Joke // Fred Weasley

5.

La ragazza seguì la professoressa dallo sguardo rigido e il cappello a punta chissà dove ma questo era un solo un pensiero che si creava nella sua testa per non pensare all'effettivo posto in cui la Mcgranitt la stava portando e che lei già si sentiva.

La Mcgranitt si fermò davanti alla porta dell'ufficio di Silente e bussò alla porta, a Blake le salì subito l'agitazione, sapeva che l'avrebbe portata dal preside ma nel profondo sperava che non accadesse.

"Avanti" rispose Silente da dietro la porta.

Blake e la Mcgranitt entrarono nell'ufficio, la professoressa uscì semplicemente dalla stanza e Silente sussurrò all'insegnante un: "Grazie Minerva".

Blake sentì dietro di lei la porta chiudersi e l'anziano preside disse alla ragazza: "Si sieda signorina Rivers".

Blake senza rispondere -per non complicare più le cose pensò lei- avanzò lentamente e si sedette.

Silente le rivolse uno sguardo calmo e rassicurante molto da lui e le chiese: "Conosci la storia dell'oca e della volpe?"

"Ehm... no" rispose Blake con un espressione confusa e agitata.

"C'è questa volpe che dice all'oca di chiedere al leone di condividere il cibo con lui, l'oca lo fa e il leone immediatamente con le sue zanne lo divora in un sol boccone" raccontò Silente.

"Ah apposto, andiamo bene" pensò Blake

"La volpe essendo conosciuta per essere un animale assai astuto fa questa richiesta all'oca sapendo già il rischio che correva e quindi ha voluto farci mettere di mezzo l'oca.
L'oca d'altro canto anche lei sapeva che avrebbe rischiato ad andarsi a procurare il cibo per la volpe ma la bontà e il senso di protezione dell'animale prelevava sul rischio di pericolo che aveva".

Blake ascoltò quel discorso e le vennero quasi gli occhi lucidi sorpresa anche lei da sé stessa di quanto le dispiaceva e provava compassione per l'oca.

"Questo per dire che non ti devi fare del male per fare qualcosa che fa comodo agli altri Blake" disse Silente tornando al discorso della ragazza e poi aggiunse: "Piton mi ha riferito che hai rubato delle pozioni dalle scorte del professore".

La mora stava per aprire bocca per parlare ma Albus la precedette: "Ma so che non è coinvolta solo lei ma anche il signor Perkins non è così?".

"Si..." sussurrò Blake guardando in basso.

L'anziano preside sussurrò e disse: "Io non so come fare signorina perché il professor Piton terrebbe giusto farle scontare una punizione esemplare ma non mi sembrerebbe proprio il tipo di caso" disse Silente grattandosi la nuca.

"Ehm... non lo so" disse Blake senza sapere cos'altro dire.

"Io direi di fare invece un mese intero come aveva detto Piton, un pomeriggio a pulire l'aula di pozioni".

"Va bene" disse Blake leggermente più sollevata ma comunque ancora un po' tesa.

"Arrivederci Professore" salutò Blake.

"Arrivederci Blake" concluse Silente con un leggero sorriso.

Quando uscì da lì la ragazza ricominciò a respirare.

Arrivò nella sala grande dove incontrò le sue tre amiche che avevano appena finito lezione.

"Che è successo? Tutto bene" le chiese Angelina preoccupatissima.

"Sisi sto bene non vi preoccupate" rispose Blake.

"Ma quindi che ti ha detto la Mcgranitt?" chiese subito Alicia curiosa.

"Mi hanno messa in punizione" rispose Blake.

"COSA?" risposero tutte e tre insieme contemporaneamente.

"Perché che hai fatto?" chiese Sky.

"Ma è perché..." iniziò a gesticolare Blake "ho preso dalle scorte di Piton".

"Come?!" esclamò Alicia "Perché l'hai fatto?".

"Alicia lascia stare" intervenne Angelina "Andrà tutto bene Blake, tranquilla" finì la ragazza con le treccine vedendo Blake preoccupata.

"Mamma mia speriamo" rispose Blake preoccupata.

"Tranquilla, ci siamo noi" disse Sky.

e le quattro ragazze si strinsero in un caloroso abbraccio di gruppo.

~

Verso le 16:30 di quello stesso pomeriggio Blake raggiunse l'aula di pozioni e si accostò davanti alla porta, pochi minuti dopo arrivò Piton e un altro ragazzo alto dai capelli rossi presumibilmente della stessa età di Blake e la ragazza lo riconobbe subito come uno dei gemelli Weasley (molto conosciuti a scuola).

Piton passa ai due la scopa e disse: "Dovete pulire quest'aula da cima a fondo, senza l'aiuto della magia. Se entro due ore non la vedo splendere vi ritroverete a pulire l'aula per tutto l'anno" sibilò cupo il professore e se ne andò, Blake rimanette sorpresa per il fatto che sarebbe dovuta stare in punizione con uno dei tanto famigerati gemelli.

Mentre camminava allontanandosi sempre di più con i capelli neri che gli oscillavano a destra e a sinistra gli venne in mente il soprannome che lei e Sky le avevano dato: "Il Darkettone" e scoppiò in un risatina strozzata.

Uno dei gemelli Weasley al suo fianco fece una smorfia verso Piton si girò ed entrò nell'aula e Blake rise.

Appena entrarono in classe il Weasley le disse: "Ah scusa che maleducato non mi sono neanche presentato: sono Fred" disse il rosso tendendo la mano verso la ragazza.

"Io sono Blake" rispose sorridente la mora stringendo la mano a Fred.

Il rosso sorrise a sua volta e le chiese: "Allora vogliamo iniziare?" disse riferendosi al fatto di iniziare a scontare la loro punizione.

"Sisi" rispose lei.

~

"No non dici sul serio!" esclamò Blake coprendosi una mano sul viso ridendo.

"Ti giuro!" esclamò di rimando il rosso "Noi eravamo là dietro a goderci lo spettacolo quando poi ad un tratto c'è stato un tonfo e il suo gatto che saltava in aria e ringhiava" e rise raccontando la scena dello scherzo che hanno fatto lui e suo fratello George a Gazza (e anche il motivo della loro punizione).

Blake scoppiò a ridere e poi gli chiese: "Ma tuo fratello dov'è" gli chiese Blake pensando al fatto che era strano non trovarlo lì.

"L'hanno messo a pulire l'aula di Difesa Contro le Arti Oscure visto che se ci rimettavano insieme combinavamo altri guai" sorrise fiero Fred.

"Giusta osservazione" alzò il labbro superiore Blake sorridendo ampiamente.

Le due ore della punizione un po' si sentirono ma i due le passarono serenamente e quando uscirono dall'aula si salutarono e si incamminarono verso le proprie sale comuni.

Spazio autrice
eccoci col nuovo capitolo e finalmente facciamo la conoscenza del nostro amato Fred.
Siate liberissimi di dirmi cosa ne pensate e ci vediamo al prossimo capitolo.

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