmine. Le sue braccia mi sorreggono e pulendosi con le mani il mio seme mi dice
<aggia ricambia o favore chiatti> la mano che prima mi sorreggeva ora spie te sulla spalla in modo da farmi infinocchiare e così faccio.
Davanti a me lui si slaccia i pantaloni e dai suoi boxer esce l'erezione che stava nascondendo da chissà quanto.
<tutto chiatti> faccio come mi dice, avvicinando la testa e iniziandolo a leccare lentamente.
Parto dalla punta e poco a poco apro la bocca facendolo entra subito. Lui mette poi le mani dietro la mia testa facendomelo entrare e spingere , dando spinte decise anche con il suo corpo. Mi sta letteralmente acopando la bocca e mentre sento le lacrime scendere non voglio che si fermi. Vedendolo così eccitato con quell'espressione ed immaginandomi da fuori la scena che stiamo facendo mi eccito ancora di più.
<stong venendo piccrè> esco per non farmi sporcare dal suo sperma, ma questa mossa non è piaciuta tanto a Micciarella.
<pecche te si spostata chiatti?>
<non volevo prenderlo> dico abbassando lo sguardo ancora in ginocchio.
<e mo chi lo pulisce chest sporciume?> mi fa notare lo sporco a terra ed io non so cosa dire.
<t'aggia impara nu poco 'e cose chiatti> così mi fa alzare e ricominciamo a baciarci.

Quando pensiamo di esserci ormai assentati per troppo tempo decidiamo di ricomporci un attimo e uscire, ma proprio in quel momento passa Maddalena.
<e voij duje ca ce facevate lì dentro?>
<eh Maddale, nu momento di intimità>
<tornate veloce di là, pe chesta volta farò finta di niente>
<grazie maddalena> e per non dare sospetti entriamo a distanza di due minuti.

ragaaa scusate per non aver aggiornato ieri, spero di essermi fatta perdonare con questo capitolo. Fatemi sapere cosa ne pensate e se vi è piaciuto questo tipo di capitolo un po' più spicy.
❤️🌊

Nessuno è come te||Micciarella Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang