Why don't we rewrite the stars?

Capitolo 48

9 dicembre 1979

REGULUS POV

Sono sinceramente emozionato quando, al fianco di mia madre e mio padre, varco il portone d'ingresso di Villa Greengrass dove questa sera si celebrerà la festa di fidanzamento tra me e Myra. Veniamo accolti dai genitori della mia fidanzata, che ci scortano nell'ampio salone riccamente decorato nel quale gli invitati già presenti si stanno intrattenendo tra chiacchiere, prelibati stuzzichini e calici di pregiato champagne. Seguendo gli insegnamenti dei miei austeri genitori, ben deciso a non far trapelare nessuna delle emozioni che sto provando al solo pensiero di essere totalmente al centro dell'attenzione, faccio in modo di dipingere sul mio volto una maschera di freddezza che esibisco fiero mentre saluto con eleganza le mie cugine, Bellatrix insieme a Rodolphus, e Narcissa - che ha da poco annunciato di aspettare un bambino ma è ancora in perfetta forma, senza nemmeno un accenno di pancetta - insieme a Lucius. Sto per chiedere loro dove sono i miei zii Druella e Cygnus quando qualcuno mi scompiglia leggermente i capelli da dietro.

"Ehi ma che diamine..." protesto voltandomi di scatto per incontrare un sorriso sbarazzino che non vedevo da tempo.

"Rilassati Black, sei sempre così permaloso! Questa è la tua festa, non te lo dimenticare!"

Non vedevo la ragazza bionda che mi osserva divertita con le braccia incrociate al petto da un anno e mezzo, da quando ho lasciato Hogwarts, ma sembra che il tempo non sia mai passato. Trovarmela davanti sempre uguale, con la sua vulcanica energia e la sua voglia di vivere mi fa sentire catapultato indietro nel tempo al sesto anno di scuola. Pandora Rosier, cugina di Evan, era una Corvonero del nostro stesso anno con cui noi Serpeverde avevamo in comune alcune lezioni, tra cui quelle di Pozioni. Essendo una purosangue mia coetanea, avevo avuto occasione di incontrarla più volte ai ricevimenti in voga tra le faniglie purosangue, ma non avevo mai avuto interagito molto con lei perché mi sembrava una ragazza un po' troppo esuberante, sopra le righe, ed infatti veniva sempre osservata con disappunto dalla maggior parte degli adulti presenti a quelle feste e ripresa puntualmente da suo padre e dai suoi zii, i genitori di Evan.

Un giorno, però, il professor Lumacorno aveva deciso di mettere me e Pandora in coppia, in quanto allievi migliori del nostro anno nella sua materia, per portare a termine un impegnativo progetto che avrebbe potuto garantirci il massimo dei voti per la restante parte dell'anno scolastico, e da lì il rapporto tra me e lei si era decisamente evoluto.

Sebbene inizialmente avessi trovato difficile lavorare con lei - Pandora era assolutamente geniale ma perdeva anche moltissimo tempo in chiacchiere - man mano che il nostro progetto prendeva forma mi rendevo conto di quante qualità positive avesse quella ragazza: oltre ad essere arguta e brillante, aveva una memoria portentosa e dopo circa un mese passato a lavorare a stretto contatto con lei avevo finito anche per trovarla simpatica. Passavo molto tempo con lei, anche perché Myra in quel periodo frequentava Evan Rosier e così, a dispetto dell'antipatia che provavo per suo cugino, io e Pandora avevamo finito per diventare amici. Mi aveva confidato di essere cotta di un ragazzo, un suo compagno di Casa di un anno più grande di nome Xenophilius Lovegood, ed io cercavo di aiutarla ad avvicinarsi a lui.

Quando poi la storia tra Myra e Rosier era giunta al capolinea, la mia migliore amica aveva iniziato a non vedere di buon occhio l'amicizia tra me e Pandora, né tantomeno i tentativi di lei di avvicinarsi a Lovegood, che in effetti era un tipo un po' strano, ma non faceva nulla di male a nessuno. La Corvonero, però, era una ragazza tenace e fermamente decisa ad abbattere le barriere che Myra tendeva ad erigere attorno a sé - e in particolare con lei, considerato il suo legame di parentela con Evan - al punto da arrivare a chiedermi qualche suggerimento che potesse aiutarla a conquistare la sua fiducia.